Assoluti: i titoli dei 100 a Desogus e Manconi

13 Maggio 2023

(alefloris) C'è poco da dire, i 100 metri entusiasmano sempre, anche in una giornata in cui le condizioni meteo non sono delle migliori. La conferma è arrivata dalla prima giornata dei campionati sardi individuali assoluti con le vittorie di Daniele Desogus e Emma Manconi in due gare dall'esito tutt'altro che scontato. In campo maschile arrivo al fotofinish tra Desogus (Gonone Dorgali) e Diego Nappi (Atl. Leg. Porto Torres) accreditati dello stesso tempo, 10.87, personale per entrambi e per Nappi anche terza prestazione italiana stagionale under 18. Ottimo terzo l'ex quattrocentista (almeno per il momento) Daniele Pisanu (Delogu Nuoro), 10.89, e quarto Roberto Parodo (Jolao Iglesias), 10.97. Desogus dovrà poi rinunciare alla staffetta per un risentimento muscolare. Tra le donne generazioni a confronto: la mammina volante Daniela Lai (Cagliari Atl. Leggera) vince il primo round in 12.20 sulla stellina nascente Emma Manconi (Ichnos Sassari), 12.23; in finale i ruoli si invertono e la Manconi taglia il traguardo in 12.14 (+0.3) sulla Lai, 12.25, terza Federica Loi (Cagliari Atl. Leggera), 12.37, poi Cinzia Piras (Cus Cagliari), 12.76, Irene Carroni (Atl. Orani), 12.76, Silvia Aru (Cus Cagliari), 12.77, Claudia Bois (id), 12.85. Una finale con tutte le atlete al traguardo sotto i 13" non si vede tutti gli anni.  Peccato per l'infortunio che ha fermato la gara di Giulia Mannu dopo i primi metri (12.38 in batteria).

VELOCITA'
Meritano attenzione  anche le finaline dei 100 metri, soprattutto quella donne. Veronica Frigau (Delogu Nuoro) vince in 12,86 (0.0) davanti a Gaia Ligas (Cus Cagliari), 12.94, Viola Saiglia (Atl. Leg. Porto Torres), 12.96, Giulia Porcu (Atl. Cortoghiana), 12.98, e Marianna Alivia (Cus Cagliari), 12.99.

Tra gli uomini Pietro Ceccatelli (Amsicora), primo degli esclusi dalla finale A, si impone in 11.13 (+0,2) su Christian Zucca (Gonone Dorgali), 11.22. 
Nei 400 metri Raffaele Murenu (Amsicora), primo sardo nell'anno, scende sotto i 50 secondi facendo fermare i cronometri sul 49.97 precedendo Mattia Piredda (Gonone Dorgali), 50.45, e l'allievo multiplista Francesco Alpigiano (Atl. Sport è vita) bravissimo a 50.76 con Alessandro Serra (Cus Cagliari) buon quarto col personale di 50.90. Nel giro di pista al femminile Patricia Amalia Imprugas (Amsicora) vince bene in 55.44 su Maria Paola Sotgiu (Ichnos Sassari), 57.60, e Manuela Cervo (Academy Olbia), 1:00.99, tutte al personale. 
Nei 110 ostacoli Luca Lin (Dinamica Sardegna) si impone in 16.75 (-0.8) precedendo Giuseppe Cossu (Atl. Selargius), 17.16, mentre tra le donne dei 100 con barriere il titolo va ad Alice Todde (Amsicora), 16.32 (-0.4). Nella staffetta 4x100 donne vittoria della Cagliari Atl. Leggera in 48.84 su due formazioni dell'Amsicora che chiudono in 50.33 e 52.96. Tra gli uomini il quartetto della Polisportiva Gonone Dorgali si impone in 43.18 su Ichnos, 44.06, e Amsicora, 44.51. 

LANCI
Pronostico rispettato nel peso donne con la primatista Elisa Pintus (Cus Cagliari) che va oltre i 14 metri gettando l'attrezzo a 14,43 metri. Alle sue spalle si piazza Pamela Mannias (Cus Cagliari), 13,05, e terzo gradino del podio per Maddalena Atzeni (Cagliari Atl. Leggera), 7,56. Annunziata Cattolico (Cus Cagliari) non si smentisce e all'ultimo lancio di martello piazza un 46,18 al termine di una bella serie tutta sopra la fettuccia dei 40 (43,35, 44,03, 40,10, 40,72 e 46,18). Alle sue spalle si piazza come da pronostico Sofia Atzeni (Cagliari Atl. Leggera), 40,69 al secondo lancio) che precede Angelica Tuveri (Sulcis Atl. Carbonia), 31,00. Equilibrata gara di lancio del disco tra Michele Mura (Cus Sassari) e Francesco Fedeli (Ichnos Sassari) col primo che vince col primo lancio di finale a 40,97 mentre Fedeli arriva a 40,44.

Al terzo posto Riccardo Ledda (Dinamica Sardegna), 38,53 all'ultimo lancio. Nel giavellotto, che chiude la serata, Johnatan Maullu (Dinamica Sardegna) afferra il titolo con una zampata a 61,04 metri. Sul podio con lui salgono il consocio Davide Piras, 53,21, e Edoardo Valente (Cus Cagliari), 49,88. Fuori concorso Gabriele Sulas (Cus Palermo) 52,83. 

SALTI
Si conferma su discreti livelli Francesca Leccis (Mineraria Carbonia) che nel salto in alto, su una pedana impossibile, valica l'asticella a 1,60, fallendo poi i tre tentativi al personale di 1,68, precedendo Delia Rosas (Atl. Selargius), 1,45, e Anastasia Cois (Cagliari Atl. Leggera), 1,30. L'apertura di pomeriggio è stata dedicata all'asta donne che ha visto Lavinia Impagliazzo (Cus Cagliari) aggiudicarsi il titolo con la misura d'entrata, 2,65, dopo i tre nulòli a 2,75. A seguire il salto triplo con Alessia Farci (Cus Cagliari) che si accontenta di un 11,85 (+0,5) al terzo salto su Alice Simoncini (Amsicora), 9,05 (+0,1) e Veronica Deidda (Olympia Villacidro), 8,77 (+0,4) al sesto e unico salto valido. Nella pedana maschile il primo è Giacomo Caredda (Gonone Dorgali) che atterra a 13,21 (+1,1) aggiudicandosi la prova davanti a Marco Demontis (Cus Cagliari), 12,87 (+0.3) e Michele Agostino Mureddu (Ichnos Sassari), 12,64 (+0,2). 

MEZZOFONDO
Agonisticamente molto valida la gara dei 1500 metri maschili risolta al rush finale. La spunta Gabriele Tocco (Ichnos Sassari) che dall'uscita dell'ultima curva al traguardo recupera una ventina di metri passando dal terzo al primo posto. Per lui 4:03.83 sul compagno di squadra Antonio Carta, che sembrava aver già la vittoria in tasca e che chiude in 4:04.21. Crolla nel finale Stefano Floris (Atl. Edoardo Sarda Elmas) e sul terzo gradino del podio sale Davide Raciti (I Guerrieri del Pavone), 4:05.84. Nel miglio metrico donne si impone Ginevra Mei (Academy Olbia) in 4:53.76 su Marta Paderi (Atl. Selargius), 4:58.43, e Luisella Pinna (Cus Cagliari), 4:59.47. Nei 3000 siepi il titolo va all'inossidabile, e già campionessa assoluta dei 10.000 metri, Giulia Innocenti (Cus Cagliari) che taglia il traguardo in 12:08.30. 

RISULTATI/Results

IMMAGINI/Photos

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