Azzurri in volo verso gli EuroCross di Dublino

09 Dicembre 2021

Venerdì la partenza della squadra italiana per la rassegna continentale in Irlanda di domenica mattina. Crippa e Battocletti le punte, ecco tutti gli azzurri. Partono in 39, out l’under 23 Della Pietra

In volo verso Dublino. Decolla venerdì mattina la squadra italiana, destinazione Europei di cross, l’ultimo grande appuntamento azzurro di una straordinaria stagione, in programma domenica nella capitale irlandese già sede dei Mondiali nel 2002 e degli Europei nel 2009. Saranno 39 gli azzurri in partenza: in extremis rimane a casa l’under 23 Samuele Della Pietra, frenato da un recente infortunio. Resta comunque foltissima la partecipazione italiana, con squadre schierate in sette gare su sette e diverse punte che possono lottare ad alti livelli sui prati dello Sport Ireland Campus. Su tutte, l’argento della scorsa edizione Yeman Crippa, autore quest’anno del record italiano dei 3000 metri su pista, impegnato contro l’oro olimpico dei 1500 Jakob Ingebrigtsen (Norvegia) e il campione in carica Aras Kaya (Turchia), e la due volte vincitrice del titolo continentale under 20 Nadia Battocletti, in gara tra le U23, categoria nella quale si è laureata campionessa europea dei 5000 metri, prima di volare a Tokyo per il prestigioso settimo posto alle Olimpiadi. Nella storia della manifestazione, che sarà ospitata il prossimo anno a Torino-Parco della Mandria, l’Italia ha conquistato 11 ori, 9 argenti e 15 bronzi: nella galleria dei ricordi spiccano due ori assoluti, quelli di Andrea Lalli a Budapest 2012 e in precedenza della squadra maschile, a Ferrara, nel 1998.

SENIOR - Yeman Crippa, dove eravamo rimasti? A Lisbona l’ultima volta, due anni fa, prima che il Covid cominciasse a imperversare: un bronzo diventato argento per la squalifica dello svedese Robel Fsiha. Si torna sui prati per gli EuroCross dopo un anno di stop a causa della pandemia e il trentino va alla ricerca di qualcosa di molto simile a un riscatto, considerato che la stagione non gli ha offerto le soddisfazioni che desiderava (undicesimo ai Giochi nei 10.000, fuori dalla finale nei 5000). Il compito, se possibile, è ancora più arduo quest’anno, visto che per la prima volta sbarca nella categoria assoluta il cannibale Jakob Ingebrigtsen, oro olimpico a vent’anni, dominatore sui prati sin da ragazzino (è imbattuto, quattro successi da under 20). Il favorito numero uno per l’oro è di diritto il norvegese, ma la concorrenza è ben più ampia, ed è sempre in agguato il campione di Lisbona 2019 Aras Kaya (Turchia), un altro degli Ingebrigtsen brothers (Filip, re nel 2018 a Tilburg), il francese Jimmy Gressier tre volte a segno tra gli under 23 nelle ultime tre edizioni. Tra gli altri volti da seguire, lo svizzero Julien Wanders, lo spagnolo Adel Mechaal, il belga Isaac Kimeli. L’Italia si presenta con i vincitori degli ultimi due cross nazionali, Neka Crippa che ha trionfato alla Carsolina e Giuseppe Gerratana che si è imposto al Valmusone. Sui prati anche Yassin Bouih, sceso quest’anno a 3:37.34 nei 1500, e i debuttanti in nazionale assoluta Sergiy Polikarpenko e Ahmed Ouhda. Sei azzurre anche al femminile: l’Italia si affida all’esperienza di Martina Merlo (bene alla Carsolina, seconda), quest’anno campionessa italiana nei 3000 siepi e nei 10.000, ai progressi di Rebecca Lonedo, fresca di 1h11:08 in mezza maratona e di 15:42.59 nei 5000, alla specialista di montagna e campestre Gaia Colli, alle gemelle Federica Zanne e Giulia Zanne, debuttanti in Nazionale assoluta come Michela Cesarò. Si può ambire a un buon risultato di squadra, in una prova non avara di pretendenti al titolo, dalla campionessa in carica Yasemin Can (Turchia) che ha monopolizzato le ultime quattro edizioni, alla tedesca Konstanze Klosterhalfen, alla norvegese sempre piazzata Karoline Bjerkeli Grovdal, alla danese Anna Emilie Moller. Due uomini (Mohad Abdikadar e Ossama Meslek) e due donne (Micol Majori e Joyce Mattagliano) per la staffetta: gli azzurri vogliono ben figurare anche nella prova del quartetto (ognuno corre un giro da 1500 metri).

