Addio ad Armando Sardi re dei 200 metri

22 Dicembre 2023

Il clima di festa pre natalizio è tristemente turbato oggi dalla scomparsa di uno degli atleti che hanno fatto la storia della velocità brianzola e milanese.

Nella sua Monza è venuto a mancare Armando Sardi, 83 anni, velocista di razza, azzurro e olimpico ai Giochi di Roma del 1960, campione italiano dei 200 metri nel 1963 (21.3).

Nato a Monza il 15 settembre del 1940, alto 1.73, fu il primo campione italiano juniores dei 100 e 200 della storia della categoria.

Vinse la prima edizione di Bologna nel 1958 in 10.7 e 22.5 (tempi manuali).
Vestì le maglie di Forti e Liberi Monza, Pirelli Milano, Snia Varedo e Riccardi Milano, quella della nazionale italiana per 17 volte.

Nel 1960 partecipò alle Olimpiadi di Roma correndo le batterie dei 200 metri e la finale della 4x100 insieme a Pier Giorgio Cazzola, Salvatore Giannone e Livio Berruti, chiusa al 4° posto.
Nel 1964 migliorò nuovamente il record italiano della 4x100 con 39.8 (Berruti, Preatoni, Sardi, Ottolina).
Una serie di infortuni gli precluse la partecipazione ai Giochi di Tokyo 1964.
Ai Giochi del Mediterraneo del 1963 fu 2° nei 200 e oro con la 4x100.

Proprietario di un famoso store di biciclette a Monza, continuò a correre anche nelle categorie master.

Ai suoi 7 titoli italiani assoluti affiancò 129 vittorie nei Campionati Master, Amatori e Veterani.

Il presidente provinciale Paolo Galimberti, monzese come Sardi, esprime il più profondo cordoglio per la scomparsa del campione insieme alla riconoscenza per quanto fatto per l'atletica monzese.
Il Consiglio provinciale e tutta l'atletica milanese si stringono intorno alla famiglia Sardi in questo momento di dolore.

Davide Viganò
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