Barus vince a Torino, Pertile ottimo secondo
Il trionfo del keniota Benson Barus, primo sul traguardo della Turin Marathon 2009 con il crono di 2h09:07, non toglie luce all'impresa di Ruggero Pertile, 34enne portacolori dell'Assindustria Padova, eccellente secondo con il personale portato finalmente al di sotto delle due ore e dieci (2h09:53). Bella la maratona torinese, appassionante malgrado le cattive condizioni atmosferiche, con la pioggia, in particolare, che ha bersagliato i maratoneti ininterrottamente fin dal via. Africa a ritmare la danza nella prima parte, come da copione, con un passaggio fortunatamente reso più umano proprio dal maltempo (1h04:37 per Barus, con Pertile sullo stesso passo), e la decisione della gara da collocarsi intorno al ventottesimo chilometro. E' lì che Barus, il pronosticato della vigilia, dà fuoco alle polveri, liberandosi anche delle lepri ed andando via in solitaria. Pertile non reagisce, continuando sul ritmo impostato dal via: scelta saggia, che lo porterà a recuperare metri e posizioni (su Paul Samoei, terzo in 2h11:37) nel finale, fino all'eccellente secondo posto. L'azione violenta finisce inevitabilmente per appesantire Barus, che è però ormai troppo lontano per rischiare di perdere; per lui anche la soddisfazione del negative split (seconda parte più veloce della prima), per un finale da 2h09:07. Pertile taglia il traguardo in piena spinta, riportando un azzurro al di sotto delle due ore e dieci dopo tre anni (Baldini con il record italiano di 2h07:22 a Londra, Caimmi con 2h09:30 a Roma, entrambi nel 2006); il veneto si piazza al dodicesimo posto nella lista italiana di sempre, in coabitazione con Giovanni Ruggiero.
Nella prova femminile, Torino ha salutato il successo della keniota Agnes Kiprop, prima con un notevole (viste le condizioni atmosferiche) 2h26:22; la corsa della Kiprop è stata però decisamente meno regolare di quella maschile, con un passaggio a metà di 1h12:28, ed una seconda parte vicina all'ora e quattordici. Esito uguale per tutte le altre, con l'etiope Tirfy Beyene (seconda in 2h29:03), e soprattutto l'azzurra Bruna Genovese (Forestale, terza in 2h30:51) incappate in un finale a dir poco faticoso. "Nella seconda metà di percorso - le parole della Genovese - ho sofferto per il freddo come mai mi era acaduto prima. Con il passare dei chilometri è andata sempre peggio, e alla fine ho scelto solo di arrivare al traguardo; speravo nel sole, ma questa giornata di pioggia ha cambiato tutto". Ritirata l'altra azzurra Vincenza Sicari, reduce da un periodo contraddistinto da alcuni problemi di salute.
Pertile invece sorride: "Sono felice di aver ottenuto il personale, e soprattutto di aver dimostrato di poter correre ad alto livello contro gli atleti africani. Probabilmente con una giornata diversa avrei tolto ancora qualcosa al mio primato, ma questo in realtà non importa molto. I Mondiali? Ne parleremo con lo staff azzurro, e vedremo". Malgrado la pioggia, da sottolineare la grande partecipazione popolare alla StraTorino e soprattutto alla Junior Marathon, corsa di 1.195 metri destinata ai ragazzi tra i sei e i tredici anni d'età: davvero un bel colpo d'occhio.
Nella foto, Ruggero Pertile sul traguardo della Maratona di Torino 2009 (Giancarlo Colombo per Omega/FIDAL)
- Il sito della Turin Marathon (Risultati)
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