Ancona in marcia verso la nascita del palaindoor



Un passo avanti sulla strada che porta alla nascita di un nuovo polo per l'atletica indoor in Italia, che si unisca a quello già esistente di Genova. E' stata stilata questa mattina ad Ancona la prima bozza dell'accordo di convenzione tra il locale Comune e la la FIDAL per la gestione del nuovo Palazzetto dello sport, struttura dedicata interamente all'atletica al coperto in corso di costruzione nel capoluogo marchigiano, che verrà consegnata nel gennaio 2005. Secondo l'accordo, la FIDAL gestirà l'impianto per tre quadrienni olimpici, anche se il sindaco di Ancona, Fabio Sturani, non ne fa un problema di durata temporale: "Spetta alla Federazione decidere il limite - le sue parole -, noi non abbiamo alcun problema in tal senso. Da parte nostra c'è solo l'augurio che l'impianto possa essere utilizzato in maniera quanto più intensiva possibile. Ci auguriamo in sostanza che la Federazione ne faccia un centro di preparazione permanente, da prendere in considerazione non solo per l'inverno, visto che si tratta in realtà di un complesso che comprende anche un impianto all'aperto da otto corsie. Speriamo, naturalmente, che l'impianto possa funzionare sia da teatro di eventi nazionali ed internazionali, sia da volano per la pratica giovanile e scolastica". Il nuovo palazzo dello sport, che costerà complessivamente poco meno di nove milioni di Euro (dei quali circa due di attrezzature), è in piena realizzazione. Ad ottobre si metterà mano alle rifiniture, con l'obiettivo di chiudere il cantiere per la consegna a gennaio 2005: "Il nostro sogno - continua il sindaco Sturani - è che qui si possano ospitare i Campionati Italiani indoor del prossimo anno. Vogliamo porci un obiettivo concreto, anche per dare ritmo al lavoro di costruzione, e gli Assoluti sono il miglior esempio in questo senso". Al tavolo di preparazione della convenzione, erano presenti ad Ancona il Segretario generale della FIDAL Gianni Storti, il presidente del Comitato Regionale Marche Giuseppe Scorzoso, il consigliere federale Roberto Del Brutto e il dirigente Giuliano Grandi.


Condividi con
Seguici su: