Assoluti: sui 100 volano Neri e Carrieri. Tutti i risultati della prima giornata.
(alefloris) C'è poco da dire. I 100 metri rimangono la gara regina e non si smentiscono neppure alla prima giornata dei campionati sardi assoluti, titolati Meeting Terra Sarda, di atletica disputata questo pomeriggio allo stadio dell'atletica di Cagliari. Entrambi i vincitori, Nadia Neri (Cus Cagliari) e Francesco Carrieri (Delogu Nuoro), si aggiudicano titolo e primato personale. La Neri, allenata da Pompilio Bargone, scende per la prima volta in carriera sotto i 12 secondi netti fermando il cronometro a 11.99 (vento +1.1), migliore prestazione stagionale sarda assoluta, minimo A per i tricolori assoluti centrato. Con questo risultato la sprinter, che studia Medicina a Sassari, é diventata la nona velocista isolana di sempre alle spalle di Anna Rita Angotzi (11.36), Maria Aurora Salvagno (11.73), Alessandra Marceddu e Anastassia Angioi (11.90), Laura Mascia e Roberta Zucchini (11.92), Denise Raccis (11.94) e Elisabetta Cabras (11.7). Oggi, dietro la portacolori del Cus Cagliari, assenti Alessandra Marceddu per infortunio e Elena Cruccas, fermata da una falsa partenza in batteria, si piazzano Giulia Mannu (Delogu Nuoro), 12,21 (primato personale), e Cinzia Piras (Tespiense Quartu), 12.43. Carrieri, atleta sassarese allenato da Gianni Puggioni, lima di un centesimo il personale fissando il personal best a 10.67 (e col titolo, tra l'altro, porta a casa anche il minimo B per i tricolori assoluti). Dietro di lui tre atleti piombano sul traguardo in 10.88 col fotofinish che fissa così l'ordine d'arrivo: Francesco Ermellino (Gonone Dorgali), Federico Aru (Cus Sassari), Paolo Aru (Cus Cagliari). Combattute anche altre due gare. Nei 400 metri parte forte lo junior Daniele Pisanu (Delogu), detentore della migliore prestazione stagionale, ma nel finale subisce la rimonta del campione uscente Mattia Piredda (Gonone Dorgali) che si conferma in 49.70 contro i 49.74 di Pisanu. Tra le donne personale per l'allieva Camilla Pitzalis (Cus Cagliari), che chiude in 57.96 nonostante una fastidiosa contrattura che si porta appresso da due settimane. Agonisticamente validi anche i 1500 metri con Gabriele Motzo (Esperia) che parte a spron battuto anche se ad un giro dal termine subisce il rientro del dorgalese Massimo Spiga. Ma nel finale Spiga non ne ha più è viene superato nuovamente da Motzo, che chiude in 4:05 e spiccioli, e anche dallo junior Simone Pulina (Runner Sassari). Tempi da rivedere in altre occasioni. Nella prova donne vittoria solitaria per Alice Cocco (Cus Sassari), che chiude in 4:43.19. Non è invece da rivedere il triplo di Paolo Caredda (Amsicora), tartassato dal vento nelle ultime gare, che si aggiudica la prova con un regolarissimo 14,74 (+0.1), minimo B per gli assoluti, davanti a Stefano Mocci (Atl. Oristano), 14,30, personale eguagliato e minimo per i tricolori promesse.
Altri titoli assegnati. Donne. Triplo: Daniela Lai (Cus Cagliari) 12,31 (+1,3, minimo B). Peso: Elisa Pintus (Shardana Sassari) 12,95. Martello: Silvia Cabella (Cus Cagliari) 42,19. 3000 siepi: Giulia Innocenti (Cus Cagliari) 11.18.34. Marcia km. 5: Chiara Pusceddu (Atl. Selargius) 26:46.48. Staffetta 4x100: Atletica Selargius 1:00.83. Uomini. 110 hs: Marco Spanu (Gonone Dorgali) 15.53 (+0.9). Asta. Cristiano Perseu (Atl. Oristano) 4,40. Disco: Michele Mura (Shardana Sassari) 42,43. 3000 siepi: Michele Mascia (Gonone Dorgali) 10.14.38. Giavellotto: Davide Minelli (Gonone Dorgali) 47,20. Marcia km. 10: Stefano Cicalò (Atl. Valeria Decimomannu) 48:37.81. Staffetta 4x100: Libertas Campidano Selargius 44.41.
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