Assoluti: Comoli e la Marcello al bis
02 Giugno 2024La seconda e conclusiva giornata dei campionati sardi assoluti individuali su pista, disputati questo fine settimana al Campo Comunale di via Delle Serre, ha visto nelle due gare classiche della velocità la conferma dei pronostici della vigilia con l’olbiese Comoli (forte del miglior accredito di 21.37) andare a vincere la prova fermando i cronometri al buon tempo di 21.33 (e peccato per il vento a +2,6). Il velocista gallurese, che si allena a Roma nel gruppo Licciardello, ha preceduto gli amsicorini Andrea Fantuzzo, il campione dei 400 metri Raffaele Murenu e Pietro Ceccatelli, cronometrati rispettivamente a 21.97 (per lui la prima volta sotto i 22 secondi, anche se ventosa), 22.20 e 22.25.
Dopo la vittoria nei 100 metri di ieri anche la juniorU20 asseminese Elisa Marcello si è ripetuta con una splendida volata vincente sui 200 metri conclusa con l’ottimo tempo di 23.58 (prestazione che migliorava notevolmente il suo personale e tempo di accredito di 24.11 ma inficiato da un vento oltre la norma a +2,8 che lo rende non valido ai fini statistici ma che testimonia dell’alto valore tecnico della sprinter isolana). Dietro di lei si ripete il podio dei 100 metri di sabato con la nuorese Giulia Mannu (Cus Cagliari) e Daniela Lai (Cagliari Atletica Leggera) andate a occupare gli altri due posti del con 24.37 e 25.17.
Negli 800 metri conferma dei pronostici e doppio successo dopo i 1500 di sabato (peccato perl'ultimo giro non velocissimo, almeno nella prima parte, dopo il passaggio ai 1100 metri in 2:57) per il sangavinese Ithocor Meloni (Cus Cagliari), capace con 1:53.75 (sulla scia del compagno di squadra Alessandro Serra ritiratosi poco dopo i 600 metri) di precedere Stefano Ferreri (Academy Olbia, 1:54.52) e Mattia Careddu (Porto Torres, 1’56”08). Nella stessa gara al femminile a sorpresa (neanche tanto viste le belle prove dei societari) la tempiese Camilla Chessa (Ichnos Sassari) è andata a prendersi vittoria e titolo con il nuovo personale di 2:15.85, personale che le ha permesso di precedere al rush finale Marta Paderi (Atl.
Selargius; 2:17.68) e l’allieva U18 Aurora Vargiu (Nugoro Track and Field) con 2:25.71.
Nelle due prove di apertura del giro di pista con barriere la sulcitana Beatrice Porcu (passata quest’anno nelle fila del Cus Cagliari) si impone con 1:02.18 precedendo la campionessa uscente Alice Todde (Amsicora,1:09.06) mentre il marrubiese Enrico Campanaro (Dinamica Sardegna) vince gara e titolo sardo con il tempo di 57.19 contro i 58.17 di Mario Solinas (Ichnos), al personale migliorato di più di un secondo.
Conferma del titolo nei 5000 metri per Francesco Mei (Academy Olbia), vincitore con il tempo di 15:21.99 a conclusione della bella sfida con Alessandro Careddu (Atl. Legg. Porto Torres) con 15:37.26 e sulla stessa distanza dei 12 giri e mezzo vittoria e titolo per la veterana ozierese Leonarda Cantara (sempre Academy Olbia) davanti alla junior Vittoria Vargiu (Podistica Sassari) con 20:37.75 contro 22:25.80.
Nei salti maschili vittoria nel lungo con la misura di 7,02 metri (+3,3) per Cristian Zucca (Cus Cagliari), ancora davanti a Felipe Tommasini (sassarese ora alla Pol. Gonone Dorgali) che ha chiuso con 6,73, e nell’alto successo e titolo sardo per Camillo Delogu (Cus SS) con l’asticella scavalcata a 1,80. Conferma del titolo sardo dell’asta con la misura di 2,80 metri per Lavinia Impagliazzo (Cus Cagliari) mentre nel lungo con la misura di 4,88 metri (+4,8) la junior Camilla Pirisi (Ichnos) centra vittoria e primo titolo sardo assoluto sull'allieva Claudia Contu (Atl. Legg. Arborea), 4,81, anche lei per la prima volta sul podio in una manifestazione assoluta.
