Ancona: Zanon da primato, 13,65 nel triplo
09 Febbraio 2020Salti record ad Ancona, nei Campionati italiani juniores e promesse indoor. Anche la seconda giornata inizia con un nuovo exploit in pedana: nel triplo Veronica Zanon firma il primato nazionale under 20 con 13,65 migliorando dopo sette anni il 13,47 di Ottavia Cestonaro (il 17 febbraio 2013 sempre ad Ancona). Notevole il progresso per la 19enne dell’Assindustria Sport Padova, che aggiunge mezzo metro esatto al personale. Nel day 1 era stata invece Larissa Iapichino a riscrivere un limite italiano juniores femminile, quello del lungo con 6,40. In palio oggi altri 30 titoli.
TRIPLO DA PRIMATO - Tutti in piedi per applaudire Veronica Zanon. Al quinto salto la padovana atterra lontano, molto lontano: fino al record italiano di categoria di 13,65 che vale la “standing ovation” della tribuna al Palaindoor di Ancona. Una gara in crescendo: nullo per iniziare, poi il personal best con 13,22 al secondo salto, che ritocca non solo il 13,08 indoor del 2018 (tuttora migliore prestazione nazionale under 18), già avvicinato due settimane fa con 13,06, ma pure quello all’aperto di 13,15. Anche il quarto è un nullo, ma decisamente lungo e quindi è nell’aria la possibilità di crescere ancora, persino sulle misure del record. L’ipotesi diventa realtà qualche minuto più tardi: hop-step-jump da 13,65 con un enorme miglioramento personale (mezzo metro!). Dopo un paio di stagioni intorno ai tredici metri la ragazza di Galliera Veneta concretizza la sua crescita, maturata sotto la guida tecnica dell’ex decatleta Ormisda De Poli, e le sue potenzialità, mai in discussione vista la struttura fisica. Tolto il limite a un’altra veneta: la vicentina Ottavia Cestonaro che aveva saltato 13,47 nel 2013, pochi mesi prima di vincere il titolo europeo juniores. A proposito di attività internazionale: attualmente la portacolori dell’Assindustria Sport Padova, 19 anni compiuti a gennaio, è la seconda under 20 del mondo in questa stagione indoor ed entra nella top ten italiana assoluta di sempre, al decimo posto. Ma si migliorano anche la mantovana Alice Rodiani (Atl. Brescia 1950 Ispa Group) con 12,84 (decima junior alltime) e Lucrezia Sartori (Ga Bassano, 12,64)
VIDEO | IL 13,65 DI VERONICA ZANON NEL TRIPLO
ZANON: “DIREZIONE NAIROBI” - “Quando stamattina ho scoperto di avere il pettorale 265, ho subito guardato le ultime due cifre… e con il mio allenatore abbiamo pensato che quella misura, 13,65, ci sarebbe piaciuta. Alla fine è arrivata, precisa al centimetro. Sono molto contenta ma non sorpresa: abbiamo curato molto la tecnica, e si è visto, perché la differenza rispetto al passato c’è. Dopo il 13,22 fatto in sicurezza mi sono detta che non avevo niente da perdere: la misura del record italiano ce l’avevo fissa in testa e ci ho provato fino in fondo. Il 2020? La stagione è tutta rivolta ai Mondiali under 20 di Nairobi in luglio e ci stiamo preparando al meglio”.
PESO: MUSCI SFIORA I 20 METRI - Una serie di grande consistenza per Carmelo Musci (Fiamme Gialle) che prova ad avvicinare il suo fresco record italiano under 20 del peso (20,25 il 26 gennaio sulla stessa pedana). Il colosso pugliese negli ultimi tre lanci arriva a un soffio dalla barriera dei venti metri: la miglior misura di giornata è il 19,91 del quinto turno, preceduto da un 19,83, prima di chiudere con 19,72. Per il calabrese Riccardo Ferrara (Cus Palermo) c’è invece il personale indoor di 18,93, quinto junior di sempre a livello nazionale, mentre è terzo il siciliano Krystian Sztandera (Enterprise Sport & Service, 16,44). Ad aprire la giornata, il peso U20 femminile con il primo titolo di Anita Bartolini (Cus Parma): la riminese, già piazzata da allieva alle rassegne tricolori, fa il suo ingresso nella categoria under 20 con una vittoria e il personale di 13,29. Per il secondo posto Maya Caon (Atl. Vicentina) lancia 12,84 al penultimo tentativo superando Ludovica Montanaro (Atl. Gran Sasso Teramo), al via da capolista stagionale (13,15) ma oggi terza con 12,81.
