Addio a Stefano Malinverni re dei 400

19 Giugno 2024

Troppo in fretta, come sempre faceva di corsa, ci ha lasciato Stefano Malinverni, 65 anni, uno dei grandi nomi dell'atletica milanese e della storia azzurra dei 400 metri. E' una giornata molto triste, che saluta la scomparsa di un amico, di un velocista di grande classe e umanità.
Di lui si ricordano i podi nei Campionati Europei indoor, i titoli italiani, i primati giovanili, ma soprattutto la medaglia di bronzo conquistata alle Olimpiadi di Mosca 1980 con la staffetta 4x400 formata da un altro milanese come Mauro Zuliani, Roberto Tozzi e Pietro Mennea.

Nato a Cinisello Balsamo nel 1959, quartiere Crocetta, cresciuto tecnicamente a Sesto San Giovanni sotto la guida di Roberto Vanzillotta, Stefano Malinverni ha vestito i colori della Libertas Sesto San Giovanni, Iveco Torino, Fiamme Oro e Pro Patria Milano. 
Talento giovanile precocissimo, fu campione italiano Allievi nei 1976 (49.5) e Juniores nel 1977 (47.5).

Proprio tra gli under 20 fu una "celebrità" grazie al suo primato nazionale di 46.63 che durò dal 1978 al 2005, un record nel record.

A livello individuale fu argento e bronzo ai Campionati Europei indoor di Vienna 1979 e Grenoble 1981, bronzo alle Universiadi di Città del Messico 1979. Fu campione italiano assoluto nel 1979, '80 e '81 e indoor nel 1979 e '80. Il suo primato personale sul giro di pista fu di 46.09.

Lasciate le piste alla fine degli anni '80, era diventato uno stimato e ricercato fisioterapista, restando così sempre nel mondo dello sport.
Nella primavera del 2015 è stato ospite della nostra trasmissione televisiva Atletika:
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Alla famiglia di Stefano Malinverni, la moglie Susy Montanari e le figlie Francesca e Giulia vanno le condoglianze e il cordoglio del presidente provinciale Paolo Galimberti e del Consiglio di Fidal Milano.

Davide Viganò
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