A Rabat esagonale per gli Juniores
Weekend agonistico per la nazionale juniores che domani e dopodomani è impegnata a Rabat, in Marocco, per il tradizionale esagonale de "La Coppa del Mediterraneo Ovest, sfida con Francia, Spagna, Marocco, Algeria e Tunisia. Un test probante per tutto il movimento, anche perché le squadre europee si presentano con formazioni rinvigorite dalla formula dei 3 atleti per prova. Le ultime ore hanno costretto il tecnico al seguito Francesco Uguagliati a qualche cambiamento: "Mancherà ad esempio la Pennella, il che costruinge Giulia Latini a doppiare 100hs e 400hs. Nel disco non ci sarà Tamara Apostolico, mancherà anche Manenti perché si è fatto male recentemente. Non mancano però le individualità di spicco: innanzitutto Mario Scapini, che viene dalla miglior prestazione nazionale nei 600 e che gareggerà negli 800 dove ci attendiamo un risulato di prim'ordine, poi El Mazoury che viene da una buona prestazione nei 3000 e gioca un po' in casa visto che è nato in Marocco; da vedere Panizza e Gallina nei 400hs che sono in ottimo momento, Stecchi nell'asta, Greco nel triplo che dovrebbe aver recuperato dal piccolo infortunio ai Mondiali costatogli il bronzo. Fra le donne la Mutschlechner farà i 400 con ottime prospettive, poi vedremo la Vallortigara sperando che abbia passato il momento grigio e torni sulle sue misure e naturalmente la Palmisano, dopo il buon risultato ai Mondiali ci aspettiamo che faccia bene, anche se la distanza di marcia è più corta di quelle a lei consuete. Da ultima non va dimenticata la Roffino che opterà per i 1500".
Non è difficile scegliere l'avversaria principale della due giorni marocchina: "Il compito è più arduo sarà con la Francia che sulla carta ci è superiore in tutte e due le prove, noi ci aspettiamo di rimanere alle loro calcagna, mentre con la Spagna sarà più dura fra i maschi ma continamo di rimanere davanti in classifica. Le squadre africane hanno maggiore propensione per le corse di resistenza, anche negli anni passati non hanno avuto le squadre al completo, chiaramente puntano tutto sul mezzofondo".
L'importanza di questo evento è racchiusa nel fatto che dopo i Mondiali si chiude una sorta di ciclo: "Soprattutto si chiude l'attività internazionale juniores di quest'anno, quindi è un momento per ribadire le potenzialità dei ragazzi e il fatto che sono cresciuti, Sicuramente è un'occasione importante, sia per i più esperti che per gli altri che vogliono mettersi in mostra".
Gabriele Gentili
Nella foto: Mario Scapini (archivio Fidal)
- L'ANNUNCIO DELLA SQUADRA AZZURRA
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