Antidoping: deferito Cultrera

03 Dicembre 2014

Richiesta l'archiviazione del procedimento a carico di Yassine Rachik

L’Ufficio Procura Antidoping ha disposto il deferimento, alla Prima Sezione del Tribunale Nazionale Antidoping, per il Sig. Corrado Cultrera (tesserato FIDAL) per aver fornito assistenza ed aiuto all’atleta Veronica Pennavaria nel tentativo di sottrarsi al controllo antidoping disposto dalla Commissione Ministeriale ex lege 376/2000 (artt. 2.5. e 2.8. delle NSA) al termine della gara “5° Memorial Sebastiano Romano – 7^ Prova del 9° Gran Prix Provinciale di Corsa” svoltasi a Siracusa il 6 luglio 2014 nonché per omessa collaborazione con il DCO incaricato delle operazioni di controllo antidoping disposte dalla Commissione Ministeriale ex lege 376/2000 (art. 3.3. delle NSA) a Noto il 23 agosto 2014, con richiesta di squalifica per 4 anni e 6 mesi.

L’Ufficio di Procura Antidoping ha altresì richiesto alla Prima Sezione del Tribunale Nazionale Antidoping l’archiviazione del procedimento a carico dell’atleta Yassine Rachik (tesserato FIDAL) istruito sulla base della segnalazione trasmessa all’UPA dal Comitato Controlli Antidoping in merito alla mancata effettuazione del controllo antidoping in occasione dei “Campionati Italiani Assoluti e Promesse  m. 10.000” su pista, in quanto dalle risultanze degli accertamenti esperiti, allo stato, non sono emersi elementi di responsabilità a carico dello stesso per violazione della normativa antidoping.

(da CONI.it)



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