Allievi in corsa per i Tricolore indoor
20 Febbraio 2013di FIDAL
Un feeling che dura dal 1986, quello che lega Ancona ai Tricolori giovanili indoor: allora nel vecchio impianto del Palafiera, oggi nel Banca Marche Palas, fulcro dell’atletica italiana al coperto. In cifre vuol dire che il capoluogo marchigiano, sabato 23 e domenica 24 febbraio, ospiterà per la diciannovesima volta la rassegna dedicata alle categorie allievi (nati 1996/97) e juniores (nati 1994/95) nella serie delle 38 edizioni complessive. Con l'iridata junior Alessia Trost ormai transitata con eccellenti auspici "al piano di sopra", questo può essere l’anno di Roberta Bruni: anche perché la portacolori della Cariri ha già migliorato due volte in terra marchigiana il primato italiano assoluto dell’asta (4.51 1 a Fermo, 4.60 nei recenti Assoluti di Ancona), mettendo nel mirino il limite mondiale juniores – 4.63 nel 2012 - della svedese Angelica Bengtsson, una delle atlete più decorate della storia nel settore giovanile. In stagione sono già crollati diversi record di categoria – per gli allievi i 3000 metri con l’ucraina di Novate Milanese Nicole Reina (Cus Pro Patria Milano), 9’48”90 agli Assoluti, ed il pentathlon con Simone Fassina (Athletic Club Villasanta), 3738 punti ai recenti Tricolori di prove multiple - a conferma di una vitalità che non accenna a spegnersi dopo i lusinghieri risultati delle ultime stagioni: e perciò il primo appuntamento del calendario federale non può che suscitare attese.
In questa sede cominciamo ad occuparci degli allievi, anche perché questa fascia di età propone nell’anno dispari una tale serie di eventi internazionali che esige la mobilitazione globale del movimento. In primo luogo i Campionati Mondiali U18 di Donyetsk, in Ucraina (10/14 luglio) e poi l’EYOF di Utrecht (14/19 luglio), senza dimenticare i due principali avvenimenti dell’attività scolastica gestita dall’ISSF, prima l’assaggio della “Coppa Jean Humbert” a Karlovy Vary (ossia Carlsbad, in Boemia, dal 22 al 27 giugno) e poi la grande kermesse delle Gymnasiadi di Brasilia (dal 27 novembre al 4 dicembre). Ad Ancona sono in totale circa 780 gli atleti-gara degli allievi, iscritti divisi in pratica equamente tra settore maschile e femminile, con ambizioni dei protagonisti che esamineremo in dettaglio: da segnalare, in prospettiva di un ampliamento delle scelte in chiave azzurra, l’approdo ormai imminente alla cittadinanza della nigeriana di Mereto di Tomba Eleonora Omoregie (che ha già ottenuto il minimo per i Mondiali di Donyetsk saltando 1.78). Un traguardo dal quale non sembra distante neanche un’altra promettente atleta di famiglia nigeriana, Ayomide Folorunso, capolista stagionale dei 200 e dei 400 metri allieve dopo aver conquistato lo scorso anno a Firenze il titolo del giro di pista con barriere.
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VELOCITA’ – In campo maschile sono andati in parecchi a ridosso dei 7”00 sui 60 metri, ma il doppio figlio d’arte Andrea Federici (Atl. Bergamo 59 Creberg, seguito dal papà Giorgio, ex saltatore, e dalla mamma Marinella Signori, già sprinter azzurra) – che era stato la rivelazione degli ultimi Tricolori cadetti nel lungo – potrebbe puntare più alla pedana che al rettilineo del Banca Marche Palas. E così Gabriele Gargano (FF.GG. Simoni), romano dell’Axa, potrebbe avere dalla sua il pronostico.
