Allievi: Stronati 2,16, ok l’ostacolista Polzonetti

11 Luglio 2021

Nella mattinata finale dei Tricolori under 18 di Rieti si migliora il saltatore in alto in partenza per EuroU20, nei 100hs avanza la quindicenne lombarda (13.60). Valduga doppietta mezzofondo

di Nazareno Orlandi

Chiusura tricolore a Rieti per i Campionati Italiani Allievi: nella terza e ultima giornata della rassegna under 18, si prendono la copertina due atleti lombardi, il saltatore in alto Edoardo Stronati (Pro Sesto Atletica) e l’ostacolista Celeste Polzonetti (Bracco Atletica). Per il diciassettenne Stronati arriva il successo tricolore e il primato personale con 2,16, ottima notizia in vista della sua partenza verso gli Europei U20 di Tallinn della prossima settimana dove si confronterà con rivali di due anni più grandi. La quindicenne Polzonetti (16 anni da compiere a dicembre) si migliora fino a 13.60 (+0.7) nei 100hs, con le barriere della categoria (76 cm) e diventa la quinta allieva italiana di sempre, stessa posizione raggiunta anche da Stronati nell’alto. Nel mezzofondo, è doppietta tricolore per Simone Valduga (Quercia Trentingrana), campione dei 1500 (con 3:59.31) dopo il titolo conquistato venerdì nei 2000 siepi. Gran miglioramento nei 400 metri per Nancy Dematte’ (Atl. Trento), scesa a 54.97, con progresso di oltre un secondo (aveva 56.32).

RISULTATI - FOTO (Emiliano Grillotti/FIDAL)

IN PISTA - Nel giro di pista Giacomo Hashim Nassor (Rifondazione Podistica) abbatte il personale di due secondi in due giornate: papà di Zanzibar, mamma romana, è il nuovo campione italiano dei 400 metri con 48.34. Lo allenano Eleonora Lichtner e Gabriele Paolucci alla Farnesina. Nella foto di rito, per il secondo e il terzo posto, Yordi Santia Garavaglia (Pro Patria Busto Arsizio, 49.05) e Simone Pio Fonti (Milone Siracusa, 49.37). Al femminile, è netto anche il balzo in avanti di Nancy Dematte’ (Atl. Trento), sotto i 55 secondi (54.97), per diventare la decima italiana di sempre nella categoria. La trentina di Civezzano - che riceve i consigli dell’ex decatleta Piero Cavagna - è irraggiungibile per Francesca Grisenti (Cus Parma, 56.48) e Giada Bernardi (Uisp Atl. Siena, 56.82), entrambe al personale. Nei 1500, completa la doppietta Simone Valduga (Quercia Trentingrana). Il trentino spadroneggia anche nei 1500 metri dopo il successo sui 2000 siepi di venerdì pomeriggio. Nel volatone finale, il mezzofondista allenato dal papà Stefano mantiene il comando (3:59.31) insidiato dal tricolore dei 3000 metri Andrea Ribatti (All Tri Sports, 3:59.98) e da Mario Roani (Nissolino Intesatletica, 4:00.85). Tra le donne, Matilde Prati (Fondazione Bentegodi) si impone nel testa a testa con la tricolore dei 3000 metri Arianna Algeri (Atl. Bergamo 1959 Oriocenter). Per la veronese di Bovolone, seguita dal tecnico Claudio Turco, il tempo di 4:38.72, a precedere la bergamasca (4:39.98) e Serena Quintiliani (Polisport. Tethys Chieti, 4:41.44).

OSTACOLI - Al primo anno di categoria, Celeste Polzonetti (Bracco Atletica) è subito tricolore tra le allieve nei 100hs, come lo era stata lo scorso anno a Forlì da cadetta negli 80hs. E sbarca subito nella top ten italiana di sempre con le barriere della categoria, al quinto posto, con 13.60 (+0.7) a tre decimi dalla MPI di Desola Oki. L’allieva di Diego Vismara, brianzola di Desio, è l’unica sotto i 14 secondi: la seguono Chiara Minotti (Atl. Bergamo 1959 Oriocenter, 14.09) e Giovanna Girardi (Cus Trieste, 14.25). Al maschile, il nuovo tricolore è Ernesto Rossi (Atl. Pakman): serratissimo il finale, con altri tre atleti a tuffarsi sulla linea d’arrivo dopo il decimo ostacolo, praticamente appaiati. Ma è l’aretino che si allena con Nicola Mancini a Città di Castello (Perugia) a spuntarla, migliorandosi fino a 14.01 (+1.0), un soffio davanti a Tommaso Triolo (Fiamme Oro Padova, secondo in 14.03), Manuel Bresolin (Trevisatletica, terzo con 14.04) e Oliver Mulas (Maurina Olio Carli, quarto con 14.08), tutti in netto progresso.

