Atene: bene i duecentisti azzurri, accesso ai quar
La mattinata del 24 agosto prevedeva, oltre al proseguimento del cammino del decathlon (dove Casarsa ha guadagnato qualche posizione, attestandosi al 28. posto dopo 7 eventi con 5.374 punti) le batterie dei 200 e dei 110 hs maschili. Erano certamente le prime a interessare maggiormente i colori italiani, per la presenza di Andrew Howe e Marco Torrieri. Le notizie sono più che positive, in quanto entrambi hanno superato il turno in scioltezza. Primo a scendere in pista è stato Andrew Howe, neocampione del mondo juniores della distanza. Poche batterie prima, l'azzurro aveva visto il primatista mondiale di categoria e grande assente a Grosseto, il giamaicano Usain Bolt, finire miseramente eliminato correndo oltre i 21 secondi, a conferma che l'infortunio rimediato prima della rassegna iridata era stato davvero pesante, e dal quale non ha recuperato. Howe comunque è andato avanti per la sua strada, e in una batteria con un forte vento a favore, l'azzurro ha chiuso al terzo posto correndo in 20.55, ma dando l'impressione di avere ancora tante energie nel serbatoio, energie che verranno utili nel pomeriggio nei quarti di finale, certamente più impegnativi. Intanto Howe ha visto da vicino uno dei favoriti, l'americano Williams che ha corso in 202.9, miglior tempo in condominio con Buckland delle Isole Mauritius. Torrieri, dal canto suo, ha fatto leggermente peggio, chiudendo la sua fatica in 20.68, anch'egli al terzo posto. Anche per il velocista di Monterotondo ci sono tutte le possibilità per andare avanti nel torneo, anche se la sensazione è che bisognerà correre un po' più veloce. Paragonato ai 100 metri dove abbiamo assistito a una finale fantascientifica, c'è però la sensazione che i tempi medi saranno più modesti. Nei 110 hs il miglior tempo è stato appannaggio del francese Doucoure, vincitore della prima batteria in 13.18. Qualificati i favoriti, dall'americano Allen Johnson (che però non è apparso al meglio) al cinese Liu Xiang, ma attenzione al cubano Garcia, campione uscente. Nel pomeriggio si disputeranno sei finali, e il clou previsto a fine serata, con il marocchino El Guerrouj che sui 1500 insegue quel titolo finora sempre sfuggitogli. I pericoli maggiori vengono dal kenyano Lagat, che già gli ha dato un dispiacere al meeting di Zurigo. Nella foto: Andrew Howe (foto Omega/Fidal) File allegati:
- I risultati della giornata olimpica
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