Molto interessanti le uscite in Francia del turco Abdulsamet Badur (Maurina Olio Carli), mentre risulta iscritto a 60 e 400 il campione cadetti in carica Diego Pettorossi (Sef Virtus Emilsider), anche se il brillante velocista bolognese non ha ancora corso al coperto. Sui 400 metri, ancora non eccessivamente battuti in stagione, vanta un paio di buone uscite sui 200 metri il romano Emanuele Grossi (Running Club Futura). Da vedere anche il dominatore dei cadetti nella passata stagione, il piombinese Umberto Mezzaluna (CA Piombino). In campo femminile la già ricordata “Ayo” Folorunso (Cus Parma), nigeriana seguita nel vivaio di Fidenza da Maurizio Pratizzoli), è probabilmente l’atleta più attesa: il campo delle iscritte ai 400 metri è comunque inflazionato – meglio così – e tante sono le ragazze esordienti nella categoria dopo una buona carriera sui 300 metri cadette. Non sarà facile conquistarsi una corsia per la finale. Stessa situazione dello sprint breve, dove tuttavia manca una sicura protagonista: i tempi migliori li ha firmati in stagione Eleonora Cadetto (7”72 di PB per la comense del Triangolo Lariano). In crescita anche sul piano la campionessa di categoria degli ostacoli, Camilla Papa (Atl. Piacenza): manca tuttavia all’appello nella entry-list la capolista cadette del 2012, Julia Calliari, che pure aveva corso la distanza nell’incontro interregionale di Modena per la rappresentativa altoatesina.
MEZZOFONDO – Qui c’è da dividersi con la stagione del cross e infatti non è iscritto il primatista dei 2000 metri cadetti Yohannes Chiappinelli, che probabilmente punta all’appuntamento dei Societari sui prati: però al via di questi 1000 metri c’è un altro interessante ragazzo di origini etiopiche come il trentino Yemeneberhan Crippa (GS Valsugana), tricolore proprio in campestre e ritornato ai vertici del settore sotto la guida del tecnico trentino Massimo Pegoretti. Segnalazione per il bergamasco Danilo Gritti (Atl. Valle Brembana), protagonista a sorpresa lo scorso anno nello stesso anello, sulla scia di Guido Lodetti, e per il reggiano di famiglia marocchina Yassin Bouih, migliore quest’anno nei 1500 metri. Sfida in rosa ad altissima tensione, con tantissime protagoniste: la marchigiana Eleonora Vandi (Avis Macerata) non ha partecipato agli Assoluti perché febbricitante e così la lotta per la successione potrebbe anche essere aperta. Tra le più brillanti sotto il profilo cronometrico in queste prime uscite ci sono state la campionessa della distanza cadette Chiara Ferdani (Spectec Atl. Carispe) – l’allieva massese di Roberto Di Stani che ha corso gli 800 in 2’11”79 – e anche un’altra sedicenne come Federica Zenoni (Atl. Bergamo 59 Creberg): ma è chiaro che ogni piano tattico potrebbe saltare se in gara prendesse l’iniziativa la “locomotiva” Nicole Reina, la già ricordata ragazza di origini ucraine adottata da famiglia milanese che si è distinta nei 3000m degli Assoluti dopo il dominio assoluto nella categorie non agonistiche. Gara da seguire dall’inizio alla fine e record di categoria in pericolo se le favorite si daranno battaglia fin dallo sparo dello starter.
OSTACOLI – Già un tempo sotto gli 8”00 tra gli allievi, 7”98 nel multilaterale di Modena ad opera di Matteo Beria (Atl. Vicentina): per il resto, grande profondità nella lista stagionale su livelli cronometrici più che apprezzabili. In prospettiva dei 400hs allievi all’aperto, c’è da seguire soprattutto il figlio d’arte palermitano Giuseppe Biondo (Cus Palermo): e in genere le tante novità stagionali.
