Assoluti: da domani a Pescara 15 sardi in gara

06 Settembre 2018

(robyspezzigu) Mentre si gioisce per la prestigiosa convocazione della sprinter quartese Dalia Kaddari alla terza edizione dei Giochi Olimpici Giovanili, in programma a Buenos Aires (Argentina) dall’11 al 17 ottobre, da domani, venerdì, a Pescara per l’atletica leggera sarda, tra rinunce e infortuni, si prospetta una partecipazione ridotta e senza grandi attese. I campionati italiani assoluti individuali su pista, in programma nel rinnovato Stadio Adriatico Giovanni Cornacchia di Pescara da venerdì 7 sino a domenica, vedono gli atleti sardi presentarsi con prospettive sulla carta non esaltanti.

Assenti i lunghisti Antonmarco Musso (Atl.Oristano) e Andrea Pianti (Shardana), i velocisti Francesco Carrieri (Delogu Nu) e con Antonio Moro (Delogu) reduce da un infortunio le uniche speranze di far bene sono riposte nel nazionale di marcia Andrea Agrusti (FF Gialle Guerrieri del Pavone) nei 10 Km di marcia su strada, nel campione italiano in carica del salto in alto Eugenio Meloni (cagliaritano ora con doppio tesseramento GS Carabinieri-Cus Cagliari lo scorso anno vincitore con il personale di 2,21 nei tricolori di Trieste), impegnato a tentare di ritornare sul podio.
In questa edizione della massima rassegna tricolore (108^ maschile e 89^ femminile), che vedrà circa 1000  atleti gara pronti di disputarsi i 42 titoli in palio (21 maschili e altrettanti femminili), gli atleti sardi in gara saranno 15 , a cui dovranno aggiungersi come detto il sassarese Andrea Agrusti e i cagliaritani Eugenio Meloni e il velocista Wanderson Rio Polanco (ora tesserato per la Riccardi Milano e quest’anno un po’ sottotono). Per quanto riguarda gli impegni dei rappresentanti dell’atletica sarda si inizia già dal primo giorno di venerdì  con la finale dei 10 Km di marcia (previsti alle ore 18,30) con Agrusti.

Poi ci saranno le batterie dei 100 metri uomini con il campione sardo e vicecampione U23 Antonio Moro (Delogu Nu, quest’anno al suo nuovo personale di 10”39 ma reduce da un infortunio).  Sempre la prima giornata vedrà in gara anche la vicecampionessa italiana e nazionale U20 Camilla Pitzalis (Cus Cagliari) impegnata nelle batterie dei 400 (personale di 54”59). Nella stessa giornata in gara anche Dante Melis (Amsicora) nei 110 Hs e nel lungo Elias Sagheddu (Delogu Nu), neo ingegnere con alle spalle un’assidua presenza alle finali nazionali dove ha sempre ben figurato.
A Pescara saranno in gara anche a campionessa sarda della velocità Giulia Mannu (Delogu Nu) nei 100 e nei 200 (quest’anno la migliore in Sardegna con personali di 11”84 e 24”17 e con l’obiettivo di passare almeno i primi turni di qualifica). Sempre  nei 100 metri saranno ai blocchi di partenza anche Nadia Neri (Cus Cagliari) e la veterana Aurora Salvagno (Cus Sassari) con accrediti rispettivamente di 12”04 e 12”05. Nei lanci saranno in pedana a rappresentare la Sardegna le due del Cus Cagliari, la primatista sarda Elisa Pintus (peso e disco con 13,84 e 42,36) e Pamela Mannias (peso, 12,26), le giavellottiste della Libertas Campidano, Giulia Gramignano e Erica Piras (43,28 e 39,58), e Michele Mura (Gonone Dorgali) e Sofia Atzeni (Amsicora) nel  disco (45,94 e 39,86). Da seguire anche la prova nel triplo di Paolo Caredda (amsicorino ora Gonone Dorgali che si presenta con 15,42) e la gara dei 5000 metri della pluriprimatista sarda Claudia Pinna (Cus Cagliari). L’atleta di San Gavino dopo tanti anni ritorna a correre un 5000, gara dove vanta un personale di 16’03”77 (stabilito nel lontano 2007 a Celle Ligure) dove tra l’altro ha vinto anche un titolo italiano nel 2007 ( che va ad aggiungersi agli altri due titoli assoluti sulla mezza maratona nel 2013 e nei 10.000 nel 2015). Sarà in gara con atlete, come Nadia Battocletti, che hanno oltre 20 anni meno di lei ma il suo spirito è ancora giovane e battagliero come quando vinse il suo primo titolo italiano da allieva, nei campionati italiani di corsa campestre al Parco Monte Stella di Milano nel 1994.

Le gare verranno trasmesse in diretta video streaming su www.atletica.tv.

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