Benedetti ok a Genova; Deimichei vince a Padova
Oltre alla rassegna tricolore giovanile di Padova, il fine settimana delle indoor ha visto lo svolgimento di prove a Genova e Padova. Sul golfo Ligure, Giordano Benedetti si è disimpegnato in un 3000 metri chiuso in settima posizione con un 8'28"60 che è da leggersi con grande interesse, anche alla luce del positivo riscontro nella velocità di settimana scorsa.
A Padova invece a mettersi particolarmente in mostra sono stati i velocisti, a cominciare dai gialloverdi Davide Deimichei e Doris Tomasini, ottimi interpreti dei due 60 senior. Il venticinquenne di Ala ha raccolto un prezioso 6"88 (primato personale uguagliato) in batteria ed ha successivamente confermato la sua superiorità nel turno finale, vinto senza troppi patemi in 6"91. Brillante anche il cammino della roveretana compagna di colori, terza alle spalle della primatista italiana Manuela Levorato (7"54) e della signora Longo, Fabe Dia, in 7"65 dopo il 7"72 raccolto in batteria. Nella stessa finale, setitmo posto per la padovana del Gs Valsugana Trentino Marinella Maggiolo, 7"91.
Restando nel panorama della velocità, quarto posto per l'allievo Muarem Hasa (Lagarina Crus Team) nei 200 metri, coperti dal gialloblù in 23"33, nuovo primato personale indoor, risultando il miglior under 18 di giornata.
Secondo posto invece per Lorenza Canali (Fiamme Azzurre) negli 800 metri alle spalle della friulana Erica Franzolini, in una gara che ha visto la junior Sakina El Adel (Lagarina Crus Team) chiudere decima in 2'23"53; sempre in chiave gialloblù, piazzamenti a ridosso del podio per Federica Scrinzi e Cumy Cont nei 3000, chiusi rispettivamente sul piede del 10'33"44 e dell'11'23"63. Al maschile interessante terzo posto per il neo-querciaiolo Alessandro Romani che ha concluso la prova in 8'46"18.
Nel salto in lungo, progressi post-infortunio per Elisa Zanei (Gs Valsugana Trentino) che in una gara decisamente qualificata si è piazzata in quarta posizione con 5,85 alle spalle della ticinese Irene Pusterla (6,09), della vicentina Laura Strati (6,03) e della torinese Eleonora D'Elicio (5,94).
Per quanto riguarda gli ostacoli, i 60hs allieve hanno visto ben tre giovani nostrane approdare in finale: la migliore si è rivelata Alessia Barbiero (Lagarina Crus Team) con 9"44 (terzo tempo assoluto) davanti alla fiemmese Sabrina Rungaldier (Us Quercia Trentingrana) con 9"50 mentre Michela Marangoni (Lagarina Crus Team) si è fermata a 9"65. Al maschile, nono tempo per Alessio Moser (Atletica Trento) tra gli junior con 8"87, mentre nel salto triplo, l'altro aquilotto Emanuele Giuliani (Atletica Trento cmb) ha raccolto un 13,34 che è valso il sesto posto finale.
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