Ai Confini delle Marche: Trentino sesto



Ottima prova d'insieme per la rappresentativa Cadetti/e del Trentino che nella quarta edizione dell'incontro under 16 "Ai confini delle Marche" ha saputo ritagliarsi un posto in settima posizione, in scia ai padroni di casa marchigiani. La vittoria è

Ottima prova d'insieme per la rappresentativa Cadetti/e del Trentino che nella quarta edizione dell'incontro under 16 "Ai confini delle Marche" ha saputo ritagliarsi un posto in settima posizione, in scia ai padroni di casa marchigiani. La vittoria è andata al team del Veneto che ha preceduto il Lazio e l'Emilia Romagna. Per il Trentino due vittorie individuali con Mirko Tomasi nei 600 e con Lorenzo Naidon nell'alto; per Teodros Decarli è arrivato il record provinciale cadetti di salto in lungo.

 

Due successi dunque per i giovani nostrani, scortati al PalaBancaMarche di Ancona da Silvano Pedri, Cristian Riccardi e Matteo Pancheri. La prima vittoria in ordine temporale è quella di Mirko Tomasi, cadetto aquilotto di Civezzano dell'Atletica Trento che nei 600 metri ha saputo sorprendere la concorrenza a suon di 1'28"75, tempo che avvicina di molto il primato personale del giovane gialloblu, l'1'28"08 fissato l'anno scorso sulla pista di casa in occasione del Gran Premio Estivo del Mezzofondo.

 

Non appena conclusa la cavalcata vincente di Tomasi, sulla pedana dell'alto è iniziata la sfida tra saltatori che ha coinvolto anche Naidon, trentino di Trento e tesserato per il Gs Valsugana Trentino e protagonista di una prova impeccabile, con un unico errore commesso a quota 1,86, misura superata al secondo tentativo per aggiungere altri due centimetri al precedente limite personale, fissato a 1,84 solo due settimane prima in quel di Padova.

 

Non è valso un successo, ma il 6,48 staccato da Teodros Decarli (Atletica Trento) nel salto in lungo è stato comunque ragguardevole, tanto da consentire al "Teddy del Casteller" di conquistare il nuovo primato provinciale di categoria, con 12 centimetri di margine sul 6,36 stabilito dal professor MArco Galvan nell'ottobre del 1995. E poco conta che davanti all'aquilotto si siano inseriti il veneto Mattia Zagotto (6,56) ed il laziale Mario Marchei (6,49), entrambi autori della rispettiva miglior misura nell'ultimo turno di salti, per soffiare a Decarli un successo che dopo il record sembrava quasi cosa fatta.

 

Ma le buone notizie maturate ad Ancona non finiscono qui, perchè di grande interesse sono stati i 60 metri, distanza sulla quale il "titolare" Lorenzo Paissan (Atletica Trento) ha chiuso con un 7"50 che è valso il quarto posto assoluto, ma meglio di lui ha fatto il gardesano d'Ucraina Oleh Shaynoha (Atletica Alto Garda e Ledro, 7"45) mentre nei 600 metri la nonesa Nicole Menapace (Atletica Valli di Non e Sole) è salita sul terzo gradino del podio con 1'42"38. Secondo posto invece per l'altro noneso Alessandro Concini (Atletica Valli di Non e Sole) che nel tetrathlon ha raccolto ben 2451 punti, questo il suo cammino: 9"14 nei 60hs, 9,00 nel peso, 1,71 nell'alto e 3'03"02 nei 1000 metri.

 

Tutti i risultati di Ancona - Ai confini delle Marche



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