Azzurri, che spettacolo! Firenze vi aspetta
01 Giugno 2023di Cesare Rizzi
Saranno 18 gli atleti italiani in pista o sulle pedane del 43esimo Golden Gala Pietro Mennea. Venerdì 2 giugno allo stadio Ridolfi di Firenze, per la seconda volta teatro del meeting italiano di Diamond League, saranno ai blocchi due campioni olimpici della staffetta 4x100 a Tokyo: per Fausto Desalu e Filippo Tortu, entrambi portacolori delle Fiamme Gialle, terzo e quarto frazionista del quartetto d’oro in Giappone, a Firenze il menù prevede i 200 metri. Tortu, bronzo europeo nel 2022 sulla distanza, insegue conferme dopo il 20.30 del 13 maggio a Nairobi e vuole cancellare l’opaca prova sui 100 a Savona (10.16 ventoso). Per Desalu è invece l’esordio stagionale sulla distanza di cui è il terzo azzurro di sempre, dopo la doppia esperienza e il doppio personale sui 400 con 46.17 proprio a Firenze e 46.15 a Savona.
A Firenze c’è chi andrà in caccia di un primato italiano. È il caso nel triplo di Andy Diaz (Libertas Unicusano Livorno) che ha ottenuto la cittadinanza alla fine di febbraio: con 17,80 è già andato oltre il record (17,60) del suo tecnico Fabrizio Donato, sia pure con un refolo di vento di troppo (+2.6) a Doha (Qatar), sempre in Diamond League, il 5 maggio. Al via inoltre Emmanuel Ihemeje (Aeronautica), nel 2023 già atterrato a 17,29, quinta misura stagionale al mondo come quinta era stata la posizione conquistata ai Mondiali di Eugene, e Tobia Bocchi (Carabinieri), quarto agli Europei di Monaco 2022, al debutto outdoor.
È un’occasione in una gara di altissimo livello anche per Daisy Osakue (Fiamme Gialle), arrivata a Donnas (Aosta) sabato scorso a 63,34, soli 32 centimetri in meno del limite nazionale che detiene in coabitazione con Agnese Maffeis nel disco. Muri importanti, condizioni climatiche permettendo, nel mirino di Larissa Iapichino e Zane Weir, entrambi delle Fiamme Gialle. La vicecampionessa europea in sala del lungo (6,97 a Istanbul), attesa in gara nella sua Firenze, è volata a 6,83 una decina di giorni fa a Kallithea, alle porte di Atene, con vento contrario a -1.8 e i sette metri sono un sogno sicuramente non proibito all’orizzonte. L’oro continentale indoor del peso con 22,06, che vanta un personale all’aperto di 21,99, ha dimostrato a Savona di essere nella condizione giusta per provare a oltrepassare una barriera-chiave per la nobiltà mondiale, in un concorso in cui anche Leonardo Fabbri (Aeronautica), fiorentino di Bagno a Ripoli, punta a dare ulteriore sostanza allo stagionale di 21,09 a due anni dal 21,71 firmato sulla stessa pedana al Golden Gala.
A proposito di toscani, Firenze rappresenta l’esordio stagionale all’aperto di Samuele Ceccarelli, alfiere dell’Atletica Firenze Marathon padrona di casa: lo sprinter massese, campione d’Europa indoor dei 60, debutta proprio al Ridolfi sui 100 metri al cospetto dell’intero podio mondiale di Eugene ma anche di fronte a un personale a 10.45 da abbattere senza troppe remore.
Parlando di medaglie agli Euroindoor, in pista metà della 4x400 azzurra d’argento in Turchia. Al Golden Gala c’è il primo impegno stagionale per Ayomide Folorunso (Fiamme Oro) nei 400 ostacoli, specialità in cui è primatista italiana (54.34): nelle ultime due settimane “Ayo” ha migliorato due volte (prima a 52.07 e poi a 52.01) il personale sulla distanza piana, che il 2 giugno vedrà in gara Alice Mangione (Esercito), un riferimento stagionale di 52.25 da superare.
L’asta avrà in pedana la primatista italiana Roberta Bruni (Carabinieri), salita a 4,55 in questa stagione dopo il podio ottenuto al Golden Gala 2022 (seconda) e il primato nazionale di 4,72 sempre l’anno scorso a Rovereto. Un centimetro in più ha saltato Elisa Molinarolo (Fiamme Oro), 4,56 domenica a Caorle. Nei 110 ostacoli Lorenzo Simonelli (Esercito) a Savona ha siglato il crono di 13.46 ventoso, inferiore alla migliore prestazione italiana under 23 di Laurent Ottoz (13.51): l’esame internazionale con i “big” del Golden Gala può essere il momento per farsi un regalo all’indomani del 21esimo compleanno. La gara femminile più azzurra sarà quella dei 1500 metri con tre atlete in pista, tutte nelle prime otto italiane della storia: Federica Del Buono (Carabinieri), campionessa europea nella staffetta di cross in dicembre e un PB da 4:03.45 (ottava nel Golden Gala 2022), Ludovica Cavalli (Aeronautica), appena scesa a 4:04.79, e Sintayehu Vissa (Atl. Brugnera Friulintagli), settima italiana di sempre in 4:04.82.
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TV: DIRETTA SU RAI 3 DALLE 20
Il Golden Gala Pietro Mennea 2023 sarà trasmesso in diretta su Rai 3 venerdì 2 giugno dalle ore 20. Le immagini, prodotte dalla RAI (con la regia di Pierluigi Bonelli), saranno diffuse dalla IMG in oltre 150 territori nel mondo, per una copertura letteralmente globale.
TUTTE LE INFO su www.goldengala.it
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