Allievi a Fano, Valeria Roffino ancora record
Protagonista annunciata della prima giornata dei Tricolori allievi, Valeria Roffino ha tenuto fede alle attese: a Fano la biellese allenata da Clelia Zola ha ritoccato per la quarta volta in stagione la miglior prestazione di categoria dei 2000 siepi, correndo quasi senza opposizione la distanza in 6:52.84. Il precedente 6:54.1 era stato stabilito in occasione dei Campionati del Mediterraneo juniores di Tunisi, lo scorso 6 agosto. La portacolori dell’UG Biella – che è già entrata a buon diritto nella storia della specialità, come prima allieva ad infrangere il muro dei 7 minuti – va ora ad occupare la settima posizione nella graduatoria mondiale stagionale per “under 18”, e la seconda per atlete sedicenni, dal momento che Valeria è al primo anno di categoria. Altro interprete atteso della rassegna allievi, il milanese Mario Scapini si è limitato a vincere senza eccessive difficoltà (3:58.95) il titolo dei 1500 metri e domani tenterà la doppietta sugli 800: è probabilmente questa la specialità di parata del 17enne allenato da Giorgio Rondelli, tanto che l’1:49.61 che ha permesso a Scapini di migliorare per la seconda volta quest’anno il limite italiano di categoria vale attualmente la settima posizione nella lista mondiale 2006 per questa fascia di età. Per il resto, la giornata inaugurale di questa 41^ edizione dei campionati di categoria è vissuta su grandi duelli, anche se non di eccezionale livello tecnico: e d’altronde la stagione, una lunga stagione, è ormai agli sgoccioli e giustamente in molti hanno riservato le loro energie migliori all’evento centrale, quello delle Gymnasiadi di fine giugno. Progressi ce ne sono comunque stati. Bella soprattutto la sfida tra Kevin Ojiaku e Michele Pruscini nell’alto: solo un errore in meno ha consentito al piemontese di origini nigeriane di vincere il titolo, a parità di quota con 2.07. Ma per il 16enne perugino c’è stata almeno la soddisfazione di incrementare di un centimetro il personale stabilito in occasione della vittoriosa finale degli Studenteschi a Lignano. Il primo round della velocità femminile è invece andato alla feltrina Francesca Dallo, una ragazza del ’90 che è stata l’autentica rivelazione della stagione: battuta (12.13 a 12.18) la milanese Roberta Colombo. Ancora più serrato l’arrivo dei 100 maschili, con il romano Valerio Rosichini giunto appaiato (11.00) a Daniele Greco. Ma il brindisino potrà prendersi la rivincita domani sul triplo, dove parte con i favori del pronostico. Più incerta del previsto la finale del giro di pista femminile: Chiara Natali, che ha giustamente un po’ tirato il fiato dopo lo splendido inizio di stagione, ha dovuto lottare fino alla fine per aver ragione della milanese Elisa Romeo (56.42 contro 56.90). E sofferta, allo stesso modo, la vittoria di Maddalena Purgato nel giavellotto, di misura sulla campionessa cadette 2005 Gaia Caporale (41.47 a 40.55) Due sorprese su tutte, forse, all’esito della prima giornata: la sconfitta, abbastanza sfortunata, di Luca Zecchin nei 110hs – ma il successo del sardo Andrea Saba (14.06), già primatista dei 60hs indoor, poteva comunque essere messo in preventivo – e la vittoria di Veronica Bonardi nei 1500 metri (4:40.86). Soprattutto perchè tutte le favorite – Coppola, Inglese e Prina – sono state messe in fila dall’outsider trentina. Non si può considerare invece una sorpresa in assoluto la grande volata vincente di Michele Mormino sui 2000st (eccellente personale a 6:04.77), anche perchè il portacolori dell’US Milanese aveva già dimostrato grandi capacità agonistiche proprio in occasione delle Gymnasiadi in Grecia. Ottimo il riscontro di Giulia Pennella sui 100hs, per la prima volta sotto i 14 secondi con vento regolare (13.98 con +1.5: la toscana vanta anche un 13.87 ventoso). E al personale è arrivata anche la modenese Ludovica Fogliani nel martello (48.85). Sempre su ottimi livelli il pesista Jonathan Pagani (18.40 e altri due lanci oltre la fettuccia dei 18 metri per il promettentissimo prospetto della Sportlife La Spezia). Il bergamasco Dorino Sirtoli, domani atteso sulle barriere intermedie, ha intanto messo in bacheca il titolo dei 400 metri, unico del lotto a scendere sotto i 50 secondi (49.98 in finale). Gli altri titoli di giornata sono stati appannaggio di Federico Chiusano nel lungo (7.04 per il torinese, che vanta peraltro un più che lusinghiero 7.36 nella sua stagione) e del reggino della Minniti Paolo Tetto (decisivo il suo 62.35 all’ultimo lancio, dopo un bel duello con Alessandro Dreina, fermo a 61.16). Nel lungo femminile ha prevalso Martina Cesco (5.50). Le maglie tricolori destinate ai quartetti veloci sono andate all’Atletica Bergamo ’59 – e il sodalizio orobico non è certo nuovo a prodezze del genere (43.62) – e alle ragazze della Fondiaria Sai (49.44). Uno scroscio di pioggia a metà pomeriggio ha consigliato il rinvio della finale dell’asta donne alla giornata conclusiva. File allegati:
- I RISULTATI COMPLETI
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