A Roma è sempre Africa

17 Marzo 2013

All'etiope Getachew Terfa Negari (2h07:56) e alla keniota Helena Kirop (2h24:40) la 19esima edizione della maratona capitolina

In una Roma spaventata dalla concomitanza del primo Angelus di Papa Francesco con l’annuale maratona cittadina (combinazione che ha tenuto inchiodata a casa buona parte della cittadinanza) la classicissima sui 42 chilometri, animata comunque da oltre 14.000 partenti, si è risolta in una sfida tutta africana. A complicare le cose si è aggiunto anche un freddo abbastanza raro nella capitale in questo periodo, ed una brezza tesa che ha finito per appesantire le prestazioni cronometriche. A vincere è stato l’etiope Getachew Terfa Negari in 2h07:56 (1h03:43 a metà, con la sola prima frazione di 5km, 15:01, ad essere percorsa a ritmo superiore), davanti al connazionale Girmany Birhanu Gebru (2h08:11) e al keniota Stephen Kwelio Chemlany (2h08:30); quinto posto per il vincitore dell’edizione 2012, Luka Lokobe Kanda, altro atleta del Kenya, 2h08:50. Decisione della corsa intorno al 40km, quando Negari ha prodotto l’azione che ha definito il podio, allungando la fila senza possibilità per gli avversari. A livello statistico, da notare il curioso punteggio di 5-5 nel match Kenya-Etiopia all’interno delle prime dieci posizioni (in sei al di sotto delle 2h10; primo europeo, il portoghese Ferreira, tredicesimo in 2h14:53; primo italiano, Andrea Zambelli, Atletica Scandiano, 26esimo in 2:34:34).

Tra le donne, vittoria alla keniana Helena Loshanyang Kirop, in un buon 2h24:40, realizzato con una condotta di gara attenta (attacco intorno al trentesimo km dopo l’1h11:58 di metà percorso). Anche tra le donne monocolore africano, con sei etiopi e due keniote nelle prime dieci classificate al traguardo (prima europea, terza, la turca di origine etiope Sultan Haydar, 2h27:10). Menzione speciale per Alex Zanardi, il campione paralimpico di Londra 2012, vincitore della prova handbike in 1h12:15 (terzo successo per l’azzurro, dopo le vittorie del 2010 e 2012). Oltre 40.000 i partecipanti alla stracittadina di 4km (45.000 il dato ufficiale degli organizzatori), tra i quali anche il bronzo olimpico del salto triplo Fabrizio Donato, impegnato a sostegno della causa di "Sport senza frontiere onlus", associazione che si occupa di diffondere la pratica sportiva tra i bambini disagiati. A premiare i vincitori, il presidente della FIDAL Alfio Giomi, che ha dato il via con il sindaco di Roma Gianni Alemanno, il presidente della Regione Lazio Nicola Zingaretti, ed il Segretario generale del CONI, Roberto Fabbricini.

m.s.

Maratona di Roma - Km 42,195

UOMINI/Men
1. Getachew Terfa Negari (ETH) 2:07:56
2. Girmay Birhanu Gebru (ETH) 2:08:11
3. Stephen Kwelio Chemlany (KEN) 2:08:30
4. Haile Haja Gemeda (ETH) 2:08:35
5. Luka Lokobe Kanda (KEN) 2:08:50
6. Samson Kiprono Barmao (KEN) 2:09:47
7. Botoru Tsegaye Wolde (ETH) 2:10:00
8. Philemon Kipchumba Kisang (KEN) 2:10:27
9. Bekana Daba Tolesa (ETH) 2:11:16
10. Patrick Kiptanui Korir (KEN) 2:11:32

DONNE/Women
1. Helena Loshanyang Kirop (KEN) 2:24:40
2. Selomie Getnet Kassa (ETH) 2:25:15
3. Sultan Haydar (TUR) 2:27:10
4. Ashu Kasim Rabo (ETH) 2:30:10
5. Alem Fikre Kifle (ETH) 2:30:13
6. Hellen Wanjiku Mugo (KEN) 2:32:12
7. Nadezhda Leonteva (RUS) 2:32:14
8. Biruktayit Eshetu Degefa (ETH) 2:32:52
9. Sechale Dalasa Adugna (ETH) 2:34:43
10. Alemtsehay Mesfin Demse (ETH) 2:41:03

CLASSIFICA HANDBIKE
1. Alex Zanardi (ITA) 1:12:15
2. Mauro Cratassa (ITA) 1:18:38
3. Saverio Di Bari (ITA) 1:24:15

 

 

 



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