A Lucca ai tricolori di lanci storica prestazione di Mauro Fraresso
24 Febbraio 2019Medaglie toscane per Varriale, Strumillo e Mannucci. Quinto il beniamino di casa Roberto Orlando
Sono stati 9 i titoli tricolori distribuiti nella seconda giornata di gare a Lucca dei Campionati italiani invernali di lanci, divisi tra le varie specialità (lancio del disco e del giavellotto) e categorie (assoluta, promesse e giovanile), sia maschile che femminile, che hanno visto competere oltre 100 atleti provenienti da tutta Italia.
Prestazione storica di Mauro Fraresso delle Fiamme Gialle nel lancio del giavellotto: il giovane atleta trevigiano firma infatti un capolavoro tecnico scagliando al primo tentativo l’attrezzo ad una distanza di 81.79 metri, la seconda migliore prestazione italiana assoluta di tutti i tempi dopo il lancio di Carlo Sonego del 1999 ad Osaka. Una distanza che per Fraresso significa un miglioramento di oltre 3 metri rispetto al suo precedente primato personale, e in virtù del quale si laurea campione italiano e capolista nella classifica mondiale dell’anno in corso, non lasciando speranze ai i pur bravissimi concorrenti che si sono alternati in pedana nella giornata odierna. Staccato infatti di vari metri Roberto Bertolini delle Fiamme Oro Padova che si laurea vicecampione italiano con una misura di 75.20 metri, mentre sul terzo gradino del podio si impone Giovanni Bellini della Atletica Studentesca Rieti lanciando l’attrezzo a 72.29 metri.
Nella stessa gara Roberto Orlando, unico virtussino qualificatosi a competere in queste finali, si ritaglia una lusinghiera quinta posizione nazionale assoluta con una distanza di 68.68 metri. Una conferma importante per il giavellottista biancoceleste che giunge al termine di una stagione di crescita costante, in cui spicca la prestazione di Salerno in cui era stata sfondata la soglia dei 71 metri e che ha fatto ben sperare per un risultato altrettanto eccellente nella giornata odierna. Occhi puntati adesso sulle Universiadi che si terranno a Napoli nel mese di luglio, occasione in cui Orlando punta ad ottenere una convocazione azzurra nella nazionale lanci.
Nella categoria promesse Simone Comini dell’Asa Ascoli Piceno scala la classifica lanciando l’attrezzo a 68.40 metri, seguito da Lorenzo Bruschi dell’Atletico Osa Saronno con 64.84 metri e, in terza posizione, da Davide Ballico della Atletica Riccardi Milano con 64.21 metri.
Terminano le gare di lancio del giavellotto la categoria giovanile in cui si impone Jhonatam Maullu della Dinamica Sardegna con un lancio di 66.91 metri, alle cui spalle si laurea vicecampione italiano Simone Bonfanti della Abc Progetto Azzurri con i suoi 64.83 metri, incalzato da presso dal giovane Fina Michele che arriva in terza posizione con un risultato tecnico di 64.44 metri.
Oltre al giavellotto nel corso della giornata sono state disputate le gare delle varie categorie del lancio del disco, in cui primeggia nella categoria giovanile femminile Diletta Fortuna della Atletica Vicentina che, superando in tutti i tentativi la soglia dei 46 metri (46.92 metri il lancio migliore), non lascia speranze alla seconda classificata Ludovica Montanaro (Asd Atletica Gran Sasso Teramo, che si ferma a 43.09 metri) e alla medaglia di bronzo Irene Rinaldi (Atletica Fabriano, con un risultato di 41.47 metri).
Classifica molto stretta invece nel giovanile maschile maschili, nella quale si impone Riccardo Ferrara della Atletica Olympus in virtù del suo unico lancio valido che raggiunge la distanza di 54.83 metri. A seguire Alessandro Carmelo Musci (Atletica Aden Exprivia) che con 53.20 metri supera con un gap di appena 5 cm Marcel Krystian Sztandera della Asd Enterprise.
Nella classifica assoluta si laurea campionessa italiana Giada Andreutti che all’ultimo lancio raggiunge la distanza di 56.10 metri portando il titolo tricolore alla Atletica Malignani Libertas, superando i 54.25 metri di Stefania Strumillo (Atletica 2005) e i 51.35 di Valentina D’Urzo (Asd Acsi Italia Atletica).
Tutto nel range di 1 metro invece il podio nella categoria promesse femminile: primeggia e si laurea campionessa tricolore Marilena Visentin della Atletica Gorizia (42.83 metri il suo lancio migliore), seguita a stretto giro da Eleonora Cassalini della Asd Acsi Italia Atletica, che all’ultimo lancio ha scalzato Elena Varriale della Toscana Atletica Empoli la quale deve accontentarsi della medaglia di bronzo con 41.82 metri.
Chiude la giornata la finale di lancio del disco assoluto in cui Giovanni Faloci delle Fiamme Gialle strappa il titolo a Nazzareno di Marco delle Fiamme Oro Padova: 60.96 e 59.36 le rispettive prestazioni che, all’ultimo lancio, cristallizzano inesorabili la classifica assoluta.
Medaglia di bronzo nella classifica assoluta, ma in prima posizione nella categoria promesse, si piazza Alessio Mannucci della Atletica Livorno con il suo miglior lancio da 57.34 metri, seguito a distanza da Marco Isidoro Mascali (Asd Cus Catania con 46.80) e dal giovane lanciatore Marco Calogro Volo del Cus Parma, che si guadagna la medaglia di bronzo con il suo 44.72 metri.
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