Abate cresce nei 60hs: 7.72



Nelle altre gare disputate tra ieri e oggi all'interno dei palazzetti indoor, da segnalare il notevole progresso di Emanuele Abate (Fiamme Oro) nei 60 ostacoli. Il genovese, già capace di 7.79 in stagione (la scorsa settimana ad Aosta), si è migliorato due volte tra ieri e oggi a Magglingen (Svizzera), scendendo prima, ieri, a 7.73 (nella batteria, doppiata poi da una finale a 7.75), e poi, oggi pomeriggio, fino a 7.72. Sono numeri significativi, perché valgono al 26enne di scuola CUS Genova la settima prestazione italiana di sempre, nella lista guidata da Emiliano Pizzoli (7.60 ad Atene nel febbraio 1998). Il crono di Abate è pari allo standard indicato dalla Direzione Tecnica azzurra per gli Europei indoor di Parigi, e vale l'undicesima piazza nelle liste continentali di stagione. Nella stessa riunione, doppia uscita per Micol Cattaneo (Carabinieri) sempre sulle barriere alte, con tempi di 8.47 (batterie) e 8.39 (finale).

A Udine il match tra le giovani altiste Alessia Trost (Brugnera Friulintagli) ed Elena Vallortigara (Forestale) ha visto il successo della prima, inatteso perlomeno nelle proporzioni, visto che la Vallortigara veniva dal personale al coperto di 1,90. La Trost si è imposta con una miglior salto a 1,84 (serie: 1,72/I 1.76/I, 1.80/I, 1,84/II, per poi commettere tre errori a 1,89), mentre la Vallortigara si è fermata a 1,80 (1,76/I 1,80/I 1,84/XXX). A Modena, oggi pomeriggio, nel salto in lungo maschile, da segnalare il 7,31 ottenuto dallo junior Riccardo Serra (Fratellanza Modena 1860), e soprattutto il 7,26 centrato dall'allievo Stefano Braga (Atl. Piacenza), primato personale e 3 cm di miglioramento alla sua recente seconda miglior prestazione italiana di sempre nella categoria, alle spalle dell'inarrivabile Andrew Howe. Nell'asta, tranquillo 5,20 per Matteo Rubbiani (Aeronautica).

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