Al Golden Gala sfida Powell-Bolt?
Su una cosa tutti sono concordi: quella del prossimo 11 luglio sarà un'edizione speciale del Golden Gala Kinder + Sport. Speciale perché arriva a un mese esatto dall'inizio delle gare di atletica ai Giochi Olimpici e perché nell'anno olimpico la manifestazione romana ha sempre un sapore diverso: è l'occasione per cercare il minimo per andare ai Giochi oppure il test di verifica per capire con quali prospettive presentarsi all'appuntamento più importante del quadriennio. Nella presentazione della 28. edizione della tappa italiana della Golden League, tutti non potevano esimersi dal fare riferimento alla scadenza olimpica, a cominciare dal padrone di casa (la conferenza stampa si è tenuta nel Salone d'Onore del Coni) il presidente del Comitato Olimpico Gianni Petrucci: "Partiamo per Pechino con una Fidal agguerrita e serena, e sono sicuro che porterà buoni risultiati. Sono sempre stato convinto che le medaglie olimpiche vinte in atletica hanno un colore diverso dalle altre perché qui è molto più difficile, la concorrenza è molto più alta. Sono contento che il Golden Gala sia ospitato all'Olimpico che è la casa dell'atletica e dello sport: le polemiche per l'utilizzo congiunto calcio-atletica sono passate, non è un caso se tutte le finali di Coppa dei Campioni di calcio sono ospitate in impianti con la pista di atletica".
Nel suo intervento il presidente della Fidal Franco Arese ha messo in luce il valore particolare del Golden Gala: "Verranno quasi tutti proprio perché la data è la più felice possibile. Tutti vorranno sapere se la ricerca della forma procede nel giusto modo e chi è ancora a caccia del minimo avrà una delle ultime occasioni. Sono convinto che l'atletica italiana al Golden Gala farà bene proprio perché è un test olimpico. Noi dobbiamo partire per Pechino convinti che possiamo fare bene, portando atleti nella loro massima condizione fisica, in un anno dove d'altronde l'atletica è esplosa, con record mondiali a ripetizione, ma ho fiducia nei nostri che stanno lavorando bene. In ottica olimpica un pensiero voglio però rivolgerlo a Baldini: tutti dicono che a Pechino non farà nulla, io invece so che va per fare bene a dispetto dell'età che non è a suo favore. Ma l'esperienza sì...".
Pagnozzi, segretario generale del Coni, ha ripensato al Golden Gala olimpico di qualche anno fa: "Affrontavamo la riunione romana con insolita tensione, erano i giorni della ricerca dei minimi soprattutto per le staffette e la diatriba con la Fidal era un must. Ora per fortuna le cose sono cambiate, l'accesso delle staffette è stabilito dal ranking e con la ricerca dei minimi con la Fidal c'è chiarezza, problemi forse ne avremo in altri casi. Io sono certo che a Pechino l'atletica italiana dimostrerà il proprio valore".
Per il secondo anno consecutivo la Ferrero è partner ufficiale del Golden Gala tramite il marchio Kinder + Sport. Il responsabile commerciale Raoul Romolo Venturi ha spiegato il perché di questa scelta: "La nostra politica è far crescere i ragazzi con lo sport facendo loro pressione sul consumo di calorie oltre che sull'assunzione. Una vita sana è dove si consumano queste calorie e la nostra campagna è tesa a spingere i ragazzi a praticare lo sport in qualsiasi forma".
A illustrare le caratteristiche tecniche del meeting è stato come di consueto il direttore Luigi D'Onofrio: "Per l'11. anno il Golden Gala fa parte della Golden League e anno dopo anno è andato crescendo d'importanza, basti pensare che saranno 150 le Nazioni che lo seguiranno in Tv, con teletrasmissione in diretta in tutta Europa e per la prima volta negli Usa. Si stanno sviluppando molte iniziative a corredo del meeting, con le Fiamme Gialle e con la Maratona di Roma sia a livello promozionale che organizzativo in senso stretto. La sera dell'11 luglio assisteremo a 18 gare tutte di altissimo livello, visto che ci saranno 13 ori dei Mondiali di Osaka 2007, 15 argenti e 12 bronzi. La gara dei 100 sarà come sempre la più attesa: Powell ha un accordo con noi, la sua salute sta migliorando e non ci dovrebbero essere problemi, con lui ci sarà l'argento mondiale Atkins (Usa) ma intanto abbiamo un vecchio accordo di massima con il nuovo primatista mondiale Bolt: nelle prossime ore m'incontrerò con il suo manager per capire se quell'accordo vale ancora. Su Bolt si è scatenata un'asta selvaggia alla quale mi sento di non partecipare: se si ragionerà su cifre ragionevoli bene, ma non faremo pazzie. Ma avremo anche una grande gara di salto in alto femminile con la nostra Di Martino insieme a Vlasic, Slesarenko, Hellebaut, Chicherova. Una prova di salto in lungo che sarà l'anticipo della finale olimpica con Saladino, Howe, Phillips, Mokoena, Al Sabee. La rivincita di Berlino sui 400 fra Merritt e Wariner, la Felix per la quale abbiamo inserito appositamente i 400, insomma ogni gara avrà un degno richiamo".
Effettivamente il cast del Golden Gala è eccezionale. Ci saranno naturalmente i cinque atleti ancora in corsa per il jackpot della Golden League: Bershawn Jackson (Usa) in una gara di 400hs ricchissima di protagonisti; Hussein Al Sabee (Sau) nel lungo, Pamela Jelimo (Ken) negli 800, Josephine Onyia (Esp) nei 100hs e Blanka Vlasic (Cro) nell'alto. Poi la neoprimatista dei 5000, l'etiope Tirunesh Dibaba e la russa Yelena Isinbayeva, che ha deciso di fare a Roma il suo esordio stagionale nell'asta. Inizio delle gare alle 19,45 con il giavellotto, al termine del quale inizierà il lungo per evitare la pericolosa convivenza fra le due specialità riscontrata lo scorso anno.
Gabriele Gentili
Nella foto: da sin. il cittì della Nazionale Nicola Silvaggi, il direttore del Golden Gala Luigi D'Onofrio, il Presidente della Fidal Franco Arese e il Presidente del Coni Gianni Petrucci (foto Petrucci/Fidal)
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