A Palermo Ardemagni contro i maestri russi
Un grande appuntamento riservato a pochi. Almeno per quanto riguarda la 50 km, perché la Palermo Supermarathon non è solamente questo. La ventunesima edizione della gara podistica internazionale comprende sì la finale dello Iau 50 Km Trophy, la challenge che raggruppa nove competizioni riservate agli ultramaratoneti, ma anche la maratona, la mezza maratona e la prova non competitiva, per un totale di qualcosa come 4.500 partecipanti. Palermo per un giorno diventa capitale europea della corsa di lunga lena, un traguardo inimmaginabile fino a poco tempo fa. E’ chiaro che la prova più lunga attira la maggiore attenzione: per arrivare alla prova palermitana, i 17 uomini e le 3 donne si sono qualificati attraverso un lungo circuito di gare in giro per il Vecchio Continente. Sarà una sorta di rivincita degli Europei della 100 Km di Windschoten, con il campione continentale in carica, il russo Oleg Kharitonov, che difenderà il suo prestigio contro Mario Ardemagni, il brianzolo bronzo in Olanda e vincitore sulle strade palermitane un anno fa. La Russia si presenta in forze all’appuntamento siciliano, con Kokorev e Tyazhkorob (rispettivamente 7. e 8. in Olanda) ma anche con Zhalybin, dato in grande forma. Attenzione anche al bielorusso Bula, finito ai piedi del podio nella prova continentale sulla distanza doppia. Gli altri italiani al via saranno Stefano Sartori e Massimiliano Monteforte. Fra le donne la stessa è indubbiamente Monica Casiraghi, laureatasi campionessa europea della 100 Km e che in Sicilia cerca un nuovo successo internazionale. Saranno ben 650 gli addetti che lavoreranno alla riuscita della manifestazione, che inizierà alle ore 9 dallo stabilimento balneare di Mondello. Il percorso, disegnato dal tecnico di Vincenzo Modica Tommaso Ticali, prevede un disegno che porta a Palermo con il giro di boa presso il Teatro massimo, e il ritorno a Mondello. Nella foto: la vittoria di Mario Ardemagni nel 2004 (foto organizzatori) File allegati:
- IL SITO DELLA MANIFESTAZIONE
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