SALTI - La pedana di Rieti porta bene a Edoardo Stronati (Pro Sesto Atletica), pronto per l’euroviaggio di Tallinn: Europei U20 nella settimana che sta per cominciare. Il saltatore milanese di Lainate, forgiato da Daniela Frasani, si arrampica al primato personale di 2,16, diventando il quinto under 18 italiano di sempre, stessa misura saltata agli Assoluti di Rovereto da Mattia Furlani, qui assente e di scena in Estonia tra pochi giorni. Stronati prova anche i 2,20 senza fortuna. Ermes Mercuri (Castelfidardo Criminesi) 1,99 e Gabriele Avagnina (Foce Sanremo) 1,96, per le altre piazze sul podio. Sferra l’attacco - senza successo - alla migliore prestazione italiana U18 dell’asta, Great Nnachi (Battaglio Cus Torino). Niente 4,21 ma alla torinese allenata da Luciano Gemello non sfugge il titolo italiano con 4,00, venti centimetri più su di Giulia Gelmotto (Atl. Varese, 3.80) che salirà sull’aereo per Tallinn. Terza a 3,70 la tricolore uscente Chiara Centenaro (Atl. Audace Noale). Nel triplo è Samuele Piazzini (Bergamo Stars) a brindare per il titolo italiano, con la misura di 14,78 (+0.7), un successo che il bergamasco di Albino festeggia con il coach Jacopo Acerbis. Precede Matteo Calogiuri (Enterprise Giovani Atleti), secondo con 14,50 (+0.7) e Domenico Della Corte (Enterprise Sport&Service), terzo posto e PB con 14,44 (+1.1). Al femminile, disco verde per Ilaria Monaco (Aterno Pescara), campionessa italiana del triplo con il personale di 12,62 (+1.1): la pescarese allenata da Claudio Ruffili fa meglio di Chiara Fantin (Assindustria Sport, 12,30) e Chiara Santambrogio (Team-A Lombardia, 12,25), comunque felici, entrambe per la prima volta oltre i dodici metri.

LANCI - Il disco allievi - in una finale con cognomi di “peso” dei lanci, come quelli di Pietro Dal Soglio (figlio di Paolo) e Daniele Fabbri (fratello di Leo) - la spunta Enrico Busato (Atl. San Biagio), trevigiano di Biancade, allenato a San Biagio di Callalta da Samuele Donadel. Prima bordata oltre i cinquanta metri in carriera (51,74) ed è battuto Matteo Zordan (Atl. Vicentina, 51,02) che partiva con un accredito migliore. Terza piazza per Blessing Osayinwere (Atl. Riccardi Milano 1946) con 50,10. Dal Soglio quinto (48,72), Fabbri ottavo (46,72). Tra le allieve, la vincitrice del disco è l’umbra Maria Calabresi (Educare con il movimento), per la soddisfazione del tecnico Fausto Pesciaioli che la allena a Spoleto: 44,87 la misura vincente. Tare’ Miriam Bergamo (Assindustria Sport) chiude al secondo posto (43,59) dopo il titolo di ieri nel peso, Sofia Coppari (Atl. Fabriano) terza con 43,19.

STAFFETTE - 4x400 maschile d’oro per l’Atletica Futura Roma: brindano Tommaso Iorio, Luca Bernardini, Emanuele Stocchi e Daniele Groos con 3:22.29. Battute Atletica Vicentina (3:26.31) e Toscana Atletica Futura (3:26.49). Cus Parma a segno tra le allieve nella staffetta del miglio: Jennifer Ezeoha, Habiba Faissal, Alessia Coppini, Francesca Grisenti davanti a tutte con 3:51.32. Seconda la Bracco Atletica (3:53.42), terza l’Acsi Italia Atletica (3:54.01).

(Ha collaborato Christian Diociaiuti/FIDAL Lazio)

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Celeste Polzonetti (foto Grillotti/FIDAL)


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