UNDER 23 - Nadia Battocletti gioca le proprie carte tra le under 23: a Dublino prova ad allungare a tre la striscia di successi consecutivi, iniziata a Tilburg nel 2018 e proseguita a Lisbona nel 2019. La trentina che è stata dodicesima nel cross di Atapuerca, sua unica uscita autunnale, ritrova l’intero podio under 20 dell’ultima edizione, vale a dire la slovena Klara Lukan, spesso rivale negli appuntamenti internazionali anche in pista, e la portoghese Mariana Machado. In Irlanda può impreziosire la sua stagione fantastica. Ed è di qualità l’intera formazione azzurra, che può contare anche sulla vincitrice del Valmusone Anna Arnaudo, campionessa italiana dei 5000 e argento europeo di categoria nei 10.000, al termine di una stagione di crescita e di spessore; una mezzofondista che ha già debuttato in Nazionale assoluta come Ludovica Cavalli (agli Euroindoor di Torun), un’altra pedina che si è messa in luce nel cross come Giovanna Selva (vincitrice al Valsugana) e due outsider come Michela Moretton e Sara Nestola. Il team maschile, privo di Samuele Della Pietra, lancia il numero uno del Cross della Valsugana Pietro Arese, tricolore assoluto indoor nei 1500 e nei 3000, sceso a 3:37.23 nei 1500 metri in settembre. A fare squadra con il piemontese sono Pasquale Selvarolo, Luca Alfieri, Francesco Guerra e Marco Fontana Granotto. Finita l’era Gressier, qui manca un vero e proprio dominatore e la partita è apertissima: tra i più quotati, l’oro di Tallinn dei 10.000 Eduardo Menacho (Spagna) e i francesi Florian Le Pallec e Valentin Gondouin. 

UNDER 20 - Due figlie d’arte nella squadra femminile under 20: Aurora Bado ha ereditato i geni della maratoneta Ornella Ferrara, bronzo a Göteborg 1995, Chiara Pizzolato quelli del papà Orlando, due volte in trionfo a New York. Insieme alla campionessa italiana Ilaria Bruno, dominatrice nella rassegna tricolore di Campi Bisenzio in marzo e poi nel trittico dei cross di novembre, vogliono fare tanta esperienza internazionale, in una squadra che presenta anche Emma Casati, Arianna Reniero e Giulia Marangon. Al maschile, c’è il vincitore dell’incontro internazionale su strada di Oderzo Nicolò Gallo (al pari di Aurora Bado) con i primi classificati del Valsugana (Konjoneh Maggi), del Valmusone (Thomas Serafini) e della Carsolina (Elia Mattio), con Massimiliano Berti di rientro da tre mesi di preparazione in California e con Nicolò Cornali. Sei campioni europei U20 di Tallinn in gara: Nick Griggs (Irlanda), Joel Ibler Lilleso (Danimarca), Pol Oriach (Spagna) al maschile, Ingeborg Ostgard (Norvegia), Ilona Mononen (Finlandia) e Carla Dominguez (Spagna) tra le donne.

DIRETTA TV - La 27esima edizione dei Campionati Europei di cross sarà trasmessa in diretta tv domenica 12 dicembre su RaiSport (canale 58) dalle 10.35 alle 16.15, e in streaming su RaiPlay.

naz.orl. 

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