Assoluti: Donato lungo ad 8,03, Lamera 1,90



Buona prima giornata dei Campionati Italiani Assoluti indoor, andata in scena oggi al Banca Marche Palas di Ancona. Al 18,34 ottenuto in mattinata a Chiara Rosa (Fiamme Azzurre) nel getto del peso, ha fatto seguito, nel pomeriggio, l’eccellente 8,03 di Fabrizio Donato (Fiamme Gialle) nel salto in lungo: la misura realizzata dal campione europeo indoor (del triplo) di Torino 2009 vale la quarta piazza nella lista europea stagionale. Titolo italiano dell’alto a quota 1,90 per Raffaella Lamera (Esercito), al termine di una bella sfida con la 20enne Chiara Vitobello (Camelot), seconda con 1,86. Progressi in chiave giovanile anche nella gara di salto con l’asta vinta da Giorgio Piantella (Carabinieri) con 5,55; alle sue spalle, infatti, si affaccia il non ancora 20enne fiorentino Claudio Michel Stecchi (Fiamme Gialle/Assi Giglio Rosso Firenze, argento mondiale junior nel 2009), battuto di soli 5 centimetri (5,50) e capace di contendere la vittoria al rivale fino all’ultimo salto. Decisamente interessante anche la prova sui  400 metri donne, con ben quattro ragazze al di sotto dei 53 secondi (buona notizia in prospettiva degli Euroindoor di Parigi del 4-6 marzo, dove l’Italia schiererà la staffetta del miglio): su tutte la bergamasca Marta Milani (Esercito) miglioratasi di un centesimo rispetto allo stagionale, con 53.09; dietro di lei, primati personali anche per Maria Enrica Spacca (Forestale, 53.35), Chiara Bazzoni (Esercito) e Giulia Arcioni (Forestale, 53.82 per entrambe). Conferma di buon livello anche per l’ostacolista toscana dell’Esercito Giulia Pennella, vincitrice dei 60hs in 8.17. Da segnalare anche la buona prova nel lungo donne, con ben cinque atlete capaci di misure superiori ai 6 metri (vittoria per Laura Strati, Atletica Vicentina, con 6,29). Domani seconda e conclusiva giornata: da seguire le finali dei 60 metri (con Emanuele Di Gregorio a fare da lepre per i compagni di nazionale Collio, Cerutti, Donati, Riparelli), il triplo donne (con Simona La Mantia), quello maschile (dove Donato potrebbe doppiare l'impegno di oggi), e il ritorno nei 3000 metri, dopo mesi di assenza per infortunio, di Silvia Weissteiner.

LA CRONACA

LUNGO uomini - Fabrizio Donato vince e si migliora. Il finanziere, al terzo salto, atterra a 8,03 (quarta prestazione stagionale europea), un centimetro più avanti del primato personale al coperto stabilito, sempre ad Ancona, nel 2007. Per lui nella serie anche un 7,89 e un 7,88. "Sto bene e questo risultato lo dimostra - commenta il campione europeo indoor del triplo - anche se durante una rincorsa oggi in gara ho avvertito un leggero fastidio. Tranquilli, nulla di grave, ma verificherò da qui a domani se sarà il caso di scendere in pedana anche nel triplo." Medaglia d'argento ad Emanuele Formichetti (SM Esercito), 7,70, davanti a Ferdinando Iucolano (Aeronautica), 7,60.

MARCIA 5km uomini - Riccardo Macchia, dopo quello Promesse della scorsa settimana, si aggiudica anche il tricolore assoluto. Nettissima l'affermazione del poliziotto abruzzese, 20:09.99, che stacca nell'ordine Daniele Masciandri (Fiamme Gialle Simoni/20:26.43) e Vincenzo Magliulo (ARCA Atl. Aversa/20:29.43).

1500 donne - La campionessa italiana 2011 è Sara Palmas. La mezzofondista dell'Esercito regola il resto dell concorrenza in 4:29.79. Sul podio con lei Eleonora Berlanda (Fiamme Oro/4:30.70) e la promessa Giulia Viola (Fiamme Gialle/4:31.15)

1500 uomini - Gara movimentata e tirata fino all'ultimo metro. Il capolista stagionale Marco Salami (Esercito) si mette inizialmente a pilotare il gruppo, ma dopo un paio di giri si fanno avanti nell'ordine Stefano La Rosa (Carabinieri) e poi la promessa Michele Fontana. Il giovane aviere resta in testa fino a quando non riaffiorano i due carabinieri La Rosa e Christian Obrist che salgono al comando. Fontana resiste, mentre Salami al penultimo giro, sul rettilineo opposto alla tribuna, inizia una progressiva rimonta che lo conduce al primo posto in 3:44.09. Gli rimangono in scia La Rosa, argento in 3:44.49, e Obrist, bronzo in 3:44.78. Fontana, alla fine, è quarto (3:47.46).

