Ad Ascoli in evidenza i lanciatori



Sono stati i lanciatori i veri protagonisti dell’Ascolimeeting 2007 andato in scena al Campo Scuola “Bracciolani” del capoluogo piceno. E a brillare sono stati proprio gli atleti cresciuti nel società di casa, l’ASA Ascoli, club organizzatore dell’evento. Nel getto del peso è stata così la volta del campione italiano in carica, Paolo Capponi (Fiamme Oro) che ha sbaragliato il resto della concorrenza con la misura di 18,58 metri. Alle sue spalle il carabiniere Aldo Apolito (15,15). Reduce dall’ottavo posto ai Campionati Europei U23 di Debrecen di una settimana fa, il discobolo Nazzareno Di Marco (Bruni Atl. Vomano) non ha avuto rivali nella sua specialità facendo atterrare il suo disco a 55,46. E parla ascolano anche il vincitore del martello, ovvero Massimo Marussi (Carabinieri) che è riuscito a scaraventare i 7 chili e 260 grammi del suo attrezzo a 66,33. Imbattibile il giavellottista di Chiaravalle, Claudio Favi (Atl. Cento Torri Pavia) che ha sigillato la gara con una spallata da 63,61. A livello femminile, invece, da segnalare la vittoria della pesista Aurora Narcisi (Collection Atl. Sambenedettese/12,06). Ma l’edizione di quest’anno a cui hanno preso complessivamente parte oltre 250 atleti da tutta Italia, ha fatto vedere buone cose anche nel mezzofondo con un ritrovato Gabriele Carletti (Atl. Fabriano-Osimo) davanti a tutti nei 3000, vinti in 8:28.86. Negli 800 m femminili si è, quindi, imposta l’allieva Alessia Pistilli (Atl. Avis Macerata) con il tempo di 2:23.83. Gli acuti sulle pedane dei salti sono stati, invece, opera dei due astisti Valerio Fantuzi (Asa Ascoli) e Lorenzo Catasta (Sport Atl. Fermo), entrambi saliti a quota 4,60, e dei triplisti Roberto Tronelli (Atl. Recanati) e Marco Ravagli (Atl. Avis Macerata) che hanno rispettivamente stampato nella sabbia degli hop-step-jump da 14,72 e 14,52. Tra le donne, quindi, è salita ancora una volta in cima al podio l’astista Giulia Micozzi (Atl. Avis Macerata/3,30). (Alessio Giovannini – C.R.Fidal Marche) Nella foto: Nazzareno Di Marco in occasione degli Europei U23 di Debrecen (foto Omega/Fidal) File allegati:
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