A Reggio Emilia trionfano Hajjy e la Sommaggio



Per un buon numero di motivi la Maratona del Tricolore di Reggio Emilia, giunta alla decima edizione, resterà nella storia. Innanzitutto per gli oltre 1.800 arrivati, che fanno della prova reggiana una delle più popolate del panorama italiano, oltretutto in una data certamente più difficile che per tante altre concorrenti, con i rigori dell’inverno che si fanno fortemente sentire (anche se questa volta perlomeno non c’era la neve come due anni fa). Una gara dal sapore fortemente amatoriale: non c’è stata caccia al grande nome, né la ricerca dei soliti corridori keniani capaci di tenere alta l’andatura: pronti via, vince chi ne ha di più. Per questo ha un notevole valore la prova del marocchino di stanza in Italia Mohamed Hajjy, che ha chiuso in 2h14:08, dominando la prova in lungo e in largo tanto da lasciare il secondo, il compagno di squadra Paolo Battelli (la Corradini Rubiera, società dell’olimpionico Stefano Baldini, ha monopolizzato il podio) a quasi 5:30, un distacco abissale. Hajjy ha corso sempre da solo, questo accresce il valore della sua prova e circonda di curiosità la sua prossima uscita sulla distanza. Nella gara femminile va salutato con simpatia il ritorno al successo di Silvia Sommaggio, l’azzurra del Fila Team che ha chiuso in 2h40:32, diciottesima assoluta, a dimostrazione di una confidenza con la maratona che finalmente avanza per la campionessa veneta. Protagonista a Reggio Emilia è stato anche il 1.557 arrivato, che risponde al nome di Romano Prodi. Il Professore, appassionato praticante di ciclismo era alla sua prima esperienza in maratona: ha deciso di partecipare solamente al sabato, nei suoi propositi c’era il ritiro a metà gara, poi l’entusiasmo della gente lo ha spinto a continuare, fino a chiudere in 4h21:50. Che per un uomo di 66 anni senza grande esperienza sulla distanza è un risultato niente male. RISULTATI Uomini: 1. Hajjy (Mar/Corradini Rubiera) 2h14:08; 2. Battelli (Corradini Rubiera) 2h19:35; 3. Pasetto (Corradini Rubiera) 2h21:17; 4. Marroccoli (Pellegrinelli Darfo) 2h28:49; 5. Ciavarella (Atp Torino) 2h28:57. Donne: 1. Sommaggio (Atl.Asi Veneto) 2h40:32; 2. Benatti (Cmr Correggio) 2h53:39; 3. Durpetti (Atl.Senigallia) 2h58:13.


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