Assoluti, Day2: tris d'oro a La Spezia

01 Luglio 2024

In questa domenica tricolore arrivano all’oro Eloisa Coiro negli 800 metri, Alice Mangione nei 400 metri e Federico Riva nei 1500 metri
di Lorenzo Bufalino 
 
Ultima giornata di un proficuo campionato Italiano assoluto per l’atletica laziale che porta a casa al termine dei due giorni di gare sette titoli Italiani. In questa domenica tricolore arrivano all’oro Eloisa Coiro negli 800 metri, Alice Mangione nei 400 metri e Federico Riva nei 1500 metri. Non riesce la doppietta a Zaynab Dosso che oggi arriva seconda nei 200 metri. Ritorno alla medaglia per Simone Forte e Martina Carnevale.
 
MANGIONE SENZA RIVALI – Una delle gare più attese quella dei 400 metri donne con grande favorita la siciliana di stanza a Roma Alice Mangione (Esercito). Rispettato il pronostico con la Mangione che insieme alle compagne di finale, si trova appagliata al 100 finale dove fa la differenza. Tempo finale per la vittoria di 51.57.
 
COIRO IN CONTROLLO – Gara in pieno controllo da parte di Eloisa Coiro (Fiamme Azzurre) che vince con un ultimo bel 200 metri la finale degli 800 metri. La romana seguita da Emilio De Bonis subito davanti in seconda posizione, poi l’allungo decisivo ed il tempo di 2:03.71. Sul podio brava anche la Junior Gloria Kabangu Ngalula (ACSI Italia Atletica) che sgomita per rimanere in scia della conregionale e sul rettilineo finale riesce a trovare il bronzo in 2:04.45. Altra conferma per l’atleta di Grottaferrata.
 
PROIETTILE RIVA – Nel momento decisivo, come un proiettile Federico Riva (Fiamme Gialle) è uscito fuori ai 200 metri dall’arrivo.

Nella finale dei 1500 metri che vedeva alla partenza la medaglia degli Europei Pietro Arese, il romano Riva in una gara estremamente tattica con anche alcune cadute, sorprende tutti proprio sulla linea dei 200 metri all’arrivo quando parte come un proiettile dopo lo sparo e non ce ne è per nessuno. Oro con il tempo di 3:40.63. Nella stessa gara è quarto Mohad Abdikadar (Aereonautica) che ha provato a tenere lo sprint per il podio fino all’ultimo rettilineo.

 
DOSSO ARGENTO – La medaglia di bronzo degli Europei Zaynab Dosso (Fiamme Azzure) dopo il sabato con vittoria nei suoi 100 metri, si cimenta anche nella distanza meno corsa della velocità. Ottima gara fino agli ultimi 40 metri quando rientra molto bene la toscana Bongiorni che con tuffo supera l’atleta di stanza a Roma. Sarà argento con 23.17.
 
ARGENTO FORTE – Nella gara del lungo maschile, in una gara condizionata dal vento contrario che andava e veniva a folate, trova la medaglia d’argento Simone Forte (Fiamme Gialle). Il romano al quinto turno di salti spaventa il vincitore, Mersal, arrivando a 9 cm dal 7,89 del molisano. 7,80 per Forte che supera Gabriele Chilà (Fiamme Gialle) quarto con 7,66.
 
TORNA CARNEVALE – Una bella notizia quella per Martina Carnevale (Studentesca Milardi) che dopo gli ultimi anni di infortuni e piccoli acciacchi, ritrova il podio tricolore. La nativa di Pontecorvo di stanza ormai da anni a Rieti, trova al terzo turno il 15,23 che le consente di mettersi al collo l’argento. Nel 2022 la sua ultima medaglia, l’oro ai tricolori indoor di Ancona.
 
BONANNI PER UN SOFFIO – Un finale thriller quello della finale del salto con l’asta uomini.

Al termine della gara il romano Federico Bonanni (Aereonautica) da poco entrato proprio nel gruppo sportivo di casa a Vigna di Valle, e il milanese Biancoli, concludono con 5,15 e stessi errori durante il concorso. Si passa allo spareggio. Si riparte dall’ultima quota saltata e sbagliata da entrambi, 5,25 e poi si riscende nella progressione. Lo spareggia premia il milanese con Bonanni che si deve così accontentare dell’argento.

 
LANCIO DI BRONZO – Nelle prime gare di giornata che assegnavano il titolo, è arrivata la medaglia di bronzo per la reatina Cecilia Desideri (Aereonautica). La martellista dopo aver iniziato
la gara un po' in sordina trova la sicurezza del podio con il quarto lancio quando il suo attrezzo attera a 60,65.
 
200 MASCHILE – Nella finale dei 200 metri vinta da Fausto Desalu (Fiamme Gialle) presenti Marco Ricci (Esercito) ed il giovane Eduardo Longobardi (Fiamme Gialle). I due atleti che si allenano insieme all’Infernetto arrivano rispettivamente quinto e sesto con 21.11 e 21.13.
 
400 UOMINI – In finale tra i laziali c’è l’acquisito Riccardo Meli (Fiamme Gialle) allenato da Claudio Licciardello all’Infernetto. L’azzurro medaglia all’ultimo Europeo di Roma con la staffetta del miglio, è quarto con un bel rettilineo finale che purtroppo però non lo porta sul podio. Risultato confortante con un sub 46” grazie al 45.94 finale, stagionale per lui.
 
800 UOMINI – Nella finale degli 800 metri uomini tra gli attesi c’era Tommaso Maniscalco (Studentesca Milardi) da poco sceso sotto l’1:46. Il romano della Studentesca insieme all’altro romano Davide De Rosa (Esercito) cercano di farsi strada tra i partecipanti in un gruppo molto ristretto. Sul finale prova Maniscalco ma nulla da fare. Chiude quinto in 1:47.45 mentre è sesto Davide De Rosa dopo una prova coraggiosa. Il tempo è 1:49.19, nuovo primato personale.
 
 
 
 

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