Anna Incerti ai saluti nella sua Bagheria
28 Novembre 2022L’ultimo ciak della storia sportiva di Anna Incerti è stato a Bagheria (Palermo) dove è cresciuta e ha mosso i primi passi di una splendida carriera che ha chiuso a 42 anni, immersa nell’affetto della sua gente. Il 5° Trofeo Equilibra - 9° Trofeo del Mare ha dispensato emozioni e spettacolo: cinque giri, per un totale di dieci chilometri su un percorso veloce ma impegnativo, con una temperatura ideale per correre ma sotto la pioggia caduta soprattutto nelle prime fasi della corsa. Gara al maschile vissuta sul duello tra Egide Ntakarutimana e Yohanes Chiappinelli, con il primo che all’inizio del terzo giro ha impresso la decisiva accelerazione che gli ha consentito di tagliare il traguardo con una manciata di secondi sull’azzurro. Per il burundese della Quercia Trentingrana il tempo finale di 29:07 mentre ha chiuso in 29:11 il carabiniere senese, primatista italiano della distanza con 27:50 quest’anno. Sul terzo gradino del podio Zouhir Sahran (Milone Siracusa, 30:36). La prova al femminile ha visto il successo in 37:05 di Anna Incerti: una passerella onorata dalla campionessa europea 2010 di maratona che ha concluso la carriera agonistica con la maglia dell’Assindustria Sport. “È una bellissima giornata - le parole della palermitana - perché ho chiuso a Bagheria, dove ho vissuto e dove tutto è iniziato, di fronte a questa gente che mi ha sempre incitato e amato. Corro da una vita, a 42 anni è arrivato il momento di fermarmi. Adesso avrò più tempo per me e soprattutto per la mia famiglia”. Alle spalle dell’azzurra, seguita anche stavolta dal suo tecnico di sempre Tommaso Ticali, si è piazzata Federica Cernigliaro (Atl. Bagheria) che ha mancato la rimonta solo per pochi secondi, fermando il crono a 37:14. Terza la vincitrice della passata edizione Alice Mammina (Cus Palermo) in 38:22 nell’evento allestito da Equilibra Running Team e Atletica Bagheria. [RISULTATI]
Il Duomo e il Castello Sforzesco, la Darsena e Monte Napoleone: sono alcuni dei luoghi simbolo di Milano toccati dalla Ganten Milano21 Half Marathon, la suggestiva corsa su strada organizzata da Laguna Running, che ha in Elena Bellò la protagonista più attesa. La mezzofondista delle Fiamme Azzurre, specialista degli 800 metri e semifinalista olimpica, svolge un buon test sui 10 chilometri con 33:50 togliendo venti secondi al personale realizzato un anno fa nella stessa gara. A debita distanza le avversarie con Francesca Durante (Gruppo Atletica Verbania) seconda in 35:54 mentre per la terza piazza Francesca Generali (Cus Pro Patria Milano) batte la francese Julie Lelong 36:35 a 36:52. Appassionante la prova maschile: Luca Magri (La Recastello Radici Group) risolve la contesa in 30:21 precedendo di 10 secondi l’ex campione italiano di maratona Antonino Lollo (Atl. Bergamo 1959 Oriocenter, 30:31) con il ventenne Carlo Luciano Bedin (Team A Lombardia) terzo in 30:51 davanti a Gabriele Motzo (Isolarun, 31:44). Squillo di Riccardo Mugnosso nella mezza maratona: l’alfiere della Vis Nova Giussano, dopo una stagione complessa, torna sulla distanza vincendo in 1h06:15. Con lui sul podio il triatleta Marco Corti (Zerotrenta Brescia) e Mattia Guglielmi (Team Km Sport), secondo e terzo con lo stesso tempo di 1h07:43. Risultato a sorpresa tra le donne con il successo di Benedetta Coliva, bolognese di 20 anni (21 tra un mese) che gareggia per il Gherdeina Runners al primo anno di atletica agonistica. Proviene dallo sci alpino e dopo essersi già messa in evidenza nel corso dell’estate, tra vittorie nei trail e il secondo posto nella Dolomites Saslong Half Marathon, si impone in 1h15:11, poco meno di un minuto meglio di Sara Galimberti (Bracco), 1h16:02 alla prima mezza dopo essere diventata mamma di Vittoria. Terza posizione per Emanuela Mazzei (Urban Runners) in 1h17:07. (Cesare Rizzi/FIDAL Lombardia) [RISULTATI]
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