Al Golden Gala un grande 5000 femminile
Una nuova gara stellare è in via di costruzione per il Borotalco Golden Gala di venerdì prossimo allo Stadio Olimpico di Roma. Si tratta dei 5000 metri femminili, che vedranno al via, adesione dell'ultim'ora, la keniana Edith Masai, 38 anni, campionessa mondiale 2002 di cross country ma soprattutto vincitrice dei 3000 metri venerdì scorso a Parigi, nella prima prova della Tdk Golden League. La Masai si troverà di fronte un cast agguerritissimo, composto innanzitutto dalle sorelle etiopi Ejegayehu e Tirunesh Dibaba, dalle loro connazionali Kidane e Adere, dall'ugandese Inzikuru (che a Milano ha stabilito la miglior prestazione mondiale sui 2000 siepi). Sarà sicuramente una gara tirata su ritmi molto veloci, prossimi se non addirittura superiori al record mondiale attualmente in possesso della turca Abeylegesse con 14:24.68. Con la presenza della Masai diventano 11 (su 12) i vincitori della prima prova della Tdk Golden League che gareggeranno a Roma nella seconda tappa. Giovedì 7 luglio, vigilia del Borotalco Golden Gala, un importante appuntamento è previsto presso la splendida terrazza Caffarelli in Campidoglio. In occasione dei 25 anni del Golden Gala, il Comune di Roma e la Federazione Italiana di Atletica Leggera riuniranno gli atleti azzurri che nella loro carriera hanno conquistato la medaglia d'oro ai Giochi Olimpici, ai Campionati Mondiali e/o ai Campionati Europei. Alla serata, che inizierà alle 20,30, interverranno fra gli altri il Sindaco di Roma Walter Veltroni e il presidente della Fidal Franco Arese. Venerdì sera, ai primi 15.000 spettatori che raggiungeranno gli spalti dello Stadio Olimpico per assistere alle gare del Golden Gala, verranno consegnati altrettanti cappellini con il logo delle prossime Olimpiadi Invernali di Torino 2006. L'iniziativa, realizzata grazie a un accordo di collaborazione fra la Fidal e il Toroc, Comitato Organizzatore dei Giochi, vuole, oltre che gratificare gli appassionati di atletica, ricordare al pubblico romano il grande evento sportivo del prossimo inverno.
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