Ancona: riflessioni sulla convention del Talento



Alcune brevi considerazioni in conclusione della Convention dei tecnici di atletica leggera. La parte iniziale ha visto l’apertura dei lavori da parte del vice Presidente vicario Alberto Morini e dal sindaco di Ancona, nonché Presidente del Coni regionale delle Marche, Fabio Sturani, personaggio pubblico particolarmente vicino al mondo dell’atletica. Sono state trattate le tematiche che sono le basi della metodologia dell’allenamento e della valutazione, come indicato dal titolo della convention. Questi temi sono forse troppo spesso ‘liquidati’ come di poco interesse pratico e che devono invece essere considerati come basi fondamentali per una idonea attività sportiva ed il rispetto dei quali è essenziale per condurre i giovani talenti ad una auspicata piena maturazione. A questo scopo il Centro Studi & Ricerche della FIDAL ha invitato ad intervenire personaggi di fama europea, se non addirittura mondiale, nel campo della ricerca, quali: Mark Williams (Università di Liverpool), esperto di gestione del talento nel calcio (tutti sappiamo come questo sport sia attento a questi temi); Gudrun Froehner (Università di Lipsia), ricercatrice esperta di problematiche del carico fisico nei giovani in fase di sviluppo; Alberto Madella (Scuola dello Sport del Coni e collaboratore del Centro Studi), che ha posto all’attenzione dei tecnici il rischio dell’abbandono dei giovani se non sono supportati da idonei criteri didattici e pedagogici; Francesco Benazzo (Ospedale San Matteo, Università di Pavia), coadiuvato da Mario Mosconi, che hanno posto l’attenzione sul rischio di traumi che si riscontrano nella pratica sportiva, anche a causa del fenomeno dell’over-training’. I lavori sono stati commentati dal ‘chairman’ Mario Gulinelli, capo redattore della Rivista di Cultura sportiva – SdS. I lavori dei giorni successivi, già descritti con precedenti news, hanno concluso con successo una Convention che ha presentato due grandi novità: - la numerosa partecipazione, che è il risultato della grande quantità di iniziative condotte sul territorio in questi ultimi anni; - la particolarità costituita dalla seduta pratico-dimostrativa sulla valutazione, che ha rari se non unici precedenti nel campo delle scienze motorie e dello sport. Tutto ciò è stato possibile anche grazie alla collaborazione di importanti entità: la Scuola Regionale dello Sport delle Marche, l’Istituto di Medicina e di Scienza dello sport, la Scuola dello Sport, la SNAL di Formia, il Comitato Regionale Fidal e tutta l’organizzazione del Palaindoor di Ancona. Anche questa è una novità: un impianto normalmente dedicato a gare ed allenamenti è stato teatro di importanti momenti di studio e di ricerca. Ricordiamo infine che l’organizzazione della Convention è stata curata dal Centro Studi & Ricerche della FIDAL (responsabile Giorgio Carbonaro), e la parte dei contenuti coordinata dalla Direzione tecnica, dal Comitato Tecnico Scientifico, con contributi di tutta la struttura tecnica federale. Per finire ricordiamo che, nei prossimi mesi, tutti i tecnici potranno conoscere le tematiche della Convention, attraverso la produzione editoriale ed informatica di Atletica Studi. Giorgio Carbonaro (Centro Studi & Ricerche FIDAL) Nella foto: una fase della prima giornata della convention


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