Andrea Lalli rientra al Giro al Sas
26 Settembre 2019L'abruzzese ha scelto le strade di Trento per tornare in gara, in un palcoscenico che ha già saputo esaltarlo
Dieci giorni al via del Trento Running Festival, è iniziato il countodown ufficiale che al giorno zero farà diventare Trento la capitale del running in Italia per un intero fine settimana.
Il lavoro della società organizzatrice Asd Città di Trento è stato incessante in questi ultimi mesi, sia per la Trento Half Marathon che domenica mattina 6 ottobre vedrà al via oltre 2mila partecipanti, sia per allestire un cast d’atleti eccezionali che si sfideranno sabato 5 ottobre alle 18.30 per lo storico Giro Al Sas giunto alla 73^ edizione. Un evento quest’ultimo dal fascino immutato nei decenni, 10km da brivido, giri su giri nel centro storico di Trento, con in palio il Trofeo Cassa Rurale di Trento al 1º classificato. In palio però anche altri premi quali al 1º, 2º e 3º Classificato un Gioiello In Argento Berenice, poi il Memorial Fabio Giacomelli con il traguardo volante al 5º giro ed infine Memorial Cosimo Caliandro riservato al primo italiano classificato.
Leggendo i nomi di una possibile lista degli atleti per il Giro Al Sas (ancora non definitiva) chiamati dal manager Gianni Demadonna, balza agli onori della cronaca il nome di Andrea Lalli. Sì esatto, il forte molisano, vincitore di ben tre medaglie d’oro agli Europei di cross divise nelle categorie Junior, Under 23 e Assoluti, unico nella storia degli europei a riuscire nell’impresa, dopo quattro anni di buio e infortuni sarà al via del Giro Al Sas.
Trento dunque portatore di grandi notizie, non solo per il Giro Al Sas, in questo caso per tutta l’atletica italiana, perché Lalli era e rimane un talento assoluto. “Rientrare dopo quattro anni non è semplice, ma amo lo sport, amo l’atletica che è la mia più grande passione da sempre, ho una voglia assoluta di correre e dare sempre il massimo e riattaccare un pettorale dopo così tanto tempo sarà un’emozione fortissima, per di più in una gara di primissimo livello assoluto come il Giro Al Sas dove ho già partecipato nel 2012, 2014 e 2015” le prime parole di Andrea Lalli.
32 anni, Campione Europeo di Cross nella neve e nel gelo dei campi di Budapest 2012, Lalli sta lottando da quasi un decennio con dolori e operazioni chirurgiche ai tendini d’Achille: “Mi alleno finalmente con costanza da circa due mesi, non sono ovviamente al 100%. Ho e credo avrò sempre dolori, ma in questo momento mi consentono di correre – afferma Lalli -. Non mi posso più allenare come una volta, devo diversificare e per questo da ormai anni alterno anche con lunghe pedalate in bicicletta”. Un’operazione a entrambi i tendini nel 2011, poi altre tre in questi anni, l’ultima volta sotto i ferri nel 2018, un vero calvario. Nel mezzo anche l’esperimento della maratona, un capitolo ormai chiuso della sua carriera: “Prima correvo su pista e prati, ho sempre avuto problemi ai tendini, poi forse preparando le 42km ho dovuto correre molto di più su asfalto e questo credo abbia scaturito il cortocircuito fisico. Tre maratone, 2013 a Venezia 3° in 2h14’26”, Torino nel 2014 in 2h12’48” e New York, l’ultima, nel 2015 in 2h17’12”. Rimane un grande punto di domanda su cosa e quanto avrei potuto veramente fare in maratona, credo molto di più, ma così non è stato. Rimane comunque la Stramilano del 2012 dove ho corso la mezza maratona in 1h01’11”.
Ultima apparizione alla BoClassic il 31 dicembre 2017, un tentativo di rientro, poi di nuovo lo stop: “Sì, ancora due anni e mezzo di infortuni, ora speriamo vada meglio ma ogni giorno e ogni post allenamento il dolore c’è, devo combatterci e avere la soglia d’attenzione costantemente alta. Devo dire però che in questi anni non ho mai saltato un giorno d’allenamento, tra bici e recupero ho sempre lottato per tornare a correre. Comunque anche in bici vado forte, qualche giorno fa in un’ora secca ho fatto i 44 orari di media”.
Il pensiero però non può non scivolare sul periodo più buio della sua carriera: “Sono rimasto deluso da tante persone e ne sono dispiaciuto ancora adesso. In questi 4 anni sono spariti in tanti, credevo fossero amici veri invece nulla. Voglio però ringraziare le Fiamme Gialle, il mio gruppo sportivo, che ha sempre creduto in me confermandomi ogni anno, così come la mia famiglia e poi poche altre persone, loro lo sanno chi sono”.
Cosa dovremo aspettarci il 5 ottobre al Giro al Sas da Andrea Lalli: “Vivo l’atletica alla giornata, con meno stress, non sono obbligato a vincere come prima, non ho nulla da perdere. Ora c’è il Giro al Sas, ho accettato la sfida, avrei potuto rientrare in una gara minore, una semplice corsa di paese, invece sono ambizioso e voglio misurarmi con i più forti al mondo, da sempre mi pongo grandi obiettivi. Trento è un punto di partenza, non ho dei riferimenti sul mio stato di forma e non ho idea di cosa arriverà. Ma so già che avrò grande tensione, l’avverto già ora, dovrò riadattarmi all’adrenalina della gara, sarà una fortissima emozione.”
Nella testa di un campione ci sono sempre grandi traguardi: “Sarebbe un sogno rivestire la maglia azzurra agli Europei di Cross che si terranno l’8 dicembre in Portogallo. La voglia è al massimo, la testa c’è, poi dovremo vedere come vanno tante cose, ma provare a correre ancora tra i prati con le chiodate sarà stupendo…”
IL PROGRAMMA
SABATO - Alle 18 Giro al Sas Kids, corsa riservata a ragazze e ragazzi con età inferiore agli 8 anni,
A seguire alle 18.30 adrenalina pura con la 73^ edizione del Giro al Sas, storica competizione dal rinomato successo mondiale con in gara solo grandi campioni invitati a partecipare.
DOMENICA - Domenica mattina 6 ottobre con partenza alle ore 10 la 9ª edizione della Trento Half Marathon sulla distanza di Km 21,097 e percorso certificato IAAF/FIDAL, gara internazionale inserita nei calendari Aims e Fidal che avrà la partenza in Via Rosmini e arrivo in Piazza Duomo.
A seguire la Happy Family Run – Corri per la vita in collaborazione con la LILT, con partenza alle ore 10.10 in Piazza Santa Maria Maggiore, manifestazioni ludico-sportiva amatoriale non competitiva ad andatura libera di 5 e 10 Km.
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