Paola Patta (Podistica Solidarietà) | Gianni Marchese/Foto4Go

A Monterotondo vincono Borneti e Patta

Il Comune di Monterotondo (Roma), è stato il teatro della seconda edizione della Monterotondo Scalo corre per Matteo. Gara podistica sulla distanza di 9,980 km in ricordo di “Matteo” scomparso prematuramente a 14 anni, a causa della leucemia; l’organizzazione è stata curata dall’Atletico Monterotondo in collaborazione con Elettrolux sponsor ufficiale della manifestazione.

La gara di domenica 7 maggio è partita alle ore 9 dalla zona di Monterotondo Scalo, nel rione Piè di Costa. Un percorso molto veloce per i circa 200 partecipanti alla competitiva, caratterizzato da un circuito cittadino ripetuto due volte.

Marco Borneti (SS Lazio Atletica Leggera) | Gianni Marchese/Foto4Go

Mentre alle ore 10.30, hanno gareggiato le categorie giovanili, con 120 atleti delle categorie Pulcini (200 metri), Ragazze/i (400 metri), Esordienti e Cadetti/e (800 metri).

I VINCITORI DELLA COMPETITIVA – E’ Marco Borneti della S.S. Lazio Atletica Leggera, ad aggiudicarsi in 34 minuti netti il gradino più alto del podio con una gara ben gestita nei confronti di Yahya Boudouma (Sabina Marathon Club, 35:16). Terzo posto per Emanuele Aloisi (Gruppo Millepiedi, 35:25).

Un passaggio della gara | Gianni Marchese/Foto4Go

Per le donne conquista la cima del podio Paola Patta della Podistica Solidarietà, che taglia il traguardo in 39:14, netto il vantaggio sulle atlete di casa dell’Atletico Monterotondo: Elisa Persi (42:16) e Laura Lazzaro (43:48). Per quanto riguarda le società si classificano ai primi quattro posti: 1° Atletico Monterotondo, 2° Atletica Fiano Romano, 3°Atletica Palombara, 4° Sabina Marathon.

LE PREMIAZIONI – Sul palco è presente il padre di Matteo, che ha creato l’associazione “Il mondo di Matteo Onlus” a cui è stato donato parte del ricavato, insieme all’Assessore allo Sport del Comune di Monterotondo Alessandro Di Nicola, al Presidente della società organizzatrice Atletico Monterotondo Francesco Mirandi il quale ringrazia lo sponsor Elettrolux della famiglia Di Stefano, Il servizio sanitario curato dalla Croce Rossa italiana sezione di Monterotondo, la sicurezza lungo il percorso curato dai volontari dell’Associazione Carabinieri e dalla Polizia Locale.

Moreno Saddi