Assegnati a Correggio i titoli regionali individuali e di societa' di cross (gare masters)
La pioggia copiosamente caduta nei giorni scorsi ha reso impegnativo il percorso del cross di Correggio, organizzato da Self Montanari Gruzza, terza e ultima prova del C.d.S. regionale per le categorie masters, cadetti e ragazzi. Si è quindi trattato di un vero cross all’inglese, con fango, pozzanghere e salitelle, un percorso già sperimentato anche in altre occasioni, fra le quali i C.d.S. Nazionali di Cross nel 2012.
Si sono dati appuntamento a Correggio oltre 600 atleti (216 masters, 217 ragazzi/e 176 cadetti/e classificati), per le 7 gare previste, 3 masters in apertura della giornata e 4 giovanili a seguire. In palio 22 titoli individuali (18 masters e 4 giovanili) e 6 di società (masters uomini, masters donne, cadetti, cadette, ragazzi, ragazze), che avevano in Correggio la terza e ultima prova dopo quelle di Castenaso e Imola.
Iniziamo la cronaca secondo l’ordine delle gare. Nella prima gara di oggi, con i masters uomini più giovani (dalle categorie sm35 a sm50) rispetto alle prove precedenti si schierano anche Rudy Magagnoli, con la nuova maglia dell’Atl. Reggio e Antonio Santi (Fratellanza 1874 Modena). Sono infatti loro i primi 2 atleti al traguardo che si aggiudicano anche i titoli individuali per le categorie sm35 e sm40, mentre si confermano negli sm45 e sm60 i vincitori di Castenaso e Imola, Mohamed Errami e Giuseppe Gorini, ma il titolo regionale per la categoria sm35 va a Fabrizio Galassini (Atl. Scandiano), in quanto Errami è di nazionalità marocchina.
La seconda gara è per i masters meno giovani. Vince nettamente, come nelle precedenti prove, Ugo Moroni (Avis Castel San Pietro), campione regionale sm55. Nelle altre categorie si impongono Aris Giordani (Atl. Castenaso Celtid Druid) negli sm60, Marco Ganassi (Pontelungo Bologna) negli sm65, Giancarlo Raggi e Nino Menghi (Atl. Mameli Ravenna) negli sm70 e sm75 e Giorgio Lanconelli (Lughesina) negli sm80. Quasi tutti i neo campioni regionali avevano vinto le 2 precedenti prove, a parte Ganassi presente solo a Castenaso, mentre non c’erano stati presenti atleti nella categoria sm80.
Concluse le prime 2 gare della giornata (masters uomini), si fanno subito i conteggi delle classifiche di società, che proprio in questa categoria risultavano apertissime, con la gara di Correggio decisiva. Avevamo infatti la Fratellanza in vantaggio di 2 punti sull’Atl. Castenaso Celtic Druid e le 2 formazioni hanno cercato di schierare tutti gli atleti in grado di fare i punteggi maggiori. E anche oggi, di strettissima misura, ha prevalso la formazione modenese, che nella classifica finale sulle 3 prove, precede Castenaso di soli 9 punti, confermando il successo ottenuto anche lo scorso anno. 3° posto per l’Avis Castel San Pietro, che dopo la prima prova di Castenaso, era al 2° posto in classifica. E’ stato un campionato di società masters uomini molto equilibrato e con altre società come l’Atl. 85 Faenza, Acquadela Bologna , Lughesina, Self Montanari Gruzza in grado di portare praticamente il massimo di atleti a punteggio per la classifica (fino a 14 per ogni prova).
E’ la volta del cross masters femminile, con la presenza questa volta anche di Rosa Alfieri (Atl. Reggio). Ma per Silvia Laghi (Avis Castel San Pietro), vincitrice anche a Castenaso e Imola, nulla cambia e sempre con una parte finale travolgente si impone anche questa volta e vince il titolo fra le sf35. Nelle sf40 è Rosa Alfieri a vincere il titolo, precedendo Valeria Mazzone (Acquadela Bologna) che aveva vinto le 2 precedenti gare, mente nelle categorie successive i titoli vanno a Monica Pizzi (Victoria S.Agata) nelle sf45, Maurizia Patracchini (Atl. Estense) nelle sf50, Monica Casadio (Lughesina) nelle sf55, Renata Solmi (Mollificio Modenese) nelle sf60, Nadia Spezzati (Lughesina) nelle sf65 e Marta Billi (Atl. 85 Faenza) nelle sf70.
Nella classifica di società masters donne vittoria anche oggi per la Lughesina che vince quindi il titolo regionale e interrompe il predominio dell’Atl. 85 Faenza che durava dal 2008. Atl. 85 Faenza è comunque al 2° posto, mentre al 3° si conferma l’Acquadela Bologna.
Giorgio Rizzoli
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