Henry Rono (foto World Athletics)

Addio Henry Rono, 81 giorni da record

Era l’uomo dei record. Ancora un lutto per il Kenya, e per tutta l’atletica mondiale: dopo la scomparsa del primatista di maratona Kelvin Kiptum, se n’è andato a 72 anni Henry Rono, uno dei miti del mezzofondo, divenuto celebre per i quattro primati del mondo stabiliti nel giro di appena ottantuno giorni nel 1978. Una scia di prestazioni eccellenti aperta dal 13:08.4 nei 5000 a Berkeley nel mese di aprile e proseguita con l’8:05.4 nei 3000 siepi in maggio a Seattle, con il 27:22.47 nei 10.000 a Vienna e con il 7:32.1 nei 3000 a Oslo in giugno (quest’ultimo, e quello dei tremila, imbattuti per oltre dieci anni fino al 1989). Vincitore dei 5000 ai Giochi del Commonwealth nella stessa stagione da sogno, le sue speranze olimpiche si infransero a causa dei boicottaggi delle Olimpiadi di Montreal e Mosca. Terminata la carriera da atleta, affrontate le proprie fragilità, è stato anche professore e coach. Lo piange tutto il mondo, e l’atletica italiana, con il presidente Stefano Mei, si unisce al cordoglio.

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