PROMESSE: TRIPLO E ALTO - Il titolo del triplo promesse è saldamente nelle mani della veneziana Camilla Vigato (Bracco Atletica) con 12,80, ma è l’ultimo salto a decidere le sorti del secondo posto che va a Camilla Grandi (Pro Sesto Atletica, 12,26 PB) nei confronti di Alessia Farci (Cus Cagliari, 12,00). Festeggia un’atleta classe 2000 anche nell’alto under 23: la veronese Martina Leorato (Fondazione Bentegodi) supera se stessa con 1,76 alla prima prova dopo essere rimasta in gara saltando 1,74 al terzo e ultimo tentativo, una quota valicata da Nicole Romani (La Fratellanza 1874 Modena) e Bianca Garibaldi Devoto (Cus Pro Patria Milano) che nell’ordine completano il podio.
60HS: KOUA 7.76 IN SEMIFINALE - Subito buoni risultati nei turni eliminatori dei 60 ostacoli. Tra gli juniores in semifinale Franck Brice Koua (Cus Pro Patria Milano) vola in 7.76 per scalare le liste italiane alltime di categoria fino al secondo posto. Nato e cresciuto nell’hinterland milanese a Magenta, da genitori ivoriani, è tornato in Italia da qualche mese dopo tre anni trascorsi a Lione, in Francia, e ha già indossato la maglia azzurra nella scorsa stagione, agli Europei U20 di Boras. In batteria si era migliorato con 7.88 e quindi il progresso totale è di tredici centesimi, mentre si propone come seconda forza di questa rassegna l’ex allievo Massimo Avitabile (Atl. Vicentina), al suo primo “sub 8” con 7.99 nel primo round. Niente turno intermedio per le promesse: Mattia Montini (Carabinieri) vince la batteria con 7.83 in apparente facilità, Chituru Ali (Cus Insubria) risponde con 7.95. La più rapida in entrambe le gare under 23 femminili del mattino è la campionessa in carica Elisa Di Lazzaro (Carabinieri, 8.42 in semifinale) davanti a Desola Oki (Fiamme Oro, 8.48), Alice Muraro (Atl. Vicentina, 8.54) e Linda Guizzetti (Cus Pro Patria Milano, 8.57). Per il titolo junior si profila un duello: Veronica Besana (Atl. Lecco Colombo Costruzioni) meglio in batteria con 8.48 rispetto al crono di 8.62 in semifinale, dove Giulia Guarriello (Atl. Guastalla Reggiolo) corre in 8.60.
200: GUGLIELMI E KADDARI LEADER - Anche nelle batterie dei 200 juniores c’è chi corre forte: Federico Guglielmi (Atl. Biotekna Marcon) con 21.45 si migliora di tre decimi abbondanti. Il non ancora 18enne veneziano, medaglia d’oro nella scorsa estate al Festival olimpico della gioventù europea, è adesso l’ottavo under 20 italiano di ogni epoca in sala, ma coglie il personale anche Nazareno Sacchetto (Fiamme Oro), 21.92. Al femminile l’azzurra Dalia Kaddari (Fiamme Oro) corre in scioltezza per chiudere in 24.20, in attesa delle finali del pomeriggio, e alle sue spalle si fa notare Eleonora Ricci (Atl. Cascina), terza ieri nei 60 metri, che scende a 24.40 nel primo turno.
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IL LIBRO DEI CAMPIONI - A tutti i vincitori del weekend sarà consegnata una copia del volume a tiratura limitata “I campioni italiani giovanili”, realizzato da Raul Leoni. La pubblicazione, frutto di un lungo lavoro di ricostruzione storica, elenca anno per anno tutti i vincitori dei campionati italiani giovanili di ogni categoria (cadetti, allievi, juniores, promesse) ed è dedicato alla memoria di Alessio Giovannini, colonna dell’ufficio stampa FIDAL, prematuramente scomparso.
DIRETTA STREAMING - Anche quest’anno sarà possibile seguire la manifestazione in diretta video streaming su atletica.tv nelle due giornate di gare, sabato 8 e domenica 9 febbraio, per vivere le sfide e le emozioni della rassegna giovanile.
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