Assoluti, due medaglie marchigiane nell'oro di Schwazer
Assolutamente Marche. Inizia nel migliore dei modi la massima rassegna tricolore al coperto per gli atleti della nostra regione al Banca Marche Palas di Ancona. Con una fantastica doppietta. Trionfa sui 60 ostacoli John Mark Nalocca, carabiniere di Centobuchi, davanti al sangiorgese Giorgio Berdini. Un successo clamoroso, persino superiore alle aspettative, maturato in una finale dove Nalocca ha ribadito il record personale corso in batteria con 7.93. Un partenza aggressiva la sua, che l’ha portato al suo primo oro italiano a livello assoluto: il titolo della maturità, come lui stesso lo ha definito. Da quest’inverno Nalocca ha compiuto una scelta di vita, che sta già dando i primi frutti. Infatti si è trasferito nel centro sportivo della Forestale e si allena a Rieti seguito da un grande campione del recente passato, Emiliano Pizzoli, undici volte campione tricolore negli ultimi anni, “che pur essendo agli inizi come tecnico, ha una vastissima esperienza come atleta e una grande umiltà”, commenta Nalocca. “Era la prima volta per me agli Assoluti indoor”, prosegue, “anche l’anno scorso non li ho fatti, essendo impegnato nel corso per l’ingresso nel gruppo sportivo militare dei Carabinieri. Nel 2009 per me è stato in definitiva un calvario, e quella di adesso è una vera e propria rinascita”. La sua è una storia tutta da raccontare: nato nell’88 a Kampala, la capitale dell’Uganda, è arrivato in Italia all’età di un anno grazie a una borsa di studio ottenuta dal padre come perito elettronico ad Ancona, per poi trasferirsi a Centobuchi. Ha già partecipato a un Mondiale, da under 18, ma con la maglia del suo Paese d’origine, non avendo ancora ricevuto all’epoca la cittadinanza italiana. Nalocca è cresciuto nel campo della Collection Atletica di San Benedetto del Tronto, prima con Francesco Butteri e l’anno scorso con Gabriele Cavezzi: è quindi a tutti gli effetti un prodotto dell’atletica marchigiana. “Adesso l’obiettivo all’aperto è di scendere sotto i 14 secondi, e proseguire in proporzione questo bell’inizio di stagione”. Il rivale più accreditato, il veneto Stefano Tedesco, ha perso il ritmo al secondo ostacolo, non riuscendo a concludere la gara. E a Nalocca sicuramente ha portato bene la conviviale del Panathlon svoltasi venerdì sera al Ristorante Passetto, dove è stato ospite d’onore del presidente Tarcisio Pacetti proprio alla vigilia della sua gara. Ma l’uno-due marchigiano possiede anche il volto del trentenne Giorgio Berdini, che fa suo l’argento con il tempo di 8.03, dopo essere stato cinque volte campione italiano giovanile negli anni passati e due volte bronzo assoluto indoor. Per lui questa è la medaglia della rivincita: al termine di diverse stagioni tribolate, il sangiorgese dell’Aeronautica ha così ritrovato pienamente il sorriso. Ha iniziato da giovanissimo con la maglia della Sangiorgese Tecnolift, proveniendo dal basket, e dal 2002 lo segue il tecnico Sergio Biagetti, allenandosi tra Macerata e Porto San Giorgio, con la collaborazione anche di Milko Campus. Il suo primo tecnico è stato invece Marco Montesanto. Non si è fatta così rimpiangere l’assenza di Daniela Reina, inizialmente presente nell’elenco degli iscritti, e merita di essere sottolineato anche il quarto posto del fermano Lorenzo Catasta nel salto con l’asta con un buon 5.25, mentre Enrica Cipolloni (Tecno Adriatletica Marche) è stata sesta nell’alto femminile e Marta Tomassetti settima sui 60 ostacoli.
ASSOLUTI, AD ANCONA UNO SCHWAZER OLIMPICO
Un grande Alex Schwazer, capace di 18:46.49 nei 5 chilometri di marcia (quarta prestazione italiana di sempre), il ritorno agonistico di Elisa Cusma (comoda vittoria per lei nei 1500 metri), ed una serie di gare ad alta gradazione agonistica, con tanti giovani in evidenza. Questa, in sintesi, la prima giornata dei Campionati Italiani Assoluti indoor numero 41, andata in scena al Banca Marche Palas di Ancona. Lo Schwazer del 2010 sembra aver gettato via ansie e timori dello scorso anno, ritrovando la gioia di marciare, e la voglia di farlo a ritmi conosciuti solo a pochissimi nel mondo. Il campione olimpico della 50 chilometri lo ha dimostrato oggi nella sua prima gara indoor della carriera e su una distanza per lui insolita (soltanto 5000 metri), dando prova di un’ottima condizione, con la grinta del protagonista che vuol tornare a prendersi la scena. “Sono andato "a tutta" dal primo all'ultimo giro”, ha detto Schwazer al traguardo. “La gara ha confermato il buono stato di forma maturato in raduno a Tenerife, ora punto sui Tricolori della 50 km tra una settimana”. L'alto femminile, orfano di Antonietta Di Martino, ha visto la bergamasca Raffaella Lamera come vincitrice indiscussa, proiettandosi oltre l'1,90, misura dell'eccellenza nazionale, e fallendo i successivi 1,92 di un soffio in almeno due delle tre occasioni a disposizione. Alle sue spalle, bene la junior Elena Vallortigara, salita a 1,86 e all'attacco del record italiano di categoria a quota 1,90. In evidenza sui 400 metri l’altra bergamasca Marta Milani, miglioratasi a 53.54, tempo che vale l'ottava prestazione italiana di sempre e che manca il minimo individuale per i mondiali di Doha di poco meno di tre decimi di secondo. Domani la seconda giornata di gare con altri 13 titoli italiani in palio e sfide di sicuro interesse sul rettilineo dei 60 metri, nell’asta femminile (con Anna Giordano Bruno, Elena Scarpellini e Giorgia Benecchi), nel triplo maschile (con Fabrizio Donato, Daniele Greco e Fabrizio Schembri), e tornerà in gara Elisa Cusma nei suoi 800 metri. Diretta web sul sito di Rai Sport dalle ore 13.15 alle 16.00, con differita tv nella prima serata olimpica di Rai Sport Più, dalle 21:15 alle 23:15, e collegamenti flash in diretta nel corso del pomeriggio.
LINK ALLA DIRETTA WEB DI RAI SPORT
RIEPILOGO PROSSIME DATE STAGIONE INDOOR – ANCONA 2010
27-28 febbraio: Campionati Italiani Assoluti
6 marzo: Incontro Internazionale juniores Italia-Francia-Germania
7 marzo: Kinder +Sport Day
TUTTO IL PROGRAMMA DELLA STAGIONE
LA SEZIONE DEDICATA AL BANCA MARCHE PALAS
Nelle immagini, l'arrivo dei 60 ostacoli con John Mark Nalocca (sulla destra) e Giorgio Berdini (sulla sinistra); Alex Schwazer in azione al Banca Marche Palas di Ancona (foto di Claudio Petrucci per FIDAL); gli ostacolisti Nalocca e Berdini subito dopo la loro gara; John Mark Nalocca durante la batteria del mattino (foto di Maurizio De Marco); a fondo pagina, il video realizzato da Mario Giannini; le interviste a Alex Schwazer, Elisa Cusma, Mario Scapini e Raffaella Lamera dal canale YouTube "Atletica Italiana"; il video della finale sui 60 ostacoli vinta da John Mark Nalocca
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