Baldessari e Crippa, due ori tra 10 medaglie

Dieci medaglie. Tre d'oro, quattro d'argento, tre di bronzo.

E' stato un gran bel bottino quello raccolto dall'atletica trentina nel lungo fine settimana di Torino, sede dei Campionati Italiani Junior e Promesse che hanno incoronato sul trono tricolore Irene Baldessari (Cs Esercito, 800 metri U23), Yeman Crippa (Gs Valsugana Trentino, 1500 metri Jr) e la valsuganotta padovana Laura Dalla Montà (Gs Valsugana Trentino, 3000st U23).

Tre ori che impreziosiscono una bacheca già ricca grazie agli argenti raccolti da Stefano Nadalini (Us Quercia Trentingrana, salto in alto U23), Chiara Bergia (Atletica Valli di Non e Sole, giavellotto junior), Lorenzo Pilati (Atletica Valli di Non e Sole, 800 junior) e dalla valsuganotta bolognese Silvia Corbucci (Gs Valsugana Trentino, 100 metri U23), accompagnati dai bronzi maturati a firma di Noa Ndimurwanko (Gs Valsugana Trentino, martello junior), Saskia Battistoni (Atletica Alto Garda e Ledro, 800 junior) e della trevigiana gialloverde Beatrice Gatto (Us Quercia Trentingrana, peso junior).

Insomma, allori in ogni settore e risultati impreziositi da prestazioni tecniche assolutamente convincenti, con molti protagonisti nostrani capaci di siglare allo Stadio Primo Nebiolo il proprio primato personale. Oppure di tornare prepotentemente alla ribalta, come nel caso di Stefano Nadalini, pronto a chiudere definitivamente la porta con un passato fatto di tanti guai fisici e, finalmente, superato con due metri e nove centimetri di soddisfazioni. Bentornato. Se quella del saltatore trentino è forse la storia più bella del fine settimana torinese, non si può certo dire che tutte le altre vicende siano da meno: la lunga volata vincente di Yeman Crippa contro il "solito" Enrico Riccobon (il giorno precedente, vincente ai danni del "nostro" Lorenzo Pilati negli 800), l'assolo di Irene Baldessari nella seconda tornata degli 800, la grinta messa in mostra da Saskia Battistoni, pronta ad un doppio personale nel giro di due giorni, sono perle incastonate nel ricco palmares trentino a Torino.

Un bottino che poteva anche essere più ricco, se non fosse stato per quel pizzico di sfortuna che talvolta trasforma un podio in un piazzamento appena a ridosso. Diversi sono stati i quarti posti trentini, a cominciare da quello di Marco Lorenzi (Fiamme Gialle) nei 400 metri U23 (ma Torino ha restituito un buon Lorenzi, dopo i guai invernali) fino a quello di Matteo Mazzola (Lagarina Crus Team) nei 400hs junior proprio davanti al minore dei fratelli Lorenzi, Nicola (Gs Valsugana Trentino), per arrivare alla "medaglia di legno" di Alice Endrizzi (Atletica Valli di Non e Sole) nei 3000st junior; senza dimenticare i quinti, sesti, settimi, ottavi posti e via discorrendo.

Un fine settimana particolarmente ricco, insomma, in attesa che tanta abbondanza possa riproporsi anche nelle prossime fasi tricolori, pensando soprattutto ai Campionati Italiani Assoluti in programma tra il 18 ed il 20 luglio prossimi a Rovereto.

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