A Guastalla la prima giornata dei Giochi del Tricolore

Prima giornata oggi a Guastalla dei Giochi Sportivi del Tricolore con alcuni risultati veramente interessanti sia da parte degli atleti dell’Emilia Romagna che da parte degli atleti di altre nazioni presenti alla manifestazione. Spicca subito il doppio 100 metri, batteria + finale, in cui il cadetto Giovanni Cellario ha corso la distanza in 11.06 (vento +1,7) e 11.01 (+1,6). I cadetti, come è noto, gareggiano, come distanza classica sugli 80 metri, per cui le “escursioni” sui 100 metri non sono frequenti. A livello nazionale le statistiche segnalano, come migliore prestazione nazionale under 16, il tempo di 10.99 ottenuto da Remo Di Clemente a Lugano il 3/10/81, seguita da 11.05 del marchigiano Simone Marè (Roma 6/6/96). Si tratta quindi di un tempo veramente notevole che peraltro conferma già la migliore prestazione nazionale stagionale sugli 80 metri con 9.01 (Alessandria 1 maggio), che è anche la seconda all time, dopo 8.92 di Giovanni Galbieri, recente medaglia di bronzo ai Campionati Mondiali Under 18 a Bressanone.

Un altro risultato importante ottenuto a Guastalla è stato il primato personale nel salto in alto di un altro cadetto reggiano, Luca Ferretti, salito a 1,95, dal precedente 1,90. Ferretti ha superato sempre alla prima prova 1,76 -1,81-1,85-1.88 e poi 1,92 e 1,95 alla seconda prova per poi sbagliare tre volte 1,97. Anche in questo caso si tratta della migliore prestazione nazionale cadetti 2009.

Altri risultati di rilievo sono stati ottenuti da Judy Udochi Ekeh nei 100 metri allieve con 12.14 (vento +1,4), dopo 12.23 ottenuto in batteria (+1,6), Virginia Braghieri nel disco cadette con 34,42 (miglioratasi di oltre 4 metri e in questo momento al 2° posto nella graduatoria nazionale 2009), Mattia Sivelli nell’alto cadetti, al 2° posto dopo Ferretti, con 1,81, Martin Pilato nel disco cadetti con 42,67 (primato personale) che ha preceduto Nicola Ferroni con 42,22. Tra i giovani stranieri 1,65 nell’alto per l’allieva della Repubblica Ceca Zaneta Meissnerova, 12,54 nel peso e 35,26 nel disco per l’allieva polacca Angelika Kalinowsa, 11.01 nei 100 per l’allievo polacco Tomasz Kluczynski (vento +0,5), 16,81 nel peso e 50,47 nel disco per l’allievo della Repubblica Ceca Martin Novak, 12.68 nei 100 (in finale con vento +1,9 dopo 12.59 in batteria con vento +3,1) per la cadetta della Repubblica Ceca Adela Dubova, 1,63 nell’alto per un’altra cadetta della Repubblica Ceca, Marketa Hamplova.

Giorgio Rizzoli