Ancona: i temi al maschile degli Assoluti
16 Febbraio 2023di Nazareno Orlandi
Domenica. Ore 16.40 la batteria, ore 17.35 la finale: un soffio, un battito di ciglia, 60 metri con il fiato sospeso, con il campione olimpico Marcell Jacobs in pista. È l’uomo-simbolo degli Assoluti indoor di Ancona. Un weekend di sfide e adrenalina a tre settimane dagli Europei indoor di Istanbul. Dopo la presentazione dei contenuti tecnici femminili, ecco gli uomini più attesi della rassegna tricolore.
ISCRITTI | ASSOLUTI INDOOR 2023 (aggiornati a giovedì 16 febbraio ore 15.30)
BIGLIETTI IN VENDITA SU TICKETONE
SPRINT - Ricominciare a vincere, è l’obiettivo di Marcell Jacobs agli Assoluti indoor di Ancona. Il campione olimpico di Tokyo, oro mondiale ed europeo dei 60, riceve l’abbraccio del pubblico del Palaindoor a pochi giorni dal secondo posto di Liévin, con lo stesso 6.57 del debutto di Lodz. Lo sprinter delle Fiamme Oro va alla ricerca del suo terzo titolo consecutivo nella specialità dopo le vittorie nette del 2021 e 2022, in entrambi i casi con il crono di 6.55. Stavolta un avversario temibile c’è, bravissimo a proporsi ad alti livelli con il 6.58 di Berlino: è Samuele Ceccarelli (Atl. Firenze Marathon) la novità dell’anno, in grado di entrare nella top ten italiana di sempre all’ottavo posto. Nella lotta per il podio non si possono escludere Roberto Rigali (Bergamo Stars) sceso a 6.62 proprio ad Ancona ma anche il 2003 Junior Tardioli (Educare con il Movimento) che su questa pista ha stupito in 6.64, e poi il più esperto Luca Lai (Athletic Club 96 Alperia), Francesco Sansovini (Olimpus San Marino) e il ritrovato Nicholas Artuso (Fiamme Gialle). Nei 400 metri è un ‘fatto’ il 46.58 con cui Riccardo Meli (Fiamme Gialle) ha conquistato il titolo U23 al Palaindoor: il siciliano è il leader stagionale, tre centesimi meglio del finalista olimpico della staffetta Vladimir Aceti (Fiamme Gialle). Ha rinunciato Edoardo Scotti (Carabinieri), scatta da campione in carica Brayan Lopez (Fiamme Azzurre), possono contendersi le posizioni che contano Mario Lambrughi (Atl. Riccardi Milano 1946) e Lorenzo Benati (Fiamme Azzurre), insieme a Matteo Raimondi (Pro Sesto Atl. Cernusco).
MEZZOFONDO - È un mezzofondo in continua evoluzione. E se ci si possono attendere soprattutto gare tattiche e finali esplosivi, è anche vero che i protagonisti sono sempre più numerosi e niente è già scritto. Negli 800 metri Catalin Tecuceanu (Silca Ultralite Vittorio Veneto, presto in Fiamme Oro) vuole confermarsi al titolo italiano, da capofila stagionale qual è (1:47.22). Ma non è mai una faccenda banale affrontare Simone Barontini (Fiamme Azzurre) in casa propria: l’anconetano settimo agli Europei di Monaco si è portato a 1:47.42 la scorsa settimana a Torun. Ha scelto gli ottocento Federico Riva (Fiamme Gialle), costante su tempi da 3:37 nei 1500 metri ed efficace anche nella distanza più breve, corsa ad Ancona in 1:47.58. Ha intenzione di cimentarsi su questa specialità (e non soltanto nei ‘suoi’ 1500) anche il campione d’Europa della staffetta del cross Pietro Arese (Fiamme Gialle). Da tenere in considerazione pure Joao Bussotti (Esercito) ed Enrico Riccobon (Atl. Brugnera Friulintagli). I 1500 metri presentano invece il duello tra il primo azzurro della storia (Ossama Meslek, Atletica Vicentina), recordman con il 3:37.29 della passata stagione a Birmingham, e il secondo di sempre, il già citato Arese, 3:37.31 ai Mondiali indoor di Belgrado dove è stato ottavo in finale. Arese quest’anno ha brillato soprattutto in occasione del record italiano del miglio indoor, battuto dopo cinquant’anni a Padova con 3:55.71. Meslek per ora non ha fatto meglio di 3:41.09 nei 1500 di Val-de-Reuil. Chance da podio anche per Bussotti e Mohad Abdikadar (Aeronautica). Sulla carta sono in quattro a giocarsi il successo nei 3000: il leader stagionale Meslek (7:45.15 a Karlsruhe), il primatista italiano dei 10 km su strada Pietro Riva (Fiamme Oro, 7:49.42 a Metz), l’oro europeo della staffetta del cross Yassin Bouih (Fiamme Gialle) e Mattia Padovani (Atl. Lecco Colombo Costruzioni).
