Belgrado: Weir sesto e primato italiano indoor

19 Marzo 2022

Nelle altre gare dei Mondiali indoor, il pesista azzurro lancia 21,67 e migliora il limite al coperto, Ponzio settimo con 21,30, ottava l’astista Molinarolo con 4,45, Di Lazzaro si ripete: 8.11 nei 60hs

Nella magica serata d’oro per Marcell Jacobs, altri lampi d’azzurro ai Mondiali indoor di Belgrado. Cade ancora il record italiano nel peso al coperto e porta la firma di Zane Weir, sesto con 21,67 all’ultimo lancio sfilando il primato dopo nemmeno due settimane a Nick Ponzio (21,61 al meeting di Belgrado il 7 marzo) che finisce settimo con 21,30, a sua volta all’ultimo turno. È il primo record nazionale della carriera per il 26enne delle Fiamme Gialle, di origine sudafricana, che ha compiuto il salto di qualità sotto la guida tecnica di Paolo Dal Soglio e già brillante quinto alle Olimpiadi di Tokyo. Nella serie di Weir un 21,34 iniziale e poi quattro nulli, prima del lancio conclusivo. In quella di Ponzio anche un 21,15, un 20,64 e tre nulli. Per il podio ci vuole 22,31: il peso è sempre “on fire”. E no, stavolta non vince il primatista del mondo Ryan Crouser (Stati Uniti, 22,44) beffato dal brasiliano Darlan Romani (22,53 record dei campionati), terza piazza per il neozelandese Tom Walsh. Tanto, troppo per i due validi azzurri, autori di una prova comunque di spessore, seppur inferiore a quanto lanciato domenica scorsa in Coppa Europa a Leiria (21,99 e 21,83 all’aperto).

ASTA: MOLINAROLO OTTAVA - Ottava Elisa Molinarolo, undicesima Roberta Bruni, entrambe a un centimetro dallo stagionale nell’asta: la campionessa italiana Molinarolo salta 4,45 alla prima prova, la primatista nazionale supera la misura d’ingresso di 4,30 al primo tentativo. Niente da fare alle successive quote, rispettivamente 4,60 e 4,45. È doppietta statunitense con l’oro di Sandi Morris a 4,80 e l’argento dell’olimpionica Katie Nageotte a 4,75. Stessa misura, ma con più errori nel percorso, per la slovena Tina Sutej. “Emozioni contrastanti, sono felice di essere ottava al mondo, un po’ delusa per il buon tentativo a 4,60”, le parole di Molinarolo.


MULTIPLE: DESTER DECIMO -
“L’estate scorsa guardavo i miei avversari in tv, adesso sono qui al loro fianco... Porto a casa un’esperienza importante, e tanti insegnamenti per il futuro”. Lo score finale è di 5929 punti per Dario Dester, decimo ai Mondiali indoor nell’eptathlon dopo il settimo posto dello scorso anno agli Euroindoor di Torun. L’azzurro completa le proprie sette fatiche con il sesto posto nei 1000 metri in 2:43.49 e con la soddisfazione di aver dato nuova linfa alle multiple italiane insieme alla compagna d’allenamento Sveva Gerevini (nona nel pentathlon). Dopo l’oro di Tokyo, il canadese Damian Warner si prende anche il titolo mondiale in sala nell’eptathlon, totalizzando 6489 punti: controsorpasso ai danni dello svizzero Simon Ehammer che l’aveva superato nella prova dell’asta (argento con 6363). Bronzo all’australiano Ashley Moloney (6344).


OSTACOLI: DI LAZZARO 8.11 IN SEMIFINALE -
“Sono abbonata a 8.11, e già la terza volta, ma farlo in questo contesto ha tutto un altro valore. Speravo comunque di migliorare il personale, non di uguagliarlo. Ora pensiamo alle outdoor”. Elisa Di Lazzaro conclude con onore il proprio Mondiale indoor, con il sesto posto nella terza semifinale, vinta dall’olandese Zoe Sedney (7.95), e il crono di 8.11 identico a quanto fatto per due volte a Ostrava il 3 febbraio. Per la triestina c’è il diciassettesimo tempo complessivo, nelle semifinali comandate dalla bahamense Devynne Charlton con 7.81. Ma in finale, lo scettro è per la 21enne francese Cyrena Samba-Mayela con 7.78 sulla Charlton (7.81) e sulla statunitense Gabbi Cunningham (7.87).

LE ALTRE FINALI - Tripletta Etiopia nei 3000 al femminile: fa storia a sé Gudaf Tsegay che prima allunga e poi scappa via dopo circa ottocento metri, per appropriarsi del record dei campionati con 3:57.19. Insieme ad Axumawit Embaye (4:02.29) e Hirut Meshesha (4:03.39) monopolizza il podio. Imprendibile la bahamense Shaunae Miller-Uibo, al titolo mondiale dei 400 metri con 50.31 (23.42 alla corda) irraggiungibile anche per un fenomeno come l’olandese Femke Bol (50.57). Bronzo e record di Giamaica per Stephenie Ann McPherson (50.79), fuori dal podio la polacca Justyna Swiety-Ersetic (51.40, quarta). Al maschile, sempre nel doppio giro di pista, fa festa il trinidegno Jereem Richards, passato a metà gara in un rapidissimo 20.84 per chiudere con il record dei campionati di 45.00 e respingere le velleità di Trevor Bassitt (45.05). Bronzo allo svedese Carl Bengtstrom (45.33). Negli 800 maschili, l’oro parla spagnolo: trionfa Mariano Garcia (1:46.20) davanti al 17enne keniano Noah Kibet (1:46.35), che diventa il più giovane medagliato di sempre in una gara individuale su pista ai Mondiali indoor, ed è bronzo lo statunitense Bryce Hoppel con 1:46.51.

TV E STREAMING - I Campionati Mondiali indoor di Belgrado, in programma da venerdì 18 a domenica 20 marzo, saranno trasmessi integralmente dalla Rai, tra dirette tv su RaiSport+HD e streaming su RaiSport Web. Il palinsesto prevede dirette televisive sul canale 58 con i seguenti orari: venerdì dalle 9.30 alle 11.45 e dalle 17.10 alle 22.10, sabato dalle 18 alle 21.45, domenica dalle 16.45 alle 20.40. Negli orari non coperti dalla diretta tv è previsto lo streaming su RaiSport Web, con “finestre” televisive all’interno delle dirette di altri sport.

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