A Verona poker kenyano nella maratona
E' stata la pioggia la vera protagonista della quarta edizione della Maratona di Verona. Anzi, un vero e proprio diluvio abbattutosi sulla città che ha reso ancora più difficili le già complesse operazioni di pre-gara. L'apparato organizzativo ha registrato qualche problema nella gestione delle operazioni di partenza, ma alla fine tutto è andato bene, e molti concorrenti non hanno mancato di sottolineare la bellezza di un percorso che toccava tutti i punti più caratteristici della città e che meritava certamente una cornice climatica più consona. Dal punto di vista agonistico, la maratona di Verona ha confermato i pronostici della vigilia, trasformandosi in un affare privato tra alcuni dei corridori kenyani che tante volte vediamo in azione dalle nostre parti. Si pensava che la gara scaligera potesse sorridere ancora una volta a Joshua Rop, invece alla fine l'ha spuntata l'esperienza di Philemon Kipkering, atleta che sta collezionando una bella serie di successi nelle classiche italiane. La soluzione è arrivata in volata, dove Kipkering ha fatto valere il suo migliore spunto. Dietro il vincitore e Rop, sono finiti gli altri kenyani Kiptum e Mutai, poi finalmente i migliori italiani, il ligure Valerio Brignone e il lombardo Mirko Zanovello a lungo protagonista della gara. Tra le donne vittoria per la veronese Stefania Disconzi, che già aveva evidenziato la sua ottima forma ottenendo la miglior prestazione individuale all'ultima 24x1 Ora di San Giovanni Lupatoto e che ha così esordito nella maniera migliore sulla classica distanza dei 42,195 km. Secondo posto per la favorita della vigilia, la campionessa europea dei 100 Km Monica Casiraghi, apparsa in calo di forma (ma bisogna considerare la lunga stagione che ha alle spalle, condita da un oro europeo, un bronzo mondiale e un altro bronzo continentale sui 50 Km). Sono stati oltre 1.600 i concorrenti che hanno portato a termine la maratona e la mezza maratona (qui vittorie per il veronese Gian Luca Pasetto in 1:07:16 e la piemontese Maura Rinaldo in 1:18:57) un numero davvero considerevole vista la stagione così ricca di grandi appuntamenti (alle porte ci sono le prove di Palermo, Milano, Firenze e Reggio Emilia, tanto per dirne alcune) e il clima poco favorevole alle lunghe fatiche. RISULTATI>/b> Maratona maschile: 1. Kipkering (Ken) in 2:19:45; 2. Rop (Ken) 2:19:47; 3. Kiptum (Ken) 2:20:57; 4. Mutai (Ken) 2:21:27; 5. Brignone (Atl.Cairo Sv) 2:21:39; 6. Zanovello (Valbrembana) 2:21:59; 7. Kiptarus (Ken) 2:22:35; 8. Calcaterra (Atl.Futura Rm) 2:25:57; 9. Ardemagni (Pol.Carate Brianza) 2:26:08; 10. Bogdanich (Atl.Vr) 2:32:01. Maratona femminile: 1. Disconzi (Atl.Insieme Newfood Vr) in 2:52:49; 2. Casiraghi (Fila Equipe Bs) 2:57:14; 3. Bertero (Atl. Cairo Sv) 2:57:41; 4. Cavalli (GSA Corno Marco Lc) 3:04:17; 5. Lualdi Marta (S.G. Comense Lc) 3:05:46.
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