Più o meno la stessa situazione in campo femminile, con la differenza che qui la capolista Maria Sole Ciciolla (Stud. Cariri) - romana di Ottavia debuttante nella categoria – precede con 8”73 nella lista tutto un gruppo di co-favorite racchiuse in un range cronometrico estremamente ristretto. Notazione per la già ricordata piacentina Camilla Papa, capace di emergere un po’ a sorpresa nell’ultima finale outdoor di Firenze.
SALTI – Anche qui tanti protagonisti attesi: di Andrea Federici, secondo cadetto oltre i 7 metri nella storia del lungo dopo Andrew Howe, si è già detto. E attenzione alla parziale novità di Andrea Aldeghi (Atl. Lecco-Colombo), capace di primeggiare anche nel triplo. Legati ai precedenti giovanili di Howe anche i nomi di Tobia Bocchi (14.73 nel triplo per l’ex rugbista del Cus Parma) e di Filippo Lari, spettacolare protagonista dell’alto cadetti di Jesolo 2012 con il miglioramento del record di categoria a 2.07 (per il livornese seguito da Vittoriano Drovandi un 2.03 nella prima uscita al coperto). Un gradino sotto, almeno in partenza, le credenziali tecniche degli astisti. Un eccellente campo di partenti nell’alto allieve: e probabilmente si ripeterà al Banca Marche Palas l’emozionante duello consumatosi sulla pedana del Ridolfi di Firenze tra la neo-azzurra Eleonora Omoregie (Udinese Malignani) e la figlia d’arte Erika Furlani (Stud. Cariri) per l’ultimo titolo all’aperto. Entrambe le ragazze sono accreditate di 1.78 in stagione e la quotazione sembra in crescita. Molto interessante il primo 6.00 della carriera della lunghista Benedetta Cuneo (Firenze Marathon): e l’aretina allenata da Paolo Tenti è la migliore anche nel triplo, dove la campionessa di prove multiple Giulia Sportoletti (5 Cerchi Seregno) ha recentemente debuttato con un balzo oltre i 12 metri. Qualcosa di meglio nell’asta, rispetto al settore maschile, ma ancora non brillantissima la primatista cadette Francesca Semeraro (Alteratletica Locorotondo): oltre alla già nota Sofia Mancioli (Atl. Prato), la novità stagionale è quella di Alissa Sverzut (Udinese Malignani), sedicenne friulana salita a 3.50 in più di un’occasione.
PESO – E’ esploso il reatino Sebastiano Bianchetti (Stud. Cariri), attivissimo con tutti gli attrezzi a disposizione e perfino con quello dei “grandi”: in tutte le liste all-time di categoria (18.63 con il 5kg, 16.89 con il 6kg, 14.79 con il 7.26kg) è ora in caccia delle rispettive MPN. Buono il debutto nella categoria per il campione cadetti Leonardo Fabbri (Firenze Marathon), 16.88 nell'ultima uscita dei Regionali. A debita distanza segue il romano di famiglia polacca Maksymilian Chorazy (Stud. Cariri). La migliore in campo femminile è…un’ostacolista come Daisy Osakue, torinese della scuola lanci della Sisport Fiat, nata da genitori nigeriani. Ma per l’attrezzo da 3kg, tornato in vigore dalla passata stagione, i risultati sono ancora abbastanza modesti.
MARCIA – Grande attesa per vedere all’opera Noemi Stella (Atl. Don Milani), l’ultima scoperta del tecnico di Tommaso Gentile: la sedicenne di Grottaglie è una delle punte della classe ’97 sbocciata clamorosamente a livello cadetti e ora transitata nella categoria allievi con grandi prospettive già in chiave iridata per il Mondiale in Ucraina. Outsider di lusso la cussina triestina Giorgia Menis, attiva nei pressi di Majano con Maurizio Sbordone. Manca invece un autentico protagonista in campo maschile: settore da risvegliare.
Come di consueto, corrediamo la presentazione dei Tricolori con le liste di categoria di sempre al coperto. Domani, la presentazione delle gare della categoria Juniores.
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