A Monaco di Baviera Dalia Kaddari e Filippo Tortu per un posto sul Podio

18 Agosto 2022

Attesa per le Staffette. In gara Lorenzo Patta e Wanderson Polanco

(Roberto Spezzigu) - Due fantastiche volate spianano la strada verso la finale di venerdì 19, dei 200 metri dei campionati europei di Monaco di Baviera (Germania) a Dalia Kaddari, ripescata con il tempo di 23”06, e per Filippo Tortu, vincitore nella sua terza semifinale con il tempo di 20”29 e candidato a un posto sul podio.  In attesa della discesa in campo delle staffette veloci della 4x100, dove  forse salteranno le qualifiche la stessa Kaddari e Tortu ma ci saranno gli altri sardi Lorenzo Patta e Wanderson Polanco,  la scena stasera all’Olympiastadion di Monaco è stata quasi tutta per i duecentisti  Kaddari e Tortu impegnati nelle semifinali dei 200 metri dove di ieri hanno recitato un ruolo da protagonisti assoluti nella prova sul mezzo giro di pista e oggi si propongono di ripetersi nella finale che assegnerà il titolo continentale.  Ottima impressione , confermando le buone aspettative della vigilia, ha destato il velocista sardo-brianzolo di origini tempiesi Tortu,  ex primatista italiano dei 100 metri con 9”99 e finito fuori dalla finale mondiale di Eugene per l’inezia di soli tre millesimi realizzando il nuovo primato personale in 20”10 (+0.3).

 A Monaco, in condizioni climatiche poco favorevoli con pioggia battente, ha vinto con sicurezza la sua semifinale con 20”29 (-0,1) precedendo l’inglese Mitchell Blake ( che vanta un Pb di 19”95 e un SB 2022 di 20”05). Per lui terzo tempo di qualifica dietro gli altri due britannici Huges e Dobson, vincitori delle altre due semifinali . Assieme a giovane israeliano Akwasi Blessing Afrifah (PB e SB di 19”96) saranno gli avversari per il podio della finale di oggi.  “Ho sbagliato qualcosa, soprattutto nella prima parte e non ho fatto la gara che volevo”-il commento a caldo di Tortu appena conclusa la sua prova che ha poi finito-“ Sono partito piano e poi sono riuscito a distendermi ma domani per me sarà la gara più importante dell’anno dove darò tutto per far bene. Ci sono tanti atleti forti ma i favoriti sono i britannici e l’israeliano”.

 Grandi emozioni e finale agguantata all’ultimo respiro come secondo miglior tempo di recupero (passavano i primi 2 di ogni semifinale e i 2  migliori tempi) per la giovane sprinter quartese Dalia Kaddari , ventiduenne cresciuta alla Tespiense Quartu e ora in forza alle Fiamme Oro della Polizia di Stato semifinalista sia ai mondiali americani di Eugene(22.83, vento -0.1, in semifinale e 22.75 ventoso, +2.5,  in batteria) sia alle olimpiadi di Tokyo del 2021 con PB di  22”64 nel 2021 tre volte campionessa italiana assoluta su questa distanza e campionessa europea U23.  22.83, vento -0.1, in semifinale e 22.75 ventoso, +2.5,  in batteria). Per lei nella seconda semifinale corsa in 6^ corsia  alla fine c’era in buon (in considerazione delle condizioni meteo poco favorevoli) quarto posto con 23”06  a un centesimo dalla tedesca Burghardt con il passaggio di entrambe alla finale di oggi  con il settimo tempo per la sprinter sarda. “Sono strafelice per questa finale raggiunta - esulta la Kaddari alla fine della qualifica- "Mi sono piaciuta nella finale e un po meno di come ho interpretato la parte iniziale di gara. Era una finale che volevo tanto e sono felicissima per averla raggiunta . Domani darò tutto per far bene “.



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