A Rieti il Veneto chiude da protagonista

28 Luglio 2024

Altri cinque titoli nella giornata conclusiva della rassegna under 23 a Rieti
Il Veneto chiude con altri cinque titoli i Campionati Italiani Juniores e Promesse di Rieti. La terza e ultima giornata regala un nuovo pokerissimo d’oro. Tra le promesse, vittorie di Nicolò Bedini nei 5000, della 4x400 maschile di Assindustria Sport e di Margherita Randazzo nel giavellotto. Nella categoria juniores, acuto di Lorenza De Noni nei 1500, dove il podio è interamente veneto, e nuovo titolo (dopo quello dei 3000) per Lucia Arnoldo, questa volta protagonista nei 5000. 

1500 METRI - Lorenza De Noni (Atl. Silca Conegliano) guadagna una posizione rispetto al secondo posto degli 800 e può esultare per il titolo juniores dei 1500 metri con il PB di 4’20”25: è il verdetto del duello che la oppone a lungo ad Elisa Clementi (Atl. Vicentina, 4’26”94) risolta nell’ultimo giro. Terza Francesca Piccolo (Atl. Ponzano) in 4’29”07 a completare un podio interamente veneto a cui si accoda anche l’altra trevigiana Melania Rebuli (Atl. Silca Conegliano), quarta in 4’29”32. Il guizzo vincente tra gli U20 è quello di Nicola Baiocchi (Atl. Livorno), 3’51”06 in gara tattica, capace di andare a riprendere Manuel Zanini (Varese Atl., 3’51”45) che aveva lanciato la volata. Terzo, dopo il titolo degli 800, Kevin Lodi (G.A. Bassano 1948, 3’52”25). La gara promesse si accende a duecento metri dal traguardo, quando Melissa Fracassini (Arcs Cus Perugia) apre il gas: ad averne di più è però Livia Caldarini (Studentesca Milardi Rieti) che conferma il titolo con 4’17”68 in una gara condotta su buoni ritmi. Fracassini è seconda con il personale di 4’18”94, terza è l’altra compagna di viaggio del gruppo di testa, Matilde Prati (Atl. Bovolone) in 4’22”76. Tra gli U23 parte lunghissimo Simone Valduga (Aeronautica) che cambia passo ai trecento metri dalla fine ed è imprendibile per tutti (3’46”92). I più vicini Federico Mogetti (Athletic Club 96 Alperia, 3’48”23) e il veneziano Masresha Costa (Atl. Brugnera Friulintagli, 3’48”41).

200 -
Ancora sprint, ancora futuro. Eduardo Longobardi (Fiamme Gialle) merita la copertina della giornata conclusiva ai Campionati italiani juniores e promesse. Il velocista diciottenne firma un notevole 20”53 (+0.4) nei 200 metri, tornando a brillare dopo un paio d’anni, da quando si rivelò come nuovo talento dello sprint azzurro prima di essere condizionato da una serie di piccoli infortuni. Longobardi toglie ben 45 centesimi al proprio limite nella specialità e diventa il terzo italiano U20 di sempre dopo Andrew Howe (20”28) e Filippo Tortu (20”34). Alle sue spalle, gran argento per Matteo Miola (Cus Padova), sceso a 21”19, record personale.

400 OSTACOLI - 
Paolo Bolognesi (Edera Atl. Forlì) senza problemi tra gli juniores: si migliora fino a 52”46 e la vittoria è sua. Il resto del podio è veneto. Merito di Giulio Vanarelli (G.A. Bassano, 53”14 PB) e Lorenzo Stoppato (Assindustria Sport, 53”64). 

5000 METRI -
 Doppietta per Ilaria Bruno (Atl. Brugnera Friulintagli) che dopo i 3000 siepi conquista anche i 5000 metri tra le under 23, al termine di una volata lunga, a tre, nella quale con 16’31”61 batte Agnese Carcano (Verona Pindemonte, 16’32”57). Tra gli U23 il trevigiano Nicolò Bedini (Gp Parco Alpi Apuane, 14’29”14) nell’ultimo giro va via a Stefano Cecere (Cisternino Ecolservizi, 14’32”31) e a Thomas D’Este (Assindustria Sport, 14’34”94) in conclusione di una gara decisamente tattica. Per Bedini è il quarto titolo italiano under 23 dell’anno: in precedenza, aveva trionfato nei 3000 indoor, nel cross e nei 10.000.

 Tutt’altra impostazione nei 5000 delle juniores con Margherita Voliani (Libertas Unicusano Livorno) che lancia la gara (e alla fine sarà terza in 16’55”46) prima che si scatenino la neo campionessa italiana Lucia Arnoldo (Dolomiti Belluno), doppietta tricolore dopo i 3000, e Laura Ribigini (Arcs Cus Perugia), entrambe al personale alla fine di un fantastico testa a testa in volata, rispettivamente in 16’28”13 e 16’28”39.