OSTACOLI - Una fiammata su questa stessa pista ai Tricolori U23 gli ha consegnato la migliore prestazione italiana promesse con 7.67, a tre centesimi dall’Eurostandard per Istanbul. Il ventenne Lorenzo Simonelli (Esercito) sarà il più fiero rivale di Paolo Dal Molin (Fiamme Oro) nei 60hs qualora il bronzo europeo indoor in carica decidesse di mettersi sui blocchi (è iscritto ma deciderà venerdì). Dal Molin, dopo uno stop di otto mesi, ha evidenziato una buona condizione a Berlino la scorsa settimana, chiudendo al terzo posto con 7.69. Altri due nomi da sottolineare: Hassane Fofana (Fiamme Oro) è ben noto agli appassionati, Leonardo Tano (Atl. Meneghina) si sta facendo conoscere, non soltanto per la celebre parentela (papà è Rocco Siffredi) ma anche per la crescita tra gli ostacoli (7.79) che può portarlo a competere per il podio tricolore.
SALTI - Irrompe Mattia Furlani, per la prima volta davanti a tutti nell’elenco degli accrediti agli Assoluti. Il fresco diciottenne delle Fiamme Oro ha impressionato con il record europeo U20 del lungo indoor alle porte degli otto metri (7,99 a Stoccolma), dopodiché si è preso il titolo italiano U20 con 7,74 sempre nelle Marche. Il suo piede ‘dinamite’ deve vedersela con la maggiore esperienza del finalista olimpico Filippo Randazzo (Fiamme Gialle) che in questo contesto può aggiungere centimetri al 7,78 stagionale di Ostrava. Obiettivo ‘primi tre’ per Lorenzo Mantenuto (Atl. Gran Sasso Teramo), Jacopo Quarratesi (Atl. Livorno) e Abdul Omar (Atl. Firenze Marathon). Nel triplo i forfait di Andrea Dallavalle (Fiamme Gialle) ed Emmanuel Ihemeje (Aeronautica) tolgono un pizzico di suspence: è il debutto stagionale per Tobia Bocchi (Carabinieri), quarto d’Europa a Monaco, mentre il tricolore in carica Simone Biasutti (Fiamme Gialle) ha incassato per ora un 16,38. A caccia della medaglia anche il mai domo Daniele Greco (Fiamme Oro) e il finalista mondiale U20 Federico Bruno (Athletic Club 96 Alperia). Nella prova dell’asta, pesa sicuramente la rinuncia del neo primatista italiano indoor Claudio Stecchi (Fiamme Gialle) maturata dopo il 5,82 di Liévin, e quella di Max Mandusic (Fiamme Gialle), ma si accende il duello tra i compagni di allenamento Matteo Oliveri (Atl. Virtus Lucca), già campione un anno fa, e lo junior Simone Bertelli (Safatletica Piemonte), rispettivamente saliti a 5,52 e 5,51 nelle precedenti rassegne giovanili del Palaindoor. Alessandro Sinno (Aeronautica) per incrementare il 5,20 stagionale, in pedana anche il multiplista Dario Dester (Carabinieri) atteso già sabato nei 60hs. L’alto azzurro, in scena sotto gli occhi dell’olimpionico Gimbo Tamberi che come noto non farà attività indoor quest’anno, ha applaudito al ritorno di Stefano Sottile (Fiamme Azzurre), rivisto a 2,27 a Weinheim prima di un paio di frenate a Metz (2,21) e Banska Bystrica (2,20). Braccio di ferro per i piani alti con Marco Fassinotti (Aeronautica), Christian Falocchi (Fiamme Oro), Eugenio Meloni (Carabinieri), lo junior Edoardo Stronati (Pro Sesto Atl. Cernusco) decollato a 2,21 a soli due centimetri dal record italiano U20, e il nome nuovo Alessandro Bellelli (Self Atl. Montanari Gruzza) di recente a 2,18.
