Argento a CUS Genova e Bergamo '59 Creberg
Nella Finale Argento dei Campionati italiani di società Assoluti a Macerata, la festa è per gli uomini del Cus Genova e per le donne dell’Atletica Bergamo 1959 Creberg, che chiudono al comando delle rispettive classifiche. Premiate con la promozione alla massima serie (fatta salva la conferma dei punteggi richiesti al termine della fase regionale del prossimo anno) anche l’Atletica Vicentina in campo maschile e il Cus Pisa Atletica Cascina al femminile. Tra le gare della seconda giornata, spicca quella sui 200 metri con Marta Milani (Atl. Bergamo 1959 Creberg/Esercito) che corre in 23”86 (+0.1), a soli 12 centesimi dal primato personale sulla distanza. Al secondo posto l’altra azzurra Chiara Bazzoni (Toscana Atl. Empoli Nissan/Esercito), 24”28. L’ultimo turno di salti decide le sorti del lungo femminile, vinto da Simona La Mantia (Cus Palermo/Fiamme Gialle) con 6.13 (+0.7). Protagonista nel martello Lorenzo Povegliano (Atl. Udinese Malignani/Carabinieri) in grado di lanciare 73,49 all’inizio della mattinata, mentre la campionessa italiana assoluta dei 400 ostacoli Manuela Gentili (Cus Palermo) si impone in 57”75. Il più veloce nei 200 metri in 21”36 (vento nullo) è Matteo Galvan, finanziere dell’Atletica Vicentina, club che si aggiudica anche il peso grazie all’intramontabile carabiniere Paolo Dal Soglio, primo con 18.40.
Uno dei momenti più attesi delle gare allo stadio Helvia Recina è la serie conclusiva dei 200 metri femminili: sui blocchi di partenza, tre azzurre della rassegna iridata (Milani, Bazzoni, Bonfanti) e la junior Anna Bongiorni (Cus Pisa Atl. Cascina). E non si risparmia Marta Milani: la bergamasca doppia il successo di ieri nei 400, piazzando un convincente 23”86 sul mezzo giro di pista che avvicina il suo miglior risultato in carriera di 23”74. “Troppo breve la distanza dei 200 metri per poter fare una gara tattica - spiega - quindi ho pensato a correrla senza tirare il freno. L’anno prossimo? Potrei puntare maggiormente sugli 800 nella stagione all’aperto, anche in base ai riscontri che avrò durante la preparazione”. All’arrivo si piazza seconda Chiara Bazzoni che fa segnare 24”28, davanti ad Elena Bonfanti (Atl. Lecco-Colombo Costruzioni), 24”56, con la Bongiorni quarta in 24”72. Finale interessante anche sulla pedana del lungo: Simona La Mantia guida alla vigilia dell’ultimo turno, ma viene scavalcata dalla promessa Sara Bianchi Bazzi (Atl. Lecco-Colombo Costruzioni), 6.03 con vento contrario (-1.1). A quel punto risponde la campionessa europea indoor del triplo, che salta 6.13 (+0.7) e si guadagna il successo. Tre lanci sopra i 73 metri per Lorenzo Povegliano in avvio di concorso (73,49; 73,43; 73,01), poco dopo le nove di mattina. Il ventiseienne martellista friulano, campione europeo juniores nel 2003, chiude così un’annata che l’ha visto crescere fino al 76,96 di una settimana fa a Pordenone (secondo posto nelle liste italiane del 2011) e conquistare il bronzo alle Universiadi. “Era atteso questo progresso - racconta - e finalmente è arrivato, dopo essermi lasciato alle spalle diversi infortuni. Adesso ho in programma un lieto evento, infatti tra una settimana mi sposerò: poi il viaggio di nozze in Australia, al ritorno inizierò gli allenamenti per una stagione molto importante”. Vittoria ampia nei 400 ostacoli per Manuela Gentili, che onora l’impegno correndo in 57”75, mentre la gara maschile vede l’affermazione con 53”17 della promessa Giacomo Panizza (Atl. Lecco-Colombo Costruzioni), ex tricolore assoluto della specialità. Nei 200 uomini, Matteo Galvan (Atl. Vicentina/Fiamme Gialle) è autore di un tranquillo 21”36 con vento nullo, per avere la meglio sul lettone Ronalds Arajs (Cus Parma), 21”75, e sul campione italiano juniores Lorenzo Angelini (Atl. Avis Macerata), 21”76. Doppietta di successi per la mezzofondista Isabella Cornelli (Atl. Bergamo 1959 Creberg), che a quello sui 1500 di ieri aggiunge gli 800 metri in 2’13”52, e anche per il senegalese Abdulaye Wagne (Athletic Club 96 AE Bolzano), già primo nei 400, che copre il doppio giro di pista in 1’51”80. Gran volata sui 5000 maschili: vince ancora il keniano Erastus Chirchir (E-Servizi Atl. Futura Roma) in 14’08”94, terzo il connazionale Mark Bett (Athletic Club 96 AE Bolzano) preceduto dal marocchino Abdel Ennaji El Idrissi (Cus Genova), con il quarto posto per l’azzurro Ahmed El Mazoury (Atl. Lecco-Colombo Costruzioni/Fiamme Gialle) in 14’11”06. Nell’analoga gara femminile, con il crono di 16’49”17 si impone l’ormai maratoneta Emma Quaglia (Cus Genova), che martedì partirà per uno stage di tre settimane ad Eldoret (Kenia) in vista della prossima 42,195 km di Francoforte, a fine ottobre. Dietro di lei, la promessa Federica Bevilacqua (Cus Trieste/Fiamme Gialle) in 17’08”14, rientrata dopo alcuni mesi di stop per problemi fisici. L’asta donne con 4.00 va all’argentina Valeria Chiaraviglio (Gioadventures Game Motta Sant’Anastasia), sorella dell’ex campione mondiale juniores German, invece nel lungo è decisivo l’ultimo salto a 7.38 dell’egiziano Hatem Mersal (E-Servizi Atl. Futura Roma) che prevale per due centimetri nei confronti di Stefano Tremigliozzi (Libertas Amatori Benevento/Aeronautica), 7.36. Salto in alto a Sandro Finesi (E-Servizi Atl. Futura Roma/Aeronautica), 2.12 contro il 2.09 dello junior Alberto Gasparin (Atl. Brugnera Friulintagli). Le staffette 4x400 decretano i punteggi finali: al femminile arriva davanti il testimone dell’Atletica Bergamo 1959 Creberg, con Marta Milani in ultima frazione (3’50”59). E basta osservare l’entusiasmo in tribuna, per rendersi conto delle classifiche: sono proprio le bergamasche a conquistare la promozione, insieme al Cus Pisa Atletica Cascina, tra cori e striscioni celebrativi. Sul podio maschile, ai primi due gradini, salgono invece il Cus Genova e l’Atletica Vicentina.
Luca Cassai (CR FIDAL Marche)
Nella foto, la triplista azzurra, oro europeo indoor e argento all'aperto, Simona La Mantia (Giancarlo Colombo/FIDAL)
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