Azzurrini: “Verso l’estate con l’effetto-Tokyo”
14 Aprile 2022“L’effetto-Tokyo? Sì, gli azzurrini lo sentono”. Parola di Antonio “Tonino” Andreozzi nella giornata d’apertura dei raduni d’aprile: tra Formia e Tirrenia si sono ritrovati oggi i migliori prospetti dell’atletica italiana per le fasce d’età 2003-2004 (juniores) e 2005-2006 (allievi), 114 convocati con l’obiettivo di rafforzare il gruppo e di prepararsi verso gli appuntamenti internazionali della stagione estiva, come sempre finalizzati a fare esperienza per essere pronti “da grandi”. Il calendario è fitto e propone un doppio appuntamento per gli allievi nel giro di poche settimane in luglio: soprattutto gli Europei U18 di Gerusalemme che tornano dopo quattro anni (l’edizione di Rieti 2020 sarà recuperata nel 2026), ma anche l’Eyof di Banska Bystrica, il Festival Olimpico della gioventù Europea, che nello specifico sarà rivolto a 2006 e 2007 (cadetti secondo anno). In Israele si gareggia tra il 4 e il 7 luglio, in Slovacchia tra il 24 e il 30 luglio.
“Alcuni degli allievi potranno anche ‘doppiare’ - spiega Andreozzi, vice DT con la responsabilità del settore giovanile - la stagione indoor ha evidenziato una fascia d’età promettente, con alcuni 2006 molto interessanti e le conferme da diversi atleti del 2005. Abbiamo ritoccato i minimi di partecipazione rendendoli più impegnativi ma sempre nella consapevolezza di poter portare a Gerusalemme una squadra ampia e qualificata. Sappiamo che a quest’età ci si esalta nei grandi appuntamenti e sono sicuro che vedremo i primi fuochi d’artificio già ai Campionati italiani di Milano del 17-19 giugno”. Per la categoria under 20, che viene invece dalla doppia occasione di confronto dello scorso anno (Europei a Tallinn e poi Mondiali a Nairobi) l’approdo stagionale è la rassegna iridata di Cali, in Colombia, in programma per l’inizio di agosto (dal 1° al 6): “Qui possiamo contare sullo zoccolo duro dei 2003 che hanno già vissuto l’esperienza internazionale nella scorsa stagione e su molti 2004 che in inverno hanno dato prova di qualità - aggiunge Andreozzi, che avrà tempo di valutare le convocazioni fino ai Campionati italiani juniores di Rieti dell’8-10 luglio - a Cali ci aspettiamo un Mondiale con tutte le nazioni, a differenza di quanto accaduto a Nairobi nel 2021, quindi sarà ancora più impegnativo”.
INSIEME - Nel pomeriggio il primo allenamento, venerdì doppia seduta e sabato la sessione finale, tra il Centro di preparazione olimpica “Bruno Zauli” di Formia (Latina) con velocità, ostacoli, salti e prove multiple, e il Cpo di Tirrenia (Pisa) che accoglie mezzofondo, marcia e lanci. Tra tecnica, test e riunioni, è l’occasione per valutare lo stato dell’arte, all’alba della stagione estiva. “È bello e importante ritrovarci insieme dopo l’annullamento dei raduni previsti a gennaio, dovuto ai contagi che erano risaliti rapidamente - le parole di Andreozzi - alle ragazze e ai ragazzi come sempre raccomanderò il massimo rispetto dei protocolli, affinché l’attenzione sia al primo posto. E dirò loro di approfittare di queste giornate: avranno modo di lavorare insieme, in gruppo, con entusiasmo, e per i tecnici di struttura ci sarà la possibilità di scambiare opinioni ed esperienze con gli allenatori personali che anche stavolta siamo lieti di ospitare al raduno. Abbiamo anche allargato i numeri, con nuovi inserimenti mirati, ponderati, valutati con i singoli settori. A novembre, nell’ultimo incontro collettivo, ho avvertito chiaramente la voglia di emulazione da parte dei giovanissimi dopo le cinque medaglie d’oro delle Olimpiadi di Tokyo, ottenute da atleti che fino a pochi anni fa sono stati protagonisti di questi stessi raduni azzurri. Ora tocca a loro. Ci attende un’estate intensa e vogliamo farci trovare pronti. Le motivazioni non mancano”.
naz.orl.
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