A Vienna Collio 6,62, Scarpellini 4,16
Un Simone Collio subito in grande spolvero al suo esordio stagionale. Questo il principale responso del Meeting Indoor di Vienna che ha ospitato un corposo numero di atleti azzurri. Il velocista delle Fiamme Gialle è finito secondo sui 60 metri, correndo in 6.65 contro i 6.62 dell’inglese Gardener. Ambedue però avevano fatto meglio in batteria, 6.62 per Collio e 6.58 per Gardener. Batteria migliore della finale anche per Andrea Giaconi nei 60hs: il portacolori delle FF.GG. ha corso in 7.77 la prova di qualificazione, ma in finale ha chiuso quarto in 7.88,, lontano dal vincitore, il belga Deghelt che ha chiuso in 7.73. Il meeting austriaco ha fatto registrare anche una vittoria italiana, merito di Christian Neunhauserer (Forestale) che si è aggiudicato con bella autorità i 1500 in 3:43.55. Bella prova nei 400 di Claudio Licciardello, terzo in 47.48 nella prova vinta in 46.73 dal dominicano Peguero, che successivamente si è aggiudicato anche i 200 dove Enrico Minetto (Aeronautica) non è andato al di là del 14. posto con 21.94. In campo femminile le cose migliori sono arrivate da Marzia Caravelli (Jaky-Tech Apuana) che ha chiuso al secondo posto i 60hs in 8.40 a un solo centesimo dalla vincitrice, la slovena Vukmirovic. Nel salto con l’asta terzo posto e nuovo progresso per Elena Scarpellini (Fondiaria Sai), portatasi a 4,16 che costituisce la nuova miglior prestazione italiana indoor promesse. Nella stessa gara, vinta dalla favorita ungherese Molnar con 4,36, quinto posto di Anna Giordano Bruno (Fondiaria Sai) con 4,06. Questi gli altri risultati degli italiani presenti a Vienna: nei 400 sesta Ursula Ellecosta (Esercito) in 56.26; negli 800 sesta Alexia Oberstolz (Esercito) in 2:04.88 (qui da segnalare l’1:59.73 della slovena Ceplak); nel triplo quinta Silvia Cucchi (FF.OO.) con 12,58; negli 800 maschili 28. Markus Crepaz (Ssv Bruneck) in 1:56.57. File allegati:
- IL SITO DELLA MANIFESTAZIONE
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