A Formia per studiare lo sprint
10 Dicembre 2017Grande successo per la due giorni di formazione organizzata da Assital con il coordinamento del Direttore Tecnico dell'Alto Livello Elio Locatelli.
Due giornate di lavoro ricordando Carlo Vittori, e gli anni di lavoro per costruire con Pietro Mennea imprese sportive scolpite a fuoco nella storia dell’atletica italiana. Si è concluso al Centro di Preparazione Olimpica Bruno Zauli di Formia il convegno nazionale "Metodologie di allenamento della velocità", organizzato da ASSITAL con la collaborazione del Centro Studi e Ricerche FIDAL e l’attento coordinamento del Direttore Tecnico dell’Alto Livello Elio LocatelliB. La due giorni ha visto la partecipazione attiva di un centinaio di tecnici, accorsi per ascoltare le relazioni di due “star” internazionali come Guy Ontanon e Jacques Borlée e degli italiani Roberto Bonomi, Filippo Di Mulo e Alessandro Nocera. Venerdì 8 e sabato 9 dicembre al CPO si è parlato di tecnica, metodologia e motivazione in un confronto – a volte anche vivace - che ha compreso anche una tavola rotonda animata, oltre che dai già citati Locatelli, Di Mulo, Bonomi e Nocera, anche dagli ex sprinter azzurri Giovanni Bongiorni, Marisa Masullo e Carlo Simionato.
E se il belga Jacques Borlée (padre e allenatore di Olivia, Kevin, Jonathan e Dylan) ha affrontato soprattutto l’aspetto neuro-psicologico della motivazione e del ruolo del coach nel percorso evolutivo dell’atleta, il francese Ontanon (coach di tante stelle francesi dello sprint) ha parlato di metodologia di allenamento per i velocisti brevi, menzionando proprio Vittori tra i propri mentori. A condurre le fila del discorso sempre Elio Locatelli, che insieme all'Associazione Italiana Tecnici Atletica Leggera) presieduta da Roberto Mazzantini ha disegnato il programma e gli interventi.
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