PESO - Un terzetto da favola, per una delle gare che potrebbero segnare questa edizione degli Assoluti. Leonardo Fabbri (Aeronautica) arriva da favorito dopo tre gare in progressione, il 21,33 di Val-de-Reuil, il 21,49 di Parma e il 21,53 di mercoledì a Belgrado, tre prestazioni che lo hanno riportato con stabilità sui suoi migliori livelli. È notevole anche l’inizio di stagione di Zane Weir (Fiamme Gialle) che rientrava alle competizioni a otto mesi dalla frattura alla mano: 21,32 a Rochlitz, 21,45 a Sassnitz nel doppio appuntamento in Germania. Sbarca in Italia dagli Usa l’istrionico Nick Ponzio (Athletic Club 96 Alperia), showman come pochi altri nel circus mondiale dell’atletica, quest’anno in pedana soltanto una volta ai Millrose Games di New York con 20,43: è imbattuto agli Assoluti da quando ha acquisito la cittadinanza italiana, tre vittorie consecutive tra Rovereto 2021, Ancona 2022 e Rieti 2022. Liste europee: Fabbri è terzo, Weir è quarto, a tre settimane dagli Euroindoor di Istanbul. A rischio il 21,67 del record italiano indoor che lo stesso Weir ha realizzato lo scorso marzo in occasione del sesto posto ai Mondiali indoor di Belgrado. Tra gli altri, oltre i diciannove metri in stagione Riccardo Ferrara (Carabinieri, 19,39) e Lorenzo Del Gatto (Carabinieri).
MARCIA - Cinquemila metri è la distanza per gli uomini della marcia agli Assoluti. Ritmi veloci che non disdegna affatto Francesco Fortunato (Fiamme Gialle), già cinque maglie tricolori indoor all’attivo. Il quinto classificato della 20 km agli Europei di Monaco di Baviera apre la sua stagione confrontandosi con il campione italiano della 35 km Riccardo Orsoni (Fiamme Gialle), a segno a Milazzo a fine gennaio, e con Davide Finocchietti (Libertas Unicusano Livorno).
EPTATHLON - Lorenzo Naidon (Us Quercia Trentingrana) non ha potuto terminare il quotato eptathlon di Aubière a causa di un fastidio muscolare accusato nell’apertura della seconda giornata. Può riscattarsi agli Assoluti dove è stato secondo (dietro a Dester) dodici mesi fa con il personale di 5777. Lorenzo Modugno (Polisportiva Triveneto Trieste), Alessandro Arrius (Osa Saronno) e Andrea Cerrato (Atl. Fossano ’75) i principali indiziati per rendere più complicata la sua corsa verso il successo.
BIGLIETTI E DIRETTA TV - Biglietti sold out per la giornata di domenica, ancora in vendita i tagliandi per il sabato (disponibili online su TicketOne QUI). Gli Assoluti saranno trasmessi in diretta tv su RaiSport (sabato dalle 16.15 alle 17.55, domenica dalle 16 alle 17.55) e in streaming su RaiPlay. Le gare non trasmesse sulla Rai saranno in diretta streaming su www.atletica.tv a partire dalle 9.30 in entrambe le giornate.
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