SALTI - 
Il 7.59 di Simone Menchini (Sisport) garantisce la maglia tricolore nel lungo promesse (vento +1.6) con vantaggio di cinque centimetri su David Desiba Gauze (Aristide Coin Venezia 1949) secondo con 7.54 (0.0). Tutte al personale le prime tre del salto in lungo U20: la crescita più significativa è quella di Beatrice Avino (Atl. Agropoli) per la prima volta oltre i sei metri con 6.08 (0.0). Seconda Stella Agostini (Assindustria Sport) con 5.96 (+0.1), terza Giulia Soragna (Atl. Gallaratese, 5.94/+1.7). Il personale pareggiato a 3.95 è la quota del successo nell’asta U23 per Vittoria Radaelli (Osa Saronno), cinque centimetri più su della veronese Francesca Dussin (Libertas Unicusano Livorno, 3,90 PB).

LANCI -
Il giavellotto promesse ‘dice’ Margherita Randazzo (Assindustria Sport). La trevigiana va a segno con un bel 52.81 davanti a due atlete del primo anno, entrambe migliorate sulla pedana del Guidobaldi: Genet Galli (Cus Parma) con 50.68 e Jennifer Sombodey Moonou (Gruppo Millepiedi) con 48.56. 

STAFFETTE – Assindustria Sport
vince il titolo nella 4x400 maschile: Jacopo Albertin, Lorenzo De Bortoli, Luca Ostanello e Filippo Cibin fermano il cronometro a 3’12”66 dopo un bel testa a testa con Rieti (3’12”90). I padovani sono sul podio – terzi – anche con il quartetto juniores: 3’19”98 per Christian Zenere, Emmanuele Camporese, Jacopo Nicoletti e Lorenzo Stoppato.  

RISULTATI. 3^ GIORNATA. UOMINI. PROMESSE. 200 (+0.7):
1. Stephen Awuah Baffour (Battaglio Cus Torino) 20”71. 1500: 1. Simone Valduga (Aeronautica Militare) 3’46”92, 3. Masresha Costa (Atl. Brugnera PN Friulintagli) 3’48”41. 5000: 1. Nicolò Bedini (Gp Parco Alpi Apuane) 14’29”14, 3. Thomas D’Este (Assindustria Sport) 14’34”94. 400 ostacoli: 1. Riccardo Berrino (Cus Genova) 50”29. Lungo: 1. Simone Menchini (Sisport) 7.59 (+1.6), 2. David Desiba Gauze (Coin Venezia) 7.54 (0.0). Disco: 1. Stefano Marmonti (Lib. Unicusano Livorno) 53.28.  4x400: 1. Assindustria Sport (Albertin, De Bortoli, Ostanello, Cibin) 3’12”66. JUNIORES. 200 (+0.4): 1. Eduardo Longobardi (Fiamme Gialle) 20”53, 2. Matteo Miola (Cus Padova) 21”19. 1500: 1. Nicola Baiocchi (Atl. Livorno) 3’51”06, 3. Kevin Lodi (G.A. Bassano 1948) 3’52”25. 5000: 1. Francesco Ropelato (Us Quercia Dao Conad) 14’45”38. 400 ostacoli: 1. Paolo Bolognesi (Esera Atletica Forlì) 52”46, 2. Giulio Vanarelli (G.A. Bassano 1948) 53”14 (52”69 in batteria), 3. Lorenzo Stoppato (Assindustria Sport) 53”64.  Alto: 1. Matteo Sioli (Euroatletica 2002) 2.16. Disco: 1. Gaetano Degaetano (Siracusatletica) 50.68. 4x400: 1. Pro Sesto Atl. Cernusco 3’18”40, 3. Assindustria Sport (Zenere, Camporese, Nicoletti, Stoppato) 3’19”98. 

DONNE. PROMESSE. 200 (-1.1): 1. Amanda Ugochinyere (Atl. Virtus Lucca) 23”74. 1500: 1. Livia Caldarini (Atl. Stud. Rieti Andrea Milardi) 4’17”68, 3. Matilde Prati (Atl. Bovolone) 4’22”76. 5000: 1. Ilaria Bruno (Atl. Brugnera PN Friulintagli) 16’31”61, 2. Agnese Carcano (Atl. Verona Pindemonte) 16’32”57. 400 ostacoli: 1. Alessia Seramondi (Fiamme Gialle) 56”86. Asta: 1. Vittoria Radaelli (Atl. O.S.A. Saronno Lib.) 3.95, 2. Francesca Dussin (Libertas Unicusano Livorno) 3.90. Giavellotto: 1. Margherita Randazzo (Assindustria Sport) 52.81. 4x400: 1. Bracco Atletica 3’46”83. JUNIORES. 200 (-2.2): 1. Elisa Marcello (Atl. Valeria) 23”96. 1500: 1. Lorenza De Noni (Atl. Silca Conegliano) 4’20”25, 2. Elisa Clementi (Atl. Vicentina) 4’26”94, 3. Francesca Piccolo (Atl. Ponzano) 4’29”07. 5000: 1. Lucia Arnoldo (Dolomiti Belluno) 16’28”13.  400 ostacoli: 1. Greta Vuolo (Atl. Bergamo 1959 Oriocenter) 59”29. Lungo: 1. Beatrice Avino (Atl. Agropoli) 6.08 (0.0), 2. Stella Agostini (Assindustria Sport) 5.96 (+0.1). Peso: 1. Giada Cabai (Atletica Malignani Lib. Udine) 14.78. 4x400: 1. Bracco Atletica 3’44”34.
 
 
 
 


Il podio, interamente veneto, dei 1500 juniores (Galli/Fidal)


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