Assoluti, la soddisfazione del Comitato organizzat
Ha fortemente voluto questa manifestazione, e non ha mancato di supportarla con risorse economiche ed organizzative. L'assessore allo sport e vice sindaco di Padova Claudio Sinigaglia ha vissuto in prima persona l'esperienza dell'edizione 2007 dei campionati italiani assoluti, la cui organizzazione era affidata proprio al comune, che ha costituito un comitato con l'appoggio della Fidal regionale e delle cinque principali società padovane: Assindustria, Cus, Libertas, Fiamme Oro e Vis Abano. Ognuna con un ruolo ben preciso, ognuna impegnata alla riuscita dell'evento, che l'assessore giudica un successo: «Il dato che colpisce per primo è quello relativo al numero di spettatori coinvolti – spiega – È difficile fare un numero, ma credo che si possa arrivare a 12/15 mila presenze complessive: una cifra importante vista la concomitanza con il week end del grande esodo. Abbiamo portato a vedere le gare tutta la Padova sportiva, le famiglie». Oltre al successo di pubblico c'è da mettere in conto quello organizzativo: «Tutti gli addetti ai lavori ci hanno confermato che si tratta di una delle migliori edizioni degli ultimi anni. Abbiamo ricevuto tanti complimenti per come abbiamo arricchito e valorizzato un evento del genere, dandogli una dimensione davvero importante. Inoltre il grande coinvolgimento dei volontari testimonia come sia riuscito il lavoro di promozione dello sport, dell'atletica». Il coordinamento di tante realtà diverse, di cui si diceva, non è stato comunque semplice: «Abbiamo messo insieme interlocutori diversi che hanno dato tutti un contributo, remando sempre dalla stessa parte. Abbiamo superato delle difficoltà, smussato degli spigoli, ricompattando l'atletica veneta che aveva avuto qualche vicissitudine politica. Il grande evento ha riunito tutti e credo che anche il presidente regionale Paolo Valente, come tutte le società, ne siano usciti rinforzati». Il feeling di Padova con l'atletica non si ferma qui: «Abbiamo dimostrato che la macchina organizzativa padovana e veneta funziona e credo che non dovremo aspettare altri novant'anni per riavere gli assoluti. Noi ci candidiamo per portare a Padova, altri eventi importanti, magari nel 2009, magari di livello internazionale. Per quell'anno dovrebbe essere completato l'impianto indoor, che darà il via ad una “cittadella dello sport” nei pressi dell'Euganeo (lo stadio che ha ospitato gli italiani, ndr). Intanto partiranno anche i lavori di risistemazione dello storico stadio Colbachini dell'Arcella». Massimo Zilio
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