Allievi, Fantuzi conferma la tradizione



Si è chiusa la seconda giornata dei Campionati italiani allievi a Cesenatico. La grande scuola ascolana del salto con l’asta (auspice, ovviamente, il prof. Natalino Angelini), ha trovato un nuovo interprete in Valerio Fantuzi, 17enne studente dell’Istituto per Geometri del capoluogo piceno. Salito fino al personale di 4.50, il marchigiano si pone come obiettivo dell’immediato futuro di replicare il titolo nei prossimi giovanili indoor di Ancona. La veronese Elisa Martin, anche buona pesista, ha vista premiata la sua scelta di cimentarsi nel disco: dedicatasi all’atletica con la scuola a giugno del 2000 dopo aver praticato il calcio (roccioso difensore), la veneta ha segnato un dignitoso 38.03 in una finale dai contenuti tecnici non esaltanti. Vittoria per la teramana Francesca Di Pasquale nell’alto: la portacolori dell’Interamnia, che compirà 16 anni il 4 ottobre, aveva dimostrato la propria tenuta agonistica soprattutto in occasione della finale nazionale degli studenteschi a Rieti, dove aveva ottenuto il personale a 1.76. Sulla pedana del Moretti l’allieva di Gabriele Di Berardo si è accontentata di 1.70 per conquistare la maglia tricolore. Il lungo maschile è andato al varesino Stefano Bottelli, autore di un peraltro modesto 6.54. Dopo le affollate serie della staffetta veloce, nelle quali si sono affermati la Camelot (donne) e la Novatletica Schio (uomini), la bergamasca Martina Gabrielli, in forza alla Camelot e allenata da Ruggero Sala e Paolo Brambilla, ha dominato la gara di marcia. (3 – FINE SECONDA GIORNATA)


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