Asia Tavernini, argento tricolore assoluto

18 Febbraio 2023

Solo il bronzo iridato Elena Vallortigara sa fare meglio di Asia Tavernini nel salto in alto dei Campionati Italiani Assoluti Indoor d Ancona; quinto posto per Giulia Riccardi nel pentathlon, Lorenzo Naidon lanciato in vetta nell'eptathlon
Due settimane dopo il titolo tricolore under 23 a 1,88 Asia Tavernini (Us Quercia Trentingrana) è ancora protagonista sotto i riflettori ed oggi sulla medesima pedana di Ancona ha saputo mettersi al collo anche la medaglia d'argento ai Campionati Italiani Assoluti Indoor grazie ad un 1,85 superato alla prima prova per restare in scia della vicentina di casa a Siena Elena Vallortigara, bronzo iridato all'aperto pochi mesi or sono ad Eugene e capace ai piedi del Conero di 1,90.

Tavernini sempre protagonista, insomma. La ventunenne di Riva del Garda è ormai una certezza e ha raggiunto una stabilità tecnica che le garantisce ottimi risultati a ripetizione: tre salti buoni per mettere al sicuro l'argento, prima di concedere a 1,87 il successo alla carabiniera di Schio in un concorso che ha salutato anche il nono posto della fiemmese compagna di colori Pamela Croce, fermatasi a 1,73.

La prima gioranta dei campionati italiani ha visto anche una buona Giulia Riccardi (Gs Trilacum) cogliere il miglior proprio punteggio di sempre nel pentathlon vinto dalla primatista italiana Sveva Gerevini: 3562 i punti raccolti dalla quasi ventenne trilacense, capace del PB di 8"89 nei 60hs inaugurali come acuto di giornata. Nono posto quindi in pista per il pinetano Marco Anesi (Lagarina Crus Team) nei 1500 metri: mentre Pietro Arese firmava la gara in 3'48"07 l'allievo di Claudio Pedri chiudeva in 3'53"91.

Prima giornata di alto profilo quindi per Lorenzo Naidon (Us Quercia Trentingrana), pronto a rispettare le attese e ad issarsi al comando delle operazioni dopo le prime quattro fatiche dell'eptathlon. Al giro di boa l'allievo di Alberto Faifer e Luca Giordani vanta 3217 punti e poco meno di duecento lunghezze di margine su Andrea Cerrato: per lui due vittorie di giornata nei 60 (6"98) e nel peso (13,29) ma anche un convincente 7,11 nel lungo ed un buonissimo 2,00 nell'alto.

ISCRITTI e RISULTATI | PROGRAMMA ORARIO | FOTOGALLERY (Grana/FIDAL)


DIRETTA TV - Gli Assoluti indoor di Ancona, edizione n. 54, saranno trasmessi in diretta tv su RaiSport sabato dalle 16.15 alle 17.55 e domenica dalle 16 alle 17.55. Negli stessi orari, diretta streaming su RaiPlay. Tutte le gare non coperte dalla diretta Rai saranno in streaming su www.atletica.tv dalle 9.30 in entrambe le giornate.

Il Racconto della prima giornata tricolore: 

Intensa prima giornata di gare ai Campionati Italiani Assoluti indoor di Ancona. L’acuto arriva in chiusura, con Roberta Bruni che sigla la migliore prestazione italiana indoor del salto con l’asta, valicando l’asticella a 4,62, la quota della settima prestazione mondiale dell’anno al coperto.

Il limite precedente (4,60 della stessa Bruni, realizzato sempre ad Ancona esattamente dieci anni fa, il 17-2-2013) è comunque inferiore al record nazionale all’aperto, il 4,72 che la reatina ha ottenuto a Rovereto il 30 agosto scorso. La gara è bellissima: Elisa Molinarolo si arrende solo a 4,57, dopo aver saltato il 4,52 del primato personale. Terzo posto per Giulia Valletti Borgnini: il suo 4,42 è la miglior prestazione italiana Promesse (precedente 4,40, Sonia Malavisi, 6-2-2016), anche se il record nazionale Juniores è proprio il già citato 4,60 della Bruni datato 2013. Tempi di rilievo nei 60hs: tra le donne, Nicla Mosetti si migliora fino a 8.04 (prima degli Assoluti, un PB di 8.22), lo stesso crono di Elisa Di Lazzaro, seconda nel gioco dei millesimi di secondo; per entrambe, balzo fino al sesto posto della graduatoria italiana di sempre. In campo maschile, scintille nelle batterie, con Paolo Dal Molin che ferma il cronometro su un clamoroso 7.54, tre soli centesimi in più rispetto al proprio record italiano (datato 2013), nona prestazione mondiale dell’anno, la quarta in Europa. In finale, fermo Dal Molin a scopo precauzionale (in vista degli imminenti Campionati Europei) ad imporsi è Lorenzo Simonelli in 7.66, il crono della miglior prestazione italiana Under 23 (un centesimo in meno rispetto al 7.67 da lui stesso realizzato il 5 febbraio di quest’anno). Nell’alto donne, Elena Vallortigara vince con 1,90, quota superata al secondo tentativo (come già a 1,87); successivamente, tre salti falliti a 1,93.

Titolo del lungo donne, come da pronostico, per Larissa Iapichino, con tre salti oltre i 6,50 (6,53 di miglior misura). Alle sue spalle, in evidenza Ottavia Cestonaro (6,31) e la 21enne Ariana Battistella (6,27). Molto combattute le due gare sui 1500 metri: Pietro Arese (3:48.07) fa sua quella maschile, mentre tra le donne il finale di corsa porta Ludovica Cavalli a migliorarsi fino a 4:08.00, la cifra della quarta prestazione italiana di sempre; in scia, battuta nei metri finali, Sinta Vissa (4:08.20), con Federica Del Buono terza in 4:12.10. Sveva Gerevini sfiora il primato italiano nel pentathlon: i 4411 punti (8.34; 1,72; 12,23; 6,07; 2:12.20) che le consentono di laurearsi campionessa d’Italia sono distanti appena 40 punti dal limite nazionale (4451) da lei stessa stabilito poco meno di un anno fa sulla stessa pista di Ancona. Nel lungo uomini maglia tricolore a Filippo Randazzo con 7,68, davanti a Lorenzo Mantenuto (7,54) e Mattia Furlani (7,50). Nella marcia, titoli ad Alexandrina Mihai (12:51.73 nei 3000) e Francesco Fortunato (18:37.64 nei 5000); il crono di quest’ultimo è di assoluto valore, tanto da valere il quarto posto nella graduatoria italiana di tutti i tempi. Nelle batterie dei 400 metri, da segnalare il nuovo progresso di Riccardo Meli, protagonista emergente nella specialità, che sigla, con 46.38 (20 centesimi di ulteriore progresso rispetto al fresco personale) la settima prestazione italiana di sempre. Nella lista degli ammessi alla finale, seguono Aceti (46.79) e Benati (47.11). Tra le donne, sempre impegnate nel primo round del doppio giro, in tre al di sotto dei 53 secondi: Folorunso (52.69), Marchiando (52.84), Mangione (52.90). Miglior prestazione italiana della categoria Allieve per Valentina Vaccari, capace di un notevole 53.81 (limite precedente: 54.50, Ilaria Verderio, Lione, 28-2-2015). Il crono della Vaccari è addirittura inferiore al limite Juniores (Under 20), il 53.84 realizzato da Elisabetta Vandi il 2 marzo 2019.


Lorenzo Naidon nella foto di Francesca Grana / FIDAL


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