Nei lanci conferma nel martello con un lancio a 41,38 metri del campione uscente Davide Marongiu (Libertas Campidano) e primo titolo assoluto per l’allievoU18 Giovanni Dolis (serramannese del Cus Cagliari) che si impone nel peso con 12,55 metri contro i 12,22 dell'ingegnere Luca Berardi (Ichnos) ieri vincitore nel giavellotto. Nel disco donne Sofia Azteni (Cagliari Atletica leggera), fa suo il titolo sardo 2024 lanciando alla misura di 32,44 metri e precedendo l’U18 Sofia Onida (Porto Torres), 30,40, mentre nel giavellotto conferma del titolo sardo con la misura di 38,80 metri contro i 34,20 di Maddalena Atzeni per la campionessa in carica Azzurra Marchetti (Dinamica Sardegna).
Gara però vinta con 43,47 metri da Matilde Silanos (Pol.Olonia Varese), non in gara per il titolo.
Nelle prove delle staffette del miglio l’Ichnos donne (Artudi, Chessa, Baldari, Sotgiu) si è imposta con il buon 4:12.62 mentre tra gli uomini nella 4x400 ha vinto con il buon 3:26.79 il Cus Cagliari (Desogus, Alpigiano, Meloni, Serra) che ha preceduto l’Ichnos con 3:28.18 e la staffetta allievi della Tespiense che in 3:35.22 ha guadagnato il minimo per i tricolori di categoria. Molto meglio a Rieti ha fatto l'Atletica Oristano che con Maurizio Cabras, Luca Flore, Andrea Zoncu e Luca Zoncu ha corso in 3:19.66, minimo per il challenge ottenuto (e invece ieri solo sfiorato nella 4x100).
Nella combattuta prova della 4x400 mista vittoria e conferma del titolo per l’Amsicora (Deplano, Pilo, Murenu, Todde) capace di precedere praticamente al fotofinish, con il tempo di 3:53.32 contro 3:53.70, l’Atl. Selargius. Vale la pena di ricordare che che il 30 aprile 2022 la staffetta mista fu vinta dall'Amsicora (Murenu, Imprugas, Floris, Todde) che fissò il primo primato sardo della specialità a 3:44"56.
Nei conclusivi 5000 metri di marcia vittoria solitaria per Chiara Angela Rizzu (I Guerrieri del Pavone Sassari) in 29:20.00.
Prove extra Under 16 (cadetti e cadette)
Nella prova dei 300 Hs ottimo tempo di 41.39 (aveva 42.62) per Lorenzo Arba (Atl. Dolianova), che si è imposto su Stefano Dessì (Libertas Campidano, 44.75, anche lui al pb), mentre nella gara dei 300 metri piani il suo compagno di squadra Mattia Lianas ha vinto fermando i cronometri a 38.33 contro i 39.05 e 40.20 di Luca Ibba e Leonardo Laudi. Nella stessa prova cadette a prendersi la vittoria è stata con il tempo di 45.24 Annagioia Sulas (Mineraria Carbonia) che si è migliorata precedendo Stefania Grabesu (Podistica Sassari, 50.70). Nei 2000 metri monopolio della Podistica Sassari con Giorgia Piu che precede Chiara Santamaria con il tempo di 7:52.68 contro 8:33.88. Un'altra doppietta è arrivata nella marcia grazie alle atlete dell'Atl. Maracalagonis Martina Cara e Elena Pinna che, sui 3000 metri, hanno fatto fermare i cronometri rispettivamente sul 17:39.48 (a soli 4 secondi dal personale) e sul 18:52.47 (personale sgretolato).
RISULTATI - Photogallery
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