ASTA uomini - Sale fino a 5,55 Giorgio Piantella, 5 centimetri in più alto del suo precedente primato al coperto e altrettanti in meno rispetto alla sua miglior misura outdoor (5,60). Il carabiniere padovano, campione italiano indoor anche nel 2010, ha però dovuto tener testa ad un determinatissimo Claudio Stecchi, oggi issatosi fino ai 5,50 della seconda migliore prestazione italiana under 23 all-time. Sopra di lui, nella categoria Promesse, ha fatto solo Giuseppe Gibilisco che nel 2000 aveva saltato 5,62 a Colonia. Stecchi, ex junior argento dei Mondiali under 20 e da quest'anno in forza alle Fiamme Gialle, dopo due errori a 5,60 ha poi voluto tentare il colpaccio sfidando l'asticella a 5,65, assalto, però, sfumato in semplice rincorsa. Per l'astista toscano si tratta di un miglioramento di 10 centimetri rispetto al 5,40 con cui, qualche settimana fa, aveva esordito a Firenze. Completa il podio l'aviere Matteo Rubbiani, bronzo a quota 5,40.

60hs uomini - Va a segno Emanuele Abate. Il poliziotto ligure, leader delle liste italiane stagionali con 7.72, mette in fila il resto della concorrenza in 7.83. Sul secondo gradino del podio sale, quindi, il campione assoluto dei 110hs Stefano Tedesco (Fiamme Gialle), 7.89, seguito da Carlo Giuseppe Radaelli (Riccardi Milani), 7.92.

60hs donne - Giulia Pennella, appena una settimana fa su questa pista, aveva fissato il limite nazionale under 23 a 8.13. Oggi la toscana si è confermata a livello assoluto con un tempo non troppo distante da quella prestazione: 8.17 per l'ostacolista dell'Esercito. Seconda, con al collo già l'argento vinto nel lungo, è Francesca Doveri (Esercito) che ferma il cronometro ad 8.30 (PB), imitata al centesimo da Veronica Borsi (Fiamme Gialle) che si aggiudica il bronzo. 

400 donne - La campionessa uscente Marta Milani (Esercito) deve fare i conti con un'agguerrita Maria Enrica Spacca (Forestale) con cui arriva praticamente spalla a spalla al termine del primo giro. La Milani, però, a questo punto rompe gli indugi e con decisione si proietta in testa. E' la prima a presentarsi sul rettilineo finale e la prima al traguardo. 53.09 il suo crono, un centesimo meglio del personal best e della già sua migliore prestazione italiana 2011. Alle sue spalle si migliorano, una dietro l'altra, anche la Spacca (53.35), Chiara Bazzoni (Esercito) e Giulia Arcioni (Forestale) che concludono appaiate in 53.82.    

400 uomini -
Il campione Promesse Lorenzo Valentini (Studentesca CaRiRi) e il poliziotto Isalbet Juarez provano subito a prendere il comando della gara. A pochi metri da un movimentato passaggio ai 200, però, mentre finisce a terra il carabiniere Marco Salvucci, il 20enne reatino non molla e all'uscita dall'ultima curva imprime la decisiva accelerazione che in 48.08 lo conduce all'oro. Secondo Juarez, 48.31, terzo Filippo Costanti (Atl. Siena Terere Cablate/49.14).

MARCIA 3km donne - Monologo di Sibilla Di Vincenzo. La marciatrice dell'Assindustria Sport Padova ricalca il copione che, l'anno scorso, l'aveva portata alla vittoria con il primato personale (12:42.15), obiettivo stavolta mancato solo per qualche decina di centesimi (crono finale 12:42.61). Alle sue spalle, come nel 2010, la promessa Eleonora Giorgi (Fiamme Azzurre), 12:51.59 e personal best, mentre il bronzo va a Serena Pruner (Amsicora/13:13.98).

ALTO donne - Raffaella Lamera bissa il successo dell'edizione 2011 con un 1,90 che la fa conferma al quarto posto delle liste italiane all-time, a due centimetri dal minimo federale (1,92) per Parigi. La saltatrice dell'Esercito ha avuto un percorso abbastanza lineare con un paio di incertezze solo ad 1,84, misura per cui è dovuta ricorrere al terzo tentativo così come per l'1,90 che ha ribadito una gara già vinta ad 1,88. Una quota, quest'ultima, su cui aveva provato a tenerle testa, ma senza esito positivo, la promessa Chiara Vitobello (Camelot), protagonista di una progressione di sei salti senza errori da 1,66 a 1,86. Bronzo a Giovanna Demo (Atl. Vicentina), 1,81.

LUNGO donne - Laura Strati (Atl. Vicentina) conquista il secondo titolo in sette giorni. Una settimana fa, infatti, ad Ancona aveva fatto suo il tricolore Under 23 ed oggi, proprio all'ultimo salto, si è portata a casa anche quello assoluto con 6,29, primato personale. Seconda la multiplista Francesca Doveri (Esercito), in finale anche nei 60hs e rimasta fino a quel momento in testa con 6,23, due centimetri più avanti della terza classificata Teresa Di Loreto (Fiamme Azzurre/6,21).

TV: Diretta webcast delle gare sul sito di RaiSport [LINK] sabato dalle ore 16 e domenica dalle 15. Sintesi in differita delle due giornate domenica 20 febbraio su RaiSport DUE dalle 18 alle 22:30. 

a.g.

Nella foto in alto, Fabrizio Donato in azione nel lungo; sotto la campionessa italiano dell'alto Raffaella Lamera (Giancarlo Colombo